Personaggi: Dobby, Winky
Rating: Verde
Conteggio Parole: 214
Note: Scritta per il Befana Challenge su Fanworld (anche se con la Befana non c'entra un'emerita cippa xD)
Disclaimer: I personaggi e i luoghi qui citati non appartengono a me, ma sono proprietà di J.K. Rowling.
Il tesoro più grande
Era il suo tesoro più grande, senza dubbio; la stringeva al cuore ogni notte, infilando le dita nei buchi mal rammendati, e il calore che emanava! Era il suo tesoro più grande, la cosa più preziosa che avesse; gliel’aveva regalata il Signor Harry Potter, l’aveva liberato, e, oh! Come avrebbe mai potuto ringraziare il Signor Harry Potter per un dono tanto grande? Come avrebbe mai potuto ripagarlo?
«Ѐ solo una vecchia calza piena di buchi» gli ripeteva sempre Winky, seduta accanto al fuoco, smuovendo la cenere del camino con un bottiglia di Burrobirra vuota. E guardava con disprezzo lui e il meraviglioso dono di Harry Potter – come faceva a non vederne la bellezza?
«Dobby è stato liberato con quel calzino sporco! Dobby dovrebbe odiarlo e distruggerlo e bruciarlo!» strillava poi, quando le bottiglie di Burrobirra tra la cenere e il carbone diventavano sempre di più, e sempre più vuote, e la voce di Winky più stridula. «Dobby dovrebbe buttare quel calzino! Dobby dovrebbe odiare Harry Potter!»
Ma Dobby non la ascoltava, e stringeva ancora più forte la calza al petto. «Harry Potter ha liberato Dobby... Harry Potter ha liberato Dobby...» si ripeteva sorridendo mentre scivolava nel sonno, e neanche le grida di Winky e gli sguardi di disprezzo degli altri elfi potevano più raggiungerlo.
Disclaimer: I personaggi e i luoghi qui citati non appartengono a me, ma sono proprietà di J.K. Rowling.
Il tesoro più grande
Era il suo tesoro più grande, senza dubbio; la stringeva al cuore ogni notte, infilando le dita nei buchi mal rammendati, e il calore che emanava! Era il suo tesoro più grande, la cosa più preziosa che avesse; gliel’aveva regalata il Signor Harry Potter, l’aveva liberato, e, oh! Come avrebbe mai potuto ringraziare il Signor Harry Potter per un dono tanto grande? Come avrebbe mai potuto ripagarlo?
«Ѐ solo una vecchia calza piena di buchi» gli ripeteva sempre Winky, seduta accanto al fuoco, smuovendo la cenere del camino con un bottiglia di Burrobirra vuota. E guardava con disprezzo lui e il meraviglioso dono di Harry Potter – come faceva a non vederne la bellezza?
«Dobby è stato liberato con quel calzino sporco! Dobby dovrebbe odiarlo e distruggerlo e bruciarlo!» strillava poi, quando le bottiglie di Burrobirra tra la cenere e il carbone diventavano sempre di più, e sempre più vuote, e la voce di Winky più stridula. «Dobby dovrebbe buttare quel calzino! Dobby dovrebbe odiare Harry Potter!»
Ma Dobby non la ascoltava, e stringeva ancora più forte la calza al petto. «Harry Potter ha liberato Dobby... Harry Potter ha liberato Dobby...» si ripeteva sorridendo mentre scivolava nel sonno, e neanche le grida di Winky e gli sguardi di disprezzo degli altri elfi potevano più raggiungerlo.
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Piccole precisazioni: intanto, è collocata all'incirca all'epoca del Calice di Fuoco; il calzino cui si riferisce è la calza che per sbaglio Lucius getta a Dobby nella Camera dei Segreti - calzino che, appunto, appartiene a Harry. Tutto è partito da quel calzino, insomma xD
@Mimi: uh, mi piace la definizione che ne hai dato *-* anch'io l'ho immaginata un po' così: tratta di speranza, è vero, ma è una speranza illusoria, che consola Gazza e quasi gli tappa gli occhi di fronte alla realtà.
Per la Draco/Astoria, ci sto lavorando *-* prima dovrei finire un'altra long-fic di otto capitoli, ma poi mi dedico a quella <3