Immaginatevi per un attimo il paese di konoha durante il torrido mese di Agosto: il cielo azzurro senza neanche una nuvola, il sole che bombarda l'aria con i suoi raggi UV e le temperature dei termometri che iniziano a sfiorare i trentacinque gradi.

Sembrerebbe un’usuale giornata di caldo, invece qualcun altro potrebbe tranquillamente affermare l'opposto.

La quarta guerra dei ninja si era conclusa da due anni, portando con sé grandi e dolorose perdite, in compenso almeno i folli piani di Madara e Obito erano andati in fumo grazie alla volontà del fuoco.

Nonostante il Prescelto della foglia sembrasse attratto da Sakura, con il tempo dopo la guerra aveva iniziato giorno dopo giorno a frequentare il suo amato e odiato rivale: Sasuke Uchiha.

Lasciate che vi racconti cosa successe più o meno.

Quando la guerra era finita, la nonna Tsunade era ancora in vita, quindi la carica di hokage le spettava ancora per diritto, calcolando però che non era stata proprio lei a sigillare nuovamente le forze portanti ai diversi proprietari, aveva deciso prontamente di dimettersi dall'incarico.

LA risposta era ovvia, a causa dell'inesperienza tattica di Naruto, l'unico in grado di amministrare il paese sarebbe stato... Shikamaru!

Quando Shikamaru venne a conoscenza di questa nomina ovviamente declinò l'invito e con poco stupore da parte dei suoi amici, declinò a Naruto, augurandosi vivamente che questi non combinasse guai come suo solito; del resto pensò: "L'alba era arrivata al tramonto".

Adesso vi spiegherò cosa era successo ai miei paparini, come erano riusciti ad innamorarsi: non ci credereste mai.

Papy Naruto si trovava nel suo vecchio appartamento; più precisamente era intento a guardare annunci di appartamenti o di ville all'interno del villaggio. Essendo diventato settimo Kage quel monolocale era un po’ troppo piccolo per l'installazione di una piscina, o di una semplice Jacuzzi. Insomma, a papà tutti quei soldi erano andati alla testa. Mentre era intento a navigare notò una mail da parte di Sasuke (l'altro mio papà). Il contenuto di quella mail sembrava stranamente innocuo, tuttavia il titolo era "occhi". Essendo Sasuke un maestro della tecnica oculare, il significato di quelle parole sembrava tutt'altro che pacifiche. Il biondo cliccò incuriosito e apparse una facciata: "Vediamoci  tra dieci minuti al campo d'addestramento, dobbiamo parlare! U_U Hebi"

Il biondo rispose impulsivamente "Arrivo!". Solitamente i miei genitori prima di mettersi insieme e sposarsi erano avvezzi a litigare parecchio, per loro fare a botte era un simpatico modo di chiacchierare: lo so, erano un pochettino strani. Del resto chi è che in quel villaggio all'infuori di zio Shikamaru aveva qualche rotella fuori posto?

Naruto, indossò subito la prima shirt nell'armadio che aveva a tiro, e velocemente si tirò su un paio di jeans, prese un paio di attrezzi da lotta e si precipitò all'uscita dell'appartamento. Da li iniziò a correre così velocemente che si ritrovò al luogo dell'incontro in meno di due minuti. Da quel momento si sarebbe aperto per loro un nuovo capitolo della loro vita.