Film > Saw - L'enigmista
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Autore: Kaleido    01/01/2010    3 recensioni
salve! Questa è una one short che ha come protaagonista la sorella di Hoffman,ho cercato di immaginare i suoi ultmi pensieri prima di morire..beh spero vi piaccia
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Avrei dovuto darti ascolto. La prima volta che ti presentai Seth lo riconoscesti subito:era uno spacciatore,arrestato diverse volte anche per aggressione;e allora me lo dicesti,mi dissi di lasciarlo,di non fidarmi.Ma io non ti ho voluto dare retta,ancora una volta mi sono comportata da stupida.Quando i nostri genitori morirono in un incidente d’auto tu eri da poco maggiorenne ed hai dovuto prenderti cura di me,che ero ancora una stupida adolescente ribelle.In quegli anni ti ho sempre considerato un nemico,qualcuno che mi impediva di avere la mia libertà ma forse me la prendevo con te perché mi sentivo responsabile per l’incidente.Poi,per fortuna sono cresciuta,ma evidentemente non abbastanza.Tu sei diventato qualcuno per la società,poliziotto,io una semplice segretaria..ma in fondo la vita è così,no?.Sentii Seth che urlava qualcosa dall’altra stanza e pensa che mi avrebbe picchiata,ancora una volta come tante ma evidentemente quella volta era più arrabbiato.Entrò nella stanza come una furia,scaraventando a terra gli oggetti davanti al suo percorso “Dove l’hai messa puttana?” mi chiese inferocito,con le pupille dilatate dalla follia,io lo guardai spaventata,non sapevo cosa volesse “Dov’è la roba?”.Eroina,ecco di cosa parlava,ma non avevo idea di dove mettesse le sue dosi “Non lo so..probabilmente ti sei sparato tutto e neanche te ne rendi conto”gli risposi con rabbia,anche se già temevo la sua risposta,”Non provare più a rispondermi in quel modo!”urlò dandomi un pesante schiaffo,mi portai le mi al volto cercando di fermare il sangue che usciva dal labbro spaccato “Non lo so dov’è..”dissi con voce tremante “Tu lo sai o no che non era mia,eh? Ma non sei una stupida puttanella,non potresti mai capire,forse l’hai presa per farti un po’ con quelle sgualdrine delle tua amichette…” “Io non ho preso niente” “Non raccontarmi bugie!”,ficcò la mano in tasca ed estrasse il suo coltello a serramanico,lo aprì e me lo puntò contro “Se non me lo dici ti ammazzo”ringhiò minacciosamente,e allora capii che stavolta la faccenda era più seria,comincia a piangere silenziosamente “Seth..”cominciai sperando che sentendomi pronunciare il suo nome si calmasse un po’ “ti prego,devi credermi,io non c’entro niente!” “Risposta sbagliata”disse lui e mosse il coltello verso di me,lo vidi e alzai una mano per difendermi e sentiii un gran dolore al palmo,lo guardai e vidi che un taglio lo squarciava in diagonale,dall’alto in basso,le mie lacrime si intensificarono “Vaffanculo…tu sei completamente malato..” “Ora ti faccio vedere dissi lui e scattò verso di me.Ma io fui più rapida,corsi verso la camera da letto,riuscii a entrare e a chiudermi dentro.”Apri! Apri puttana,apri”urlò Seth dando calci alla porta che,lo sentivo prima o poi avrebbe ceduto.A quel punto mi rimaneva un ultima speranza:tu.Presi il telefono e composi il tuo numero,attesi col fiato sospeso mentre cominciava a squillare,poi sentii finalmente la tua voce.Ma non diceva quello che avrei voluto.Non disse “Pronto?” oppure “Sarah?” ma solo “Sono Mark Hoffman,questa è la mia segreteria telefonica,al momento non posso ripondere,se volete lasciate un messaggio dopo il segnale acustico,vi richiamerò appena posso”,urlai disperata fra le lacrime “No……..ti prego…aiutami!”.Propio in quel momento Seth sfondò la porta e si diresse verso di me,provai a scappare a lui mi afferrò e mi spinse sul letto,caddi di schiena “Ti prego..Seth..”supplicai inutilmente,salì sul letto,vidi il coltello che saliva in alto e descriveva un ampio cerchi nella aria,poi un dolore lancinante alla gola.Mi portai inutilmente le mani sulla ferita cercando di fermare il sangue che sgorgava a fiotti,ma fu inutile,fortunatamente durò poco.L’ultima cosa che sentii fu la tua voce che annunciava ripetutamente la stessa cosa :” Sono Mark Hoffman,questa è la mia segreteria telefonica,al momento non posso ripondere..”
   
 
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