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Autore: Summy4ever    30/06/2005    5 recensioni
Un giorno per caso i due sweeper vengono a fare la conoscenza di una ragazza. Organizzazioni pirata e un omicidio faranno da sfondo alla risoluzione di un caso delicato e in conclusione la meravigliosa risoluzione dei sentimenti di due sweeper forse un pò troppo timidi per dichiararsi.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kaori/Greta, Ryo Saeba/Hunter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando il cuore batte forte

Quando il cuore batte forte

 

 

Questa storia è ambientata nella cittadina di Shinjuku di Tokyo,tutto ebbe inizio in una calda e soleggiata mattina di Giugno,i due giovani sweeper Ryo e Kaori si trovavano seduti davanti il bancone del bar dei loro amici a sorseggiare una bibita rinfrescante,avevano trascorso le due ore precedenti alla stazione attendendo un eventuale e mancante incarico lavorativo.

Ormai si poteva quasi dire che l’estate era giunta e purtroppo per loro non solo non riuscivano a pagare tutte le bollette ma nemmeno a trascorrere una piacevole giornata al mare o in piscina.

Kaori era solita accusare Ryo,secondo lei la colpa era la sua se nessuno voleva farsi proteggere dai giovani,effettivamente non aveva tutti i torti:Ryo era solito oziare ma la cosa che più faceva salire la rabbia della socia era la sua innata passione per le donne,ogni qualvolta che la ragazza girava lo sguardo e poi si girava nuovamente trovava l’uomo attaccato come una ventosa ad un’ignara passante e puntualmente pensava a punirlo con i suoi numerosi quanto pesanti martelli.

 

“L’ho già detto Miki!la colpa è tutta di questo fannullone!”

 

Dall’altra parte del bancone una ragazza le sorrideva dolcemente rassicurandola:

 

“Dai Kaori non dire così,si sa,con l’estate il nostro lavoro cala notevolmente,sai anche i killer vanno in vacanza!piuttosto perchè non vi prenotate una bella vacanza al mare?Servirebbe a scaricare lo stress accumulato durante l’anno,staccare ogni tanto fa bene no?”

 

Propose l’amica,Ryo dopo averla ascoltata silenzioso,si allungò al di là del bancone prendendo le mani di Miki fra le sue:

 

“Oh mia dolce Miki!perchè non fuggiamo io e te su una bella isola deserta dove trascorrere in serenità la nostra vecchiaia accompagnati dai nostri innumerevoli figli?!”

 

Fece l’uomo con aria maniaca ma immediatamente venne abbattuto con il volto immerso nel bancone da un pesante martello:

 

“Smettila Ryo!vergognati Miki è una donna sposata ormai!ci provi proprio con tutte!!”

 

Dal peso del grosso martello emerse la voce distrutta di Ryo:

 

“Ora capisco perchè i clienti scappano,tu con la tua faccia e il tuo caratteraccio li fai scappare tutti!”

 

“Cosa hai detto?Ripetilo se ne hai il coraggio fannullone!!”

 

In quel momento fece la sua comparsa Falco che sino ad ora era stato nello scantinato per prendere una busta di bibite:

 

“Ora basta!possibile che tu debba sempre far arrabbiare Kaori Ryo?Piuttosto guarda per colpa delle tue sciocchezze ora il bancone è di nuovo in pezzi!!”

 

A quel punto l’uomo si riprese improvvisamente e come suo solito iniziò ad attaccar briga con l’amico...insomma tutto proseguiva come di routine fino a quando una raffica di spari ruppe le vetrate che costeggiavano il locale.

 

“Tutti a terra!!” gridò Ryo e d’istinto si gettò su Kaori portandola a terra fulmineamente,Miki e Falco si ripararono prontamente dietro ciò che rimaneva del loro bancone.

 

Terminato il momento di panico Ryo si alzò lentamente:

 

“Stai bene Kaori?” chiese premuroso,la donna era arrossita,la vicinanza dell’uomo l’aveva elettrizzata...

 

“Sì va tutto bene grazie!”

 

“Cosa credi sia accaduto?Un attentato?” chiese Ryo a Falco:

 

“No,perlomeno non credo fosse indirizzato a nessuno di noi quattro,ehi puoi venire fuori ora,per quanto ancora hai intenzione di rimanere nascosta lì sotto!” concluse l’uomo,il trio si voltò e vide spuntare da sotto un tavolino situato nell’angolo remoto del locale una giovane quanto bella ragazza...

 

“Una ragazza!”esclamò sorpresa Kaori,mentre un Ryo subito pronto accorse da lei:

 

“Coraggio bella signorina il peggio è passato!prenda la mia mano e si alzi da lì sotto o rischia di sporcarsi tutta!”

 

“Per tua norma e regola questo bar è lustro!” puntualizzò Miki seccamente.

 

Le solite moine di Ryo iniziarono piano a far salire le ire di Kaori che brandiva nuovamente in mano un pesante martello da 100 t nette:

 

“Su calma Kaori non vedi com’è spaventata?Possibile che tu debba sempre pensar male?Coraggio prendi la mia mano!”

 

La ragazza ancora titubante e mortificata seguì l’istruzione dello sweeper,la fanciulla in questione era molto bella,la carnagione chiara metteva in risalto lo splendido abito verde sobrio chiuso a tubo,gli occhi erano di un azzurro appena accennato,i suoi capelli biondi erano sapientemente raccolti da un piccolo fiocco che li bloccava a coda,ma soprattutto ciò che non passò inosservato a Ryo furono le sue meravigliose gambe snelle:

 

“Sei una creatura sovrumana,una Dea!”

 

“Ryo!!”rimbeccò Kaori furente...

 

“Coraggio siediti pure su questo sgabello,ti porto subito un bicchiere di menta!”accomodò Miki dolcemente,la giovane annuì,comprensibilmente era molto spaventata,non doveva avere più di 20 anni.

 

Trascorse all’incirca un quarto d’ora di silenzio,la ragazza terminato la sua bibita aveva ripreso seppur fosse di carnagione chiara un pò di colorito,ora se non altro si sentiva al sicuro almeno per un pò...

 

“Mi dispiace molto per il locale...!”quelle furono le prime parole che le uscirono dalla bocca.

 

“Figurati ragazza,pensa che questo farfallone ci distrugge su una media di due volte al giorno gran parte del bar!” concluse ironico Falco il quale venne colto dallo sguardo fulminante del diretto interessato.

 

“Dimmi cara come ti chiami?” azzardò Kaori con uno dei suoi più belli sorrisi,la ragazza pensò subito che colei doveva essere molto dolce e che forse l’avrebbe potuta aiutare.

 

“Mi chiamo Kasumi Fume e sono originaria della Francia,ho 21 anni,molto piacere!”

 

rispose dolcemente,lo sweeper ne approfittò immediatamente per poterla insidiare,così facendo si impossessò delle sue mani:

 

“Oh sai mia dolce Kasumi,io ho sempre amato le donne francesi,sono così...sensuali...focose...”

 

Kasumi lo guardò titubante e molto imbarazzata,era timida si vedeva chiaramente.

 

Fortunatamente la sua frase non venne conclusa grazie al pronto intervento di Kaori la quale prese la saggia decisione di legarlo ad  una rifinitura in legno del soffitto,se pure continuava a lamentarsi perlomeno avrebbe tenuto le mani giù dalla ragazza.

 

“Scusami Kasumi,non badare a lui,piuttosto ti va di spiegare con calma perchè quei delinquenti ce l’hanno con te?Con noi puoi stare tranquilla e soprattutto possiamo aiutarti!”

 

Un barlume di speranza le si accese negli occhi:

 

“Cosa!!veramente?!ma voi siete forse degli agenti segreti?” chiese speranzosa...

 

“No noi siamo degli investigatori privati piccola e se ci spiegherai il tuo problema ti assicuro che lo risolveremo nel migliore dei modi!!” era stato Ryo a parlare che inspiegabilmente si era liberato dalla fune che lo teneva stretto.

 

“Ehi chi ti ha dato il permesso di liberarti Ryo!”

 

“Kaori basta!questa è una cosa seria,non sbraitare come tuo solito!e poi,sei una maleducata non ti sei neanche presentata!piacere Ryo Saeba!”

 

“Oh!!hai ragione scusami,io sono Kaori Makimura,lieta!”tentò di riprendersi lei....

 

“E la splendita fanciulla che vedi con il grembiulino è Miki!invece quella specie di scimmione dal grembiule che sembra debba scoppiare da un momento all’altro è Umibozu detto anche Falco!”

 

“Scimmione a chi!!!!!”

 

“Piacere Kasumi!”

 

“Piacere!”

 

Dopo la disavventura avvenuta poco prima,la coppia di sweeper decise di far stabilire sino a caso chiuso la ragazza nel loro appartamento la quale seppur imbarazzata accettò di buon grado,sentiva di potersi fidare e sperava vivamente che grazie a quella coppia un pò strana avrebbe vissuto un’esistenza finalmente dopo tempo tranquilla.

 

Kaori si dilettò nel preparare un pranzetto squisito per accogliere la nuova ospite in modo caloroso,oramai la tensione era andata calando anche grazie al “buonumore”se così può definire di Ryo.

 

Dopo che entrambe lavarono i piatti,finalmente la paura negli occhi di Kasumi sembrava essersi assopita e fu allora,nel salotto della loro casa e davanti una buona tazza di caffè che la giovane espose il suo grave problema:

 

“Sapete io e mia sorella eravamo qui a Tokyo per motivi di studio,ogni giorno che passava però vedevo mia sorella Sayuri sempre più strana,forse la nostalgia di casa pensai ma purtroppo non era quello...!”

 

Si strinse il pugno sul cuore,dai suoi occhi era riemersa nuovamente la tristezza,tanta tristezza..

 

“Fatti coraggio!” la incoraggiò Kaori porgendole gentilmente la mano sulla spalla.

 

“Scusate....come vi dicevo,vedevo Sayuri sempre più strana,la sera usciva e rientrava sempre in tarda mattinata,io ostinata le chiedevo la ragione ma lei era sfuggente e a volte neanche si degnava di rispondere alle mie domande,questa storia andò avanti per circa sei mesi sino a due mesi fa...avevamo appuntamento alle 18.00 in punto al grande parco,proprio davanti l’orologio,io feci un pò in ritardo ma quando arrivai...una folla si accerchiava attorno all’orologio,io accorsi e c’era una ragazza,quella ragazza era mia sorella,morta!!”

 

Terminata a stento la frase si gettò tra le braccia di Kaori,liberandosi in un pianto dirotto,la donna la guardava tristemente,infondo la sua storia per molti versi era simile alla sua,anche lei quando aveva 20 anni era stata strappata dall’Unione Teope da suo fratello,certo lei aveva Ryo mentre Kasumi era sola e per giunta in un paese straniero.

 

Sia Ryo che Kaori,decisero di lasciar sfogare Kasumi,quando si sarebbe calmata ne avrebbe continuato a parlare se ne avesse avuto voglia altrimenti avrebbero atteso.

 

Dopo buoni 20 minuti la giovane si placò e dopo aver bevuto un bel bicchiere d’acqua fresca  proseguì la sua tragica storia:

 

“Successivamente feci delle indagini e grazie ad un mio amico dell’FBI che funse anche da infiltrato scoprii poco dopo la verità:mia sorella amava l’uomo che l’ha assassinata,si incontrarono per caso nel parco,proprio il luogo dove è stata per l’ultima volta,lui sembrava molto interessato a Sayuri,a poco a poco si frequentarono e mia sorella perse completamente la testa per quello,poi però iniziò a proporgli di entrare a far parte della sua organizzazione,lei si tirò indietro e lo minacciò di spifferare tutto alla polizia ne non l’avesse lasciata in pace,così...sai eravamo gemelle...povera sorellina mia!sempre così ingenua!quel maledetto le ha segnato la vita e lo ha fatto anche a me!vi prego aiutatemi!” esclamò Kasumi nuovamente con le lacrime agli occhi...

 

“Certo che ti aiuteremo ma faciliteresti le nostre indagini se ci dicessi il nome di questa organizzazione...non ricordi?”

disse professionale Ryo:

 

“Si,si chiama Black eye,sì esattamente così!”concluse lei determinata.

 

“Black eye...mh... mi sembra di averla già sentita,vado ad informarmi ma prima però dimmi,c’è un motivo particolare perchè se la sono presa con te?Ti hanno forse scoperta?”

 

“Esattamente,vedete quest’agente mi diede il suo nome e cognome,purtroppo la polizia non avrebbe potuto incriminarlo in assenza di prove,allora decisi che le avrei trovate io!anche al costo di farmi uccidere!andai nella sede dove risiedeva lui in compagnia della sua banda,mi nascosi dietro una grossa quercia e li osservai a lungo,all’improvviso però avvenne un fatto inspiegabile:ebbi la visione di mia sorella e diceva di scappare,era molto agitata così mi voltai decisa a scappare ma...solo allora mi accorsi che uno scagnozzo mi era dietro pronto a catturarmi,presa dalla prontezza ma anche dalla paura presi un sasso abbastanza grosso e glielo diedi in testa,cadde svenuto e io corsi via,ma ora che devo tornare in Francia ho paura non che uccidano me quanto la mia famiglia!sapete mia madre ha partorito proprio due giorni fa.. non ho detto nulla a nessuno e la morte di Sayuri è stata spacciata per un incidente!”

 

“Capisco!bene piccola ci vediamo dopo e vedrai!tu tornerai in Francia!”strizzando l’occhiolino e sorridendo uscì dalla porta.

 

“Ehi Kasumi dimmi...è un maschietto o una femminuccia?”fece Kaori entusiasta per alleviare la tensione che si era venuta a creare.

 

“Una bella femminuccia!si chiama Shiory!ho la foto che mi ha inviato mio padre,guardala!”

 

“Oddio è stupenda!che amore!la tua mamma è molto bella sai?Ti somiglia moltissimo!”

 

“Oh grazie Kaori!”così dicendo rise e lasciarono se pur momentaneamente da parte il panico e si abbandonarono a pettegolezzi di donne!

 

Giunse sera e Ryo rincasò,durante tutto il pomeriggio era andato per le vie della città in cerca di informazioni e alla fine aveva trovato notizie riguardo la Black eye dal suo amico Falco.

Quando rientrò trovò Kaori in salotto:

 

“Ehi Kaori!dov’è Kasumi!?Non dirmi che è a fare la doccia!eh eh eh eh eh!”

 

“Mi dispiace per te mio caro ma Kasumi già l’ha fatta,comunque è di sopra in terrazzo...ma....non provare a sedurla chiaro??”

 

“Certo che no Kaori-chan!”disse correndo arzillo su per le scale al fine di raggiungere la sua bella.

 

“Comunque Ryo!!quando non torni a cena potresti anche avvisare!!”urlò la donna seccata ma l’uomo già non si scorgeva più:

 

 

“Aah!!sempre il solito!”

 

Nel frattempo Ryo aveva raggiunto Kasumi che volgeva lo sguardo malinconico verso le luci della grande città:

 

“è bellissima non trovi?” fece sorprendendo la giovane...

 

“Oh!Ryo sei rincasato!!già è davvero meravigliosa Tokyo di notte vista dall’alto!”

 

Poi si volse soddisfatta: “Comunque anche Parigi è bella la notte!la torre Eifel è uno spettacolo che difficilmente potrò rimuovere dal mio cuore...”

 

“Sai Kasumi,nulla deve essere rimosso dal cuore,nemmeno gli avvenimenti spiacevoli,anche loro servono...e poi tornerai presto dalla tua Parigi!!”disse sorridendo beffardo,subito dopo rientrò a ruota seguito dalla ragazza.

 

Oramai era giunta la mezzanotte,era stata una giornata che l’aveva messa a dura prova,sentiva il bisogno di riposare,giunse nella camera di Kaori adibita per il periodo che la attendeva anche alla sua,bussò meticolosamente e trovò Kaori leggere un libro...

 

“Ti piace leggere i romanzi Kaori?”chiese dolcemente.

 

“Sì molto!”detto questo vide tirar fuori dalla valigia una foto,lei e Sayuri,se la strinse al cuore e sussurrò:

 

“Ti vendicheremo vedrai sorella!abbi fiducia in noi!”

 

Kaori volse gli occhi alla finestra malinconica..

 

“Buonanotte Kaori!”

 

“Buonanotte Kasumi,dormi bene!” così dicendo spense la luce..

 

“E...grazie di tutto!”un nuovo sussurro la colse...

 

“Figurati Kasumi,sogni d’oro...”

 

Continua...

  
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