- Shiro-chaaaaaaan -
Il capitano Hitsugaya si girò lentamente, cercando di tenere a freno quella fin troppo conosciuta sensazione di ira che lo prendeva quando sentiva chiamarsi in quel modo. Shiro-chan. Un nomignolo che forse andava bene quando era ancora nel Rukongai, ma che adesso risultava inappropriato.
- Shiro-chan, da quanto tempo che non ci vediamo -
- Punto primo: adesso sono il capitano Hitsugaya, punto secondo: lo credo che non ci vediamo mai, stai sempre attaccata ad Aizen. Un giorno ergerai un monumento in suo onore -
Momo Hinamori era una shinigami genuina, forte e coraggiosa nel momento del bisogno, dolce e decisa per il resto del tempo. E proprio di questo era innamorato il capitano della decima compagnia Toushiro Hitsugaya, di tutte le sue contrastanti qualità.
- Non è vero! Tu sei solo geloso Shiro-chan -
- Ancora con questo nomignolo, Hinamori?  Portami rispetto, sono un capitano; o perlomeno chiamami Toushiro; e quando non c'è gente in giro, lo sai, le chiacchiere ... -
- Credo tu ti stia preoccupando troppo Toushiro Hitsugaya -
Lo interruppe lei assumendo uno sguardo dolce e nostalgico, uno sguardo che al capitano Hitsugaya piaceva tanto, ma che mai e poi mai avrebbe ammesso di volere tutto per se. Perché infondo era a lui che Hinamori rivolgeva quegli sguardi; a lui e ad Aizen. E proprio a quest' ultimo Toushiro dedicava tutto il suo odio.
- Ci vediamo questa sera? Guardiamo insieme le stelle, come ai vecchi tempi, solo io e te -
- ... e Aizen -
- No, lui no. Sei proprio geloso Shiro-chan -
Sorrise divertita. Lo sguardo tornò subito dolce mentre notava le guance del suo più grande amico raggiungere un colorito più roseo del solito. In fondo non era cambiato molto da quando vivevano nel Rukongai. Quello era stato forse il periodo più bello della loro vita, prima di diventare entrambi shinigami. Seduti uno vicino all' altra, a mangiare la loro adorata anguria. A quel tempo Hitsugaya era veramente pigro, pensò la ragazza. Non voleva entrare nell' accademia per shinigami e adesso è capitano, sembra quasi incredibile, constatò fra se e se.
- Hinamori, ci sei? -
Persa nei suoi pensieri non si era minimamente accorta del suo Shiro-chan che gli sventolava la mano davanti agli occhi.
- Allora? Dove vogliamo vederci questa sera? -
La shinigami sembrò riflettere attentamente sul luogo e l'ora. Poi con sguardo illuminato disse:
- Alle otto sul tetto della tua compagnia -
E ci voleva tanto?, penso Hitsugaya annuendo.
- Che bello! Era da tanto che non rimanevamo io e te da soli -
Sorrise soddisfatta e felice.
- Mi raccomando, non lo dire al tuo adorato Aizen, che poi se diventa geloso tocca a me litigarci -
Disse con tono strafottente e ironico il capitano, prima di salutarla sventolando la mano; un sorrisetto si stampò sulla sua bocca appena si girò. Sicuramente Hinamori gli avrebbe gridato dietro che era geloso e si sarebbe messa a ridere. E lui era a quello che puntava, a sentirsi dare del geloso, perché ne era felicemente consapevole, e a sentirla ridere, perché la sua risata era un suono che lui adorava e che voleva solo per se.
- Shiro-chaaaaaaan! Sei proprio geloso! -
Urlò la shinigami scoppiando in una risata felice, mentre guardava le spalle del suo amico allontanarsi. Non poteva di certo immaginare che quelle parole rendevano il suo Toushiro la persona più felice della Soul Society.


- Aizen-taichou, potrei chiederle un favore? -
- Ma certo Hinamori, dimmi tutto -
Il sorriso di Aizen era quanto di più bello ci fosse al mondo; insieme alle facce imbronciate di Shiro-chan. Così benevolo e rassicurante; adorava osservare il suo capitano in qualsiasi momento della giornata. Lo ammirava come mai nessun' altro avrebbe potuto.
- Questa sera vorrei finire prima di lavorare. Mi incontro con un amico -
- Il capitano Hitsugaya immagino -
Indovinò, sorridendo divertito nel vedere il volto della sua sottoposta cambiare colore.
- Ci ho preso, vero? -
- S-si, ma lei resta sempre il mio preferito! -
Rispose tutta dì un fiato mentre il suo Taichou si lasciava andare ad una risatina divertita.
- Ma certo, vai pure, nessun problema -
- La ringrazio -
Sorrise riconoscente la shinigami. Non si sbagliava di certo se diceva che il suo taichou era la persona più buona, onesta e affabile che esistesse in tutta la Soul Society. Si alzò sorridente, presa dall' euforia di avere un amico come Shiro-chan e un capitano come Aizen. Sono proprio fortunata, pensò mentre percorreva i corridoi della quinta compagnia.
 

Hitsugaya Toushiro aspettava pazientemente sul tetto. Aveva deciso di arrivare in anticipo per riflettere un po' sugli ultimi avvenimenti e sulla serata speciale che lo attendeva. Tuttavia il suo tentativo di arrivare quasi un ora prima era stato ostacolato dalle solite incombenze: il discorso che gli aveva fatto Matsumoto su quanto si impegnasse troppo, il suo ribadirle che lei invece si impegnava troppo poco, Ukitake che lo aveva riempito come al solito di dolci e regali, ricordandogli che erano nati lo stesso giorno e che entrambi avevano la parola "shiro" nel nome e nuovamente Matsumoto che lo aveva fermato per interrogarlo su quale fosse la sua destinazione, l' ora e con chi si sarebbe incontrato. Lui comunque non aveva spiccicato parola; meglio prendere un megafono e urlare che aveva un appuntamento con Hinamori alle otto, sul tetto della decima compagnia piuttosto che rivelare questi dettagli al suo tenente. Matsumoto aveva una parlantina molto pericolosa.
- Shiro-chaaaaaaaan -
I suoi ragionamenti sulla pericolosità di quella donna furono interrotti dall' urlo di Hinamori che lo prese alle spalle saltandogli addosso.
- Allora il tuo Aizen ti ha fatto venire -
- Si, pensa che ha subito indovinato che mi vedevo con te -
Quella maledetta volpe di Ichimaru, sicuro che ha spiato tutto, pensò Toushiro appuntandosi di dover ammazzare il capitano della terza compagnia alla prima occasione.
- Prima ho pensato che sono molto fortunata, shiro-chan -
- Ti concedo di chiamarmi shiro-chan questa sera, ma dopo cerca di ficcarti in testa che mi devi almeno un po' di rispetto -
La interruppe prendendo un sacchetto lì vicino.
- Vuoi? -
Chiese porgendolo all' amica, rivelando una montagna di dolcetti e caramelle, ennesimo dono del capitano della tredicesima compagnia.
- Scommetto che il capitano Ukitake ti ha riempito di regali un altra volta, vero? -
- Già - sospirò - Comunque, perché ti ritieni così fortunata? -
- Perché ho un amico come te e un capitano come Aizen -
Sorrise mentre si metteva in bocca un bon bon al cioccolato. Hitsugaya rimase colpito da quelle parole: non tanto per la nomina di Aizen, che ormai rientrava in tutti i loro discorsi, quanto  per l' importanza che lei dava alla loro amicizia. La stessa che le dava lui.
- Uao, che stelle questa sera! -
Cambiò subito discorso la shinigami, mentre osservava stupita il cielo sopra di loro. La sorpresa nel vedere tutte quelle stelle così luminose, di osservare un cielo così bello in compagnia di Shiro-chan, cose che non accadevano ormai da tanto tempo, non le avevano fatto notare il sorriso caldo che si era dipinto sul volto dell' amico.
- Hai ragione, sono bellissime -
Rispose lo shinigami volgendo anche lui lo sguardo al cielo. Hinamori si girò a guardare il suo amico, sorpresa di sentirgli dire una cosa del genere; aveva lo sguardo perso, ma un sorriso felice gli illuminava il viso solitamente imbronciato. Che sia per qualcosa che ho detto?, si domandò prima di sdraiarsi sorridente, raggiunta poco dopo dal suo Toushiro. I loro sguardi erano rivolti alle stelle.
- Che bello! E' da tanto che non passiamo una serata così io e te. Sono così contenta! -
L' euforia di Hinamori gli provocò un ghigno divertito che lo fece girare verso di lei. In un attimo, con tutta la velocità che lo caratterizzava, rubò il dolcetto che l' ignara shinigami stava per mettere in bocca.
- Proprio buono -
Concluse dopo averlo assaporato ben bene sotto gli occhi sconvolti dell' amica.
- Shiro-chaaaaan! Risputalo subito! -
- Assolutamente no! Ormai l'ho ingoiato, figurati se... -
 Non fece in tempo a finire la frase che una mano di Hinamori gli si spiaccicò in faccia mentre l' altra cercava imperterrita di aprirgli la bocca. Dopo una prima fase di smarrimento decise che era arrivato il momento di reagire.
- Non te lo ridò, era così buono -
- Ma era il mio preferito! -
- Ah, se è per questo ne ho altri -
Disse svuotando il sacchetto. So benissimo che ti piacciono scema, pensò sorridendo mentre Hinamori gli saltava addosso felice e golosa. Non le avrebbe mai rivelato che aveva aggiunto ai dolci regalatigli da Ukitake quelli preferiti dalla shinigami.
- Grazie Toushiro -
Mormorò la ragazza abbracciando dolcemente il suo Shiro-chan.
Che abbia capito che ho portato apposta i dolci che piacciono a lei?, penso il capitano sorpreso e un po' imbarazzato. Decise di non scervellarsi troppo e di godersi quel momento di serenità che, chissà quando, avrebbero potuto riavere.
 
 




Sono di nuovo io, Saku.
L' avevo detto che in un momento di pura follia avrei pubblicato una one-shot su loro due e così ho fatto.
Spero di non essere andata un po' troppo sull' OOC, sarebbe un vero peccato, mi piace così tanto questa fan fiction (non posso dire lo stesso del titolo, come al solito sono negata nel trovarlo). Allora: tutto è ambientato prima del tradimento di Aizen che, come si può ben leggere, sembra un angioletto. Ho voluto mettere un Hitsugaya che già per altri motivi ce l'ha con lui (un po' gelosetto lo shiro-chan) e che prova qualcosa per la ancora felice Momo. Mi sono permessa di farlo molto possessivo, forse un po' troppo, a voi decidere. Infine ho inserito, anche se di sfuggita, Ichimaru: ho pensato che non sarebbe stato male renderlo un po' spione, con quel suo costante sorrisetto. E poi il fatto che ha riferito ad Aizen... basta! mi piace che la storia venga interpretata da voi lettori come più vi piace.
Conclusione: spero di aver azzeccato tutti i termini e di non avervi annoiato troppo; accetto qualsiasi tipo di commento e mi scuso in anticipo per eventuali errori.  (Anzi, se me li fate notare vi ringrazio, potrei così correggere il testo e renderlo più piacevole).
Colgo l' occasione per ringraziare
mary_chan94: sono contenta che la one-shot ti sia piaciuta. Grazie per la recensione, mi ha fatto molto piacere riceverla.^^
RebyEMiko: ti ringrazio per il bellissimo e graditissimo complimento. E grazie anche per aver aggiunto la fanfiction alle preferite. Concordo con te sul fatto che a volte Matsumoto sia malvagia come pochi. xD 
Ci chan: crepi! grazie anche a te per la recensione e per i complimenti (la ff è nata come una storia semplice e simpatica e avere una conferma che era effettivamente così mi ha reso felicissima). Hai ragione, purtroppo di HitsugayaxKarin se ne trovano davvero poche, un vero peccato. Non ho ancora avuto il coraggio di leggere quelle in inglese, ma credo sia arrivato il momento di provare. xD
Grazie anche a BON per aver aggiunto la fan fiction alle preferite.
Bene, un grazie generale a tutti coloro che leggeranno questa one-shot.  

A presto,
Saku