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Autore: Ale san    05/01/2010    4 recensioni
Tratto dal capitolo uno:
<< Lily. >> La chiamò Scorpius dopo un pò di silenzi, che alla Potter parve un'eternità.
<< Sì? D-dimmi, che c'è? >> Balbettò con le guance tutte rosse dall'imbarazzo.
<< Ho bisogno di un tuo consiglio. >> Cercò di nascondere l'imbarazzo, in fondo i Malfoy erano anche orgogliosi quanto arroganti.
Lilian gli sorrise dolcemente. Era dolce quando era arrossiva.
<< Sono innamorato di Rose, >> concluse alzando i suoi occhi color ghiaccio verso il cielo ricoperto un pò dalle nubi grigie. Segno che stava per piovere e quando pioveva qualcosa di brutto era accaduto per forza.
In questa raccolta ci saranno le seguenti coppie: ScorpiusLily, JamesDominique, HugoLily, AlbusRose, JamesRose, TeddyRose, ScorpiusRose.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Raccolta Sulle Coppie Della New Generation

Capitolo Uno: Scorpius/Lily (Only Friendship)




Lily Luna Potter era la figlia dell'eroe che ebbe sconfitto Voldmort, Harry Potter, e di Ginevra Weasley. Apparteneva alla casata dei Grifondoro, aveva quindici anni ed era definita una ragazza carina ma non quanto le cugine Rose, Dominique o Victoire. Aveva dei lunghi capelli neri lisci che le arrivavano fino a metà schiena e gli occhi color pece ereditati, probabilmente, da qualche suo nonno, emanavo una certa felicità, erano sempre vivaci e non consumavano neanche una lacrima. Voleva un gran bene a sua cugina Rose, che era anche la sua migliore amica, anche se certe volte era invidiosa della sua intelligenza e della sua bellezza. Lily, come già accennato prima, era carina ma non era tanto intelligente, riguardo allo studio o, almeno, lei non ne aveva la forza di volontà. Poi c'era il suo migliore amico e immaginate voi. Cosa proverà per il migliore amico? Amicizia? No, certo che no. Provava un profondo amore verso costui. Questo costui si chiamava Scorpius Malfoy, diciasette anni pieni, appartenente alla casata dei Serpeverde, capelli biondi, leggermente riccioluti e occhi color del ghiaccio, nè azzurri, nè grigi, come quelli di suo padre. Scorpius, però, portava una maschera. Agli occhi di tutti poteva sembrare arrogante, presuntuoso e antipatico ma Lily pensava che quelle persone, che lo giudicavano senza conoscerlo, si sbagliassero di grosso. In realtà, quando voleva, sapeva essere dolce e molto simpatico e ripeto quando voleva. Con lei lo era, ad esempio. Ma lo era anche con Rose. E questo le faceva male.


Lily era seduta su una panchina di pietra situata nel giardino di Hogwarts insieme al suo migliore amico Scorpius. Stavano parlando del più e del meno e lei sentiva il cuore in gola. Le batteva forte forte. Certo, con Scorpius ci aveva passato un sacco di tempo ma quando stava troppo vicino a lui non capiva più niente.
<< Lily. >> La chiamò Scorpius dopo un pò di silenzio, che alla Potter parve un'eternità.
<< Sì? D-dimmi, che c'è? >> Balbettò con le guance tutte rosse dall'imbarazzo.
<< Ho bisogno di un tuo consiglio. >> Cercò di nascondere l'imbarazzo, in fondo i Malfoy erano anche orgogliosi quanto arroganti.
Lilian gli sorrise dolcemente. Era dolce quando era arrossiva.
<< Sono innamorato di Rose, >> concluse alzando i suoi occhi color ghiaccio verso il cielo ricoperto un pò dalle nubi grigie. Segno che stava per piovere e quando pioveva qualcosa di brutto era accaduto per forza.
Track. Ahia, le lame si conficcarono nel cuore della povera ragazza che cercava di non scoppiare a piangere di fronte a lui.
Piovve.
<< Da sempre sono innamorato di lei. Solo che... non so come dirglielo, è questo il problema, capisci? >>
Altre lame, chissà che male. Lily aveva sempre odiato la pioggia ma in quel momento l'amava, perché almeno confondeva le lacrime con le goccie d'acqua.
Scorpius sventolò una mano di fronte il viso candido della Gridondoro, era sotto uno shock profondo, aveva degli insopportabili dolori al petto.
<< Lily? Ci sei? >>
<< Ehm, sì, Scorp. Dicevi? >>
<< Mi dai un consiglio per conquistare Rose? >>
<< Sii solo te stesso. >>
Detto questo la rossa, a malincuore, si alzò dalla panchina di pietra e se ne andò lasciando uno Scorpius alquanto confuso. La pioggia nascose le lacrime della mora. Ma, comunque sia, non poteva odiare sua cugina. No. Non poteva odiarla per un ragazzo, anche se era il suo migliore amico. Le voleva troppo bene.


Due giorni dopo.


La Potter stava attraverso i corridoi della scuola con lo sguardo abbassato, era ancora triste per via di Malfoy. All'improvviso, però, i suoi pensieri vennero interrotti da una voce molto familiare che la chiamava. Si girò nella direzione in cui le sue orecchie avevano percepito il suono e vide sua cugina Rose correre verso di lei con un'aria vivave e allo stesso tempo felice e con la mano che sventolava in aria a mò di saluto.
<< Lily, Lily! >>
Accennò un sorriso alla cugina, un sorriso sincero ma un pò forzato. Venne quasi soffocata nell'abbraccio della cugina.
<< R-Rose, così mi strozzi! >>
Rose si staccò da lei e iniziò a saltellare di gioia, la cugina la guardò confusa. Perché esultava tanto?
<< Che è successo? >> Chiese la quindicenne con voce roca.
<< Scorpius e io ci siamo messi insieme, non è magnifico?! >> Esclamò la rossa tutta esuberante.
Che delusione, cinque anni di amore verso il principe delle Serpi, per cosa? Per buttarli in aria come se nulla fosse? Beh, a quel punto doveva solo farsene una ragione, dopotutto. In fondo la vita andava avanti.
<< S-sono contenta per voi, davvero, Rose. >> Mentì lei. Lily abbracciò Rose fingendosi felice per i due, anche in realtà dentro stava morendo di dolore.
<< Grazie, Lils! >> Ennesimo abbraccio.
Track, track, track.



  
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