LA BAMBOLINA E IL SELVAGGIO….<3

UNO STRANO INCONTRO

Ino aveva tutto quello che aveva sempre desiderato: Soldi, macchine, vestiti, scarpe, gioielli, uomini e una casa da sogno. Fin da piccola si era sempre guardata allo specchio, sapendo che sarebbe diventata la più bella modella di tutto il mondo: In tanti l’avrebbe invidiata per il suo fisico e la sua fama.

Di cosa poteva lamentarsi? Aveva tantissimi amici uno più famoso dell’altro chiaramente pochi erano i suoi veri amici, effettivamente ne aveva solo una e si chiama Hinata Hyuga…e vabbè anche il moroso di questa Naruto Uzumaki.

Non era mai state molto amiche al liceo, anche perché Hinata non era popolare come lei ma dopo ritrovandosi per caso avevano incominciato a parlare e avevano scoperto di avere molte cose in comune.

Hinata era una ragazza particolarmente carina con i capelli neri e gli occhi particolarissimi di color bianco, era pediatra in un ospedale molto famoso di New York ed era fidanzata con il ragazzo di cui era sempre stata innamorata Naruto Uzumaki non che uno dei ragazzi più popolari del liceo quando era giovane. Vivevano in un appartamento piccolissimo grande quanto il suo guardaroba e non avevano nemmeno la piscina cosa che per Ino era come bestemmiare.

Spesso era invitata nel loro “Nido d’amore”, Hinata era un ottima cuoca anche se lei mangiava pochissimo perché doveva mantenere la linea essendo una modella di grande fama.

 Era schifata da come si vestivano in ogni caso: Anche se tutti e due guadagnavano bene visto che lei era pediatra e lui il direttore di una grandissima società si vestivano malissimo; per i suoi gusti non possedere una maglia di Gucci o Dolce e Gabbana era senza senso cioè potevi non vivere e loro si vestivano con vestiti fuori moda. Era schifata anche del fatto che fossero innamorati persi l’uno dell’altra cosa visto che lei reputava senza senso l’amore faceva male e per lei era meglio possedere un paio di scarpe in più che l’amore di una persona.

Ma non credete che Ino non avesse un cuore…eccome se c’e l’aveva solo che aveva paura di mostrarlo al mondo, perché dove mantenere la sua fama di donna ricca e acida; Invece Ino era iscritta a tantissime associazioni sotto nome falso e donava i soldi per la ricerca su moltissime malattie, era iscritta persino ad un associazione che proteggeva i cani randagi e abbandonati, questi erano animali che lei aveva sempre amato. Ino pensava di non credere all’amore…in verità era stata ferita e come tutte le sane persone, vedeva nell’amore qualcosa di stupendo ma che nascondeva sotto le sue ali protettrici una lama appuntita che non aspetta altro di ferire una persona: Il suo ragazzo, la persona che aveva amato con tutta se stessa l’aveva lasciata perché si era innamorata di un'altra ragazza il nome di lui era Shikamaru e quella ragazza non era altro che la sua collega Temari No Sabaku. E come se niente fosse una sera si erano presentati davanti a lei dicendole che si sarebbero trasferiti a Parigi insieme…non aveva reagito e nemmeno aveva pianto davanti a loro. Ino era orgogliosa…pianse da sola quando il mondo si era dimenticato di lei e quei due se ne erano andati. Da quel momento in poi passò momenti burrascosi: rischiò di diventare anoressica visto che non mangiava niente e molte volte si chiudeva in bagno tagliandosi qualche parte del suo perfetto corpo, se Hinata e Naruto non l’avessero vista sarebbe passata a miglior vita ma con il loro aiuto c’e l’aveva fatta, accorgendosi che quelle persone le volevano bene e non erano suoi falsi amici.

Ora poteva dire che la sua vita era migliorata anche se si sentiva sola, depressa e sentiva dentro di se un dolore incolmabile che non faceva veder mai a nessuno, nemmeno ai suoi più cari amici; invece aveva un progetto: fare un servizio fotografico che l’avrebbe resa famosa ma soprattutto il mondo si sarebbe accorto della bellezza di Ino Yamanaka. 

Era bordo della sua Lamborghini color viola, la casa automobilistica l’aveva fatta solo per lei di quel colore, era diretta allo studio fotografico per andare a prendere il suo fotografo Rock Lee, quel mezzo frocetto con le sue tute verde e i suoi sopraciglioni era un bravo fotografo rinomato nel mondo della moda: lo aveva ingaggiato perché doveva renderla Perfetta con la p maiuscola, e renderla indelebile nella sua macchina fotografica.

Parcheggiò la sua macchina rischiando di investire un povero ragazzo che portava a spasso un cane  capitato per caso e gli urlò “Morto di fame stai attento che non voglio che la mia macchina si sporchi con il tuo sangue perché dopo mi toccherebbe cambiarla” e si girò senza nemmeno guardarlo in faccia sentendosi superiore ma sentì un sibilo dietro di lei che diceva “Puttanella..”, lei si girò di scatto: il ragazzo era sparito nel nulla alzò gli occhi al cielo dicendo “Puttanella a me Figlio di una Mignotta??” scosse la testa facendo ondeggiare la sua bionda criniera e entrò nello studio fotografico e guardando una ragazza in portineria e disse “Senti un po’ ma quei vestiti dove li hai presi…al mercatino dell’usato? In ogni caso sto cercando il fotografo Rock Lee dove si trova?”-“Mi dispiace signorina ma il signor Rock Lee mi ha avvisato di dirle che si è rotto le dita della mano destra non può farle il servizio fotografico che lei voleva le chiede scusa e..” si girò porgendole una busta color giallo “Le ridà tutti i soldi che le aveva dato in anticipo e le chiede di scusarsi per il malcapitato problema..”; Ino era rossa in viso e non si poteva dire se era arrabbiata o delusa e urlò “QUEL FROCIO MI LASCIA COSI’ DOPO CHE SI E’ FATTO PAGARE L’IRA DI DIO PER UNO STUPIDO SERVIZIO FOTOGRAFICO???” disse adirata e pestando i piedi per terra come una bambina viziata “MA IO LO DENUNCIO!”-“Signorina…” disse gentilmente la portinaia “Le chiedo di fare più piano o sarò costretta a chiamare le guardie per portarla fuori dallo studio..”-“TU CHIAMI CHI TI PARE…QUELLE FOTO ERA INPORTANTI PER ME TU SEI UNA STUPIDA RAGAZZA CHE VIVE IN QUESTO POSTO PAGATA POCHISSIMO..BE’ IO SONO UNA MODELLA DI FAMA E QUELLE FOTO AVREBBERO DICHIARATO IL MIO FUTURO..”-“Posso capire che è arrabbiata ma io non posso farci nulla..”-“FANCULO!” disse Ino prendendo in modo sgarbato i soldi dalla mano della ragazza e sbattendo la porta dello studio, si diresse come una furia verso la macchina maledicendo tutto ciò che vedeva intorno a lei il colmo invece fu quando vide che la ruota della sua macchina era stata sporcata dai bisognini di un cane e sul cofano c’era scritto un foglietto e lesse “Così ti ricordi del morto di fame!”. Ino urlò e si diresse a casa di Hinata a tutta velocità si doveva calmare.

Suonò con impazienza il campanello e dopo un po’ la venne ad aprire un Naruto con la camicia sbottonata e le disse “Ino qual buon vento?”-“Stupido dov’e Hinata?”.

Con grazia, una testa corvina si sporse dicendo “Naruto-Kun chi è?”-“Io chi vuoi che sia Hinata?” disse Ino annoiata ed entrò nel modesto appartamento come una furia buttandosi sul divano del salotto imprecando contro il mondo. Naruto disse dopo che si allacciò la camicia “Bene io devo andare a fare la spesa ci si vede…ciao Ino!”-“Si si…” disse Ino mandandolo via con la mano. Naruto le fece la lingua e disse “Ciao tesorino mio ci vediamo dopo..” e diede un bacio alla sua Hinata sulla guancia e questa divenne rossa e chiuse la porta.

“Allora Ino cosa succede?”-“Voglio un Martini!” Hinata non si sedette ma si diresse verso ad un angolo della sala e porse all’amica un bicchiere di Martini e questa se lo bevve in un sorso “Quello stupido frocio si è rotto le dita della mano e non mi fa il servizio..avevo speso l’ira di Dio…LUI MI DEVE FARE QUEL SERVIZIO!”-“Ino…ma se si è fatto male come può…”-“LUI DEVE PERCHE’ IO GLIELO ORDINO!” disse Ino facendo rimanere in silenzio la sua amica e aggiunse “E NON DIRMI CHE TUTTO ANDRA’ BENE E DI ASPETTARE PERCHE’ IO NON LO FACCIO!”.

Hinata conosceva bene Ino, era disperata e diceva di essere arrabbiata, per caso i suoi occhi si posarono su una foto di quando era all’università vedendo due dei suoi più cari amici: Kiba e Shino. Shino collezionava insetti ed era un animalista ma se non si ricordava male però Kiba era un fotografo anche molto bravo ed era uscito con i massimi voti all’università e le venne un idea “Senti Ino io ho un amico fotografo e penso che se gli chiede di farti un servizio fotografico te lo farà e se vuoi abita a New York e lo posso chiamare tranquillamente…si chiama Kiba Inuzuka ed è molto bravo se vuoi…”-“Basta che sia di fama!” disse Ino speranzosa e guardandola con gli occhi luccicanti e Hinata disse “Bè se devo essere sincera Ino lui è un normalissimo fotografo..”-“Allora penso proprio che ne cercherò un altro..Hinata io sarò una modella famosissima e i fotografi che possono immortalare la mia immagine devo essere famosissimi e non da strapazzo…” disse Ino con il suo solito fare superiore lisciandosi i capelli biondi raccolti in una coda alta; Hinata conosceva l’amica, era egocentrica e voleva essere sulla bocca di tutti e disse “Bè Ino se posso essere sincera se tu ti farai fare le foto da uno sconosciuto che diventerà famoso il mondo dirà che Ino con la sua bellezza a reso uno sconosciuto una leggenda e pensa i giornali che parleranno di te e sarai sulla bocca di tutti e…” Hinata si fermò, visto che l’amica le stava rovistando la casa e urlava “DOV’ E’ IL NUMEROOOOOOOO? VOGLIO IL NUMERO DI QUEL FOTOGRAFO!!”

Hinata si alzò incominciando a cercarlo..qualcuno suonò e disse “Scusami, Ino vado ad aprire..”-“Si muoviti c’e in ballo la mia reputazione!”.

Hinata andò verso la porta e la aprì e rimase un attimo sbalordita. Un ragazzo moro, alto e abbastanza muscoloso era davanti a lei e portava al guinzaglio un cane bianco, disse in un sussurro “K-Kiba?”-“L’unico baby!!”, Hinata saltò al collo dell’amico dicendo “Oh Kiba da quanto tempo e..” e si ricordò del discorso di prima “E pensa prima parlavo di te ad una amica che vuole un servizio fotografico e cercavamo il tuo numero sei capitato a fagiolo! Aspetta Ino…Ino ascoltami c’e qui Kiba il fotografo chiedile se accetta la proposta!”.

Ino dal salotto sbuffo e con passo svelto anche se portava dei tacchi a spillo arrivò davanti alla porta e vide un bel ragazzo con dei strani segni rossi sulla porta che parlava di Hinata senza guardarla e tossi. Hinata la guardò e disse “A Kiba questa..”-“LA PUTANELLA CHE VOLEVA INVESTIRE ME E AKAMARU!” disse Kiba puntandole il dito. Ino a quel punto capì quello doveva essere il morto di fame che aveva fatto fare i suo i bisognini al cane sulla sua ruota e le aveva lasciato il bigliettino e urlò “E TU SARESTI L’AMICO DI HINATA?? QUELLO CHE DOVEVA FARMI IL SERVIZIO MA SIAMO IMPAZZITI?”, i due incominciarono a litigare e a insultarsi e Hinata disse “C-calmi r-ragazzi ora ci sediamo…” riuscì a portare i due ragazzi seduti una davanti all’altra e disse “Ora vi porto qualcosa da bere…”-“UN MARTINI GRAZIE!” dissero all’unisono i due.

Hinata era disperata e disse “Allora incominciate a conoscervi e dopo chiede a Kiba se ti fa il servizio..”-“IO A STO QUA NON CHIEDE NULLA!”-“APPUNTO IO NON FACCIO LE FOTO ALLE PUTTANELLE!”. Hinata non sapeva più come fare, si stavano insultando e la sua pazienza aveva un limito e non poteva sopportare che quei due si buttassero i bicchieri che lei aveva gentilmente dato, quei bicchieri glieli aveva regalati Naruto e disse con un tono severo e rossa in viso “Ora basta io non voglio più sentire questi insulti a casa mia…”, sia Kiba che Ino si fermarono e la guardarono con gli occhi spalancati: mai avevano sentito Hinata parlare in quel modo: così severo e rossa in viso non certo per la vergogna e continuò “Ora fate pace e parlate per bene e se non lo fate voi…” andò verso un cassetto prendendo un foglio e una penna “faccio io il contratto…allora Kiba quanto vuoi?”, gli occhi bianchi di Hinata si posarono su un Kiba in difficoltà e disse “Ecco penso….ehm…dieci mila dollari possono bastare…”-“Molto bene e tu Ino vuoi Kiba come tuo fotografo?”. Ino avrebbe voluto dire di no ma Hinata le sembrava un tantino fuori di sé soprattutto quando sentì “Allora?!?”, aveva una voce adirata e altamente altezzosa e disse “Si lo prendo come fotografo…però…”-“Nessun però, molto bene ecco qua il vostro contratto di lavoro dovete firmare…” e porse il foglio da lei scritto ai due interessati e firmarono senza discutere e con fare soddisfatto Hinata disse “Bene il contratto è firmato io sono testimone…e anche Akamaru…” il cane abbaio compiaciuto.

Kiba si alzò e chiamo il suo cane guardando la sua modella con fare superiore dicendo “Molto bene domani a casa tua dov’e che abiti?”-“Io abito a casa mia!” rispose Ino guardandolo con aria di sfida “Sei simpatica come un oca in calore senti abiti nei quartieri alti, insomma bisogna discutere di questa roba e se non fosse stato per Hinata io non ti cagavo, in ogni caso se sai parlare bene oppure sai solo starnazzare??”. Ino lo guardò alzandosi in tutta la sua statura e disse “Non ti permettere piccolo e sudicio fotografo perché se diventi famoso e grazie a me e comunque io abito in via dei ciliegi numero 10 ti è chiaro o ti devi spurgare le orecchie?”, lui fece un sorriso malizioso anzi quasi un ghigno r disse “Bene allora ci vediamo domani alle 4 ti è chiaro o devo parlare la tua lingua…QUA QUA!” disse tutto ciò per la scala correndo con il suo cane e Ino si sporse urlano “FALLO DOMANI E VOGLIO VEDERE  SE LA TUA LURIDA FACCIA VIVE ANCORAAA!”.

Si girò e puntando il dito  su Hinata disse “Tu mia cara amica me la paghi per quello che hai fatto ok?”, Hinata le regalò un sorriso timido e disse “Vedrai Kiba è una persona adorabile ti piacerà molto…comunque ti devo dire che lui ha un problema vedi lui è..”-“Non mi importa dopo questo servizio quel fannullone non mi vedrà più per cui Hinata non me ne frega N-I-E-N-T-E! E soprattutto preparati per la mia vendetta..” e ridusse i suoi splendidi ogni azzurri in due fessure.

Hinata ricambiò dandole un bacio sulla guancia ridendo “Si Ino-chan…quando viene a trovarmi?”-“MAI!” e andò via con passo spavaldo.

Hinata sorrise e chiuse la porta, diceva sempre che non tornava eppure era una promessa che non manteneva mai e andava ogni giorno a trovarla.

Ino salì sulla macchina e accelerò fino ad arrivare alla sua villa; parcheggiò la macchina e rimase un po’ lì seduta. Batte le mani sul volante piangendo e dicendo “La mia vita fa schifo…” e come ogni sera si accoccolò davanti al caminetto con un bicchieri di vino sola.

Ecco quaaaaaaa! Allora Ino è una ragazza abbastanza problematica vero? Ma io me la immagino così non so perché! Kiba ha un piccolo segreto ma Hinata non è riuscita a dirlo alla spavalda Ino…hhi cosa sarà????

Comunque fatemi sapere cosa ne pensate e recensite!!!

KibaIno is Rock!! Kiss Hina93!