Peach corner:
Ciao
a tutti! Eccomi
qua, tornata
a rompervi
con
un altra
ff! Anche questa,
che
è il continuo di “A mud blood slitherin - My
temptation-”,
durerà
solo due capitoli e
giuro che sarà l’ultima
cosa che scriverò inerente a questa storia (anche se non
escludo che in futuro
farò una long fiction con Hermione a serpeverde). Premetto
che dal bacio che si
sono dati nella puntata precedente è passato un
po’ di tempo (circa un mese),
ok? Che dire, spero che vi piaccia! Mi lasciate un commentino? Grazie
mille!
Baci Peach_93
A
mud blood slitherin -You are only mine-
È
un
pomeriggio soleggiato nel castello di Hogwarts e le lezioni di quel
giorno fortunatamente
sono finite.
Non che a
te non piaccia studiare ma, come ogni studente, preferisci rilassarti
in camera
tua ascoltando della buona musica.
Ed è proprio
lì che ti stai dirigendo con passo felpato, nella tua stanza.
Ma guarda
un po’ chi si vede, a qualche metro da te
c’è Draco Malfoy.
Hey, cos’è
quell’espressione infastidita? Ah, le oche che lo
circondano… ti da noia
vederle così spudoratamente svenevoli con lui, vero?
Stai
tranquilla Hermione, lo sai benissimo che ormai lui è solo
tuo no?
E poi
quelle oche senza cervello pronte ad obbedirgli a comando non gli
interessano, lo
sai anche tu, lui vuole al suo fianco una vera regina, proprio come te.
Eddai,
non fare così, lo sai che a te ci tiene, anche se non siete
fidanzati te lo ha
dimostrato con i gesti e con le parole.
Da quando
vi siete baciati per la prima volta ha avuto inizio una relazione vera
e
propria e finalmente sei riuscita a lasciarti andare del tutto con lui,
e anche
se non ti ha detto esplicitamente quello che prova te lo ha fatto
capire con il
suo comportamento nei tuoi confronti.
Andiamo,
non dire di no, credi davvero che se Draco Malfoy non ci tenesse a te
passerebbe
intere serate in camera tua ad accarezzarti semplicemente i capelli e a
parlare
con te, senza cercare di andare oltre a meno che non sia tu a prendere
l’iniziativa?
Certo che
no, mi sembra che te lo abbia detto anche lui, se ti considerasse solo
un passatempo
come le altre dopo un po’ che non avesse ottenuto il suo
scopo avrebbe smesso
di cercarti, cosa che non ha fatto.
So cosa
stai pensando, ma se davvero ci tiene a me perché si ostina
a non volermi dare
delle certezze? Perché non rende seria e ufficiale la nostra
relazione?
Beh, è
semplice: forse non è pronto per rivelare i suoi sentimenti
né a te né agli
altri.
Ma
d’altronde come biasimarlo?
Insomma,
prova a pensarci, lui, nobile purosangue, fidanzato ufficialmente con
una
mezzosangue, hai idea dei casini che nascerebbero tra i serpeverde se
si
diffondesse questa notizia?
Per non
parlare poi della sua famiglia, non credo che il caro vecchio Lucius
accetterebbe di buon grado il vostro fidanzamento.
Sai
benissimo che ho ragione, è per questo che hai
quell’espressione rassegnata,
vero?
Ma in fin
dei conti cosa ci puoi fare, la realtà è questa e
a meno che lui non decida di
finirla di giocare a fare il principino purosangue e la smetta di
essere il
burattino di suo padre, per quanto tu possa volerlo, non
cambierà.
Su
Hermione, non fare così, togliti dal volto
quell’aria afflitta… dai coraggio
ricomponiti, alza il mento con fierezza e cammina a testa alta, nessuno
deve
vederti debole.
Brava,
così si fa.
Guardando
tutti i ragazzi di Hogwarts con la tua finta aria sicura continui a
camminare
per quel corridoio avvicinandoti sempre di più al gruppo dei
serpeverde, a lui,
e all’improvviso senti una voce alle tue spalle che ti
chiama, ma chi potrebbe
essere?
“Ahem…
G-Granger…”.
Ti giri
con espressione seccata verso il tuo interlocutore e vedi un
imbarazzato Ronald
Weasley che ti raggiunge seguito dal suo caro amico Harry Potter.
“Che vuoi
Weasley?” chiedi in tono brusco.
“I-io…
ecco, io…”.
A quel
punto percepisci due occhi argentei che ti fissano intensamente, lui
è
abbastanza vicino a te per poter sentire cosa ti dice la donnola e
dalla sua espressione
si direbbe piuttosto scocciato dal fatto che ti stia parlando.
“Io, si
insomma ecco…”.
“Taglia
corto Weasel, non ho intenzione di stare qui tutto il giorno ad
ascoltare te”
Dici sbuffando.
Che
seccatura quel pel di carota…
“Si
insomma io… sai che questa domenica c’è
la gita a Hogsmade vero?” dice
contorcendosi le mani dall’imbarazzo.
“Sì, e
allora?” chiedi tu alzando un sopracciglio.
“Beh
ecco… io… mi chiedevo se… si
insomma… tu… ecco…
io…”.
“Hai
intenzione di stare qui a balbettare tutto il tempo? Perché
se è così posso
anche andarmene” dici in tono duro.
“No! Emm…Io…
volevo chiederti se… ci andavi già con
qualcuno…” dice lui dopo un attimo di
incertezza.
Quegli
occhi grigi si fanno sempre più interessati alla
conversazione e scrutano ogni tuo
movimento e ogni tua più piccola espressione, posandosi di
tanto in tanto
disgustati sul tuo interlocutore.
“No, non
ci vado con nessuno, ma questo non è affare tuo o
sbaglio?” dici in tono aspro.
In realtà
è probabile che non ci andrai nemmeno a quella gita, anche
se in fondo tu
vorresti, ma sai bene che il tuo principe verde argento non ti
inviterà mai.
Anche se
questa è una frivolezza si vede che un po’ ci stai
male, è per questo che ti
sei irrigidita vero?
“Beh… in
tal caso… io… ecco… io mi chiedevo
se… ti andasse di venirci con me…” dice
pel
di carota abbassando lo sguardo.
Guardando
di sfuggita Malfoy noti i suoi pugni serrarsi e il suo sguardo
indurirsi, tu
invece ridi senza allegria e rispondi: “E perché
mai dovrei venirci con te
donnola?”
A quel
punto lui alza di poco lo sguardo e diventa più rosso dei
suoi capelli, se
possibile.
“Perché
tu… tu… si insomma tu…”.
“Io cosa Weasel?”
chiedi alzando un sopracciglio.
“Tu…
mipiaciemiseisemprepiaciuta”.
Cos’è che
ha detto? Possibile che non sappia nemmeno parlare?
“Weasley
non ho capito una sola parola di quello che hai detto” dici
infastidita dalla
sua presenza.
Lo
sguardo ti ricade su Draco… dalla sua espressione
innervosita e sorpresa deduci
che abbia capito cosa ha detto.
“Ho detto
che … mi piaci e mi sei sempre piaciuta”.
Sta
scherzando vero?
Ti sta
solo prendendo in giro… vero?
No… a
quanto pare è serio, insomma, guarda
com’è rosso e agitato.
Beh, a
questo punto io direi di approfittarne per dare una bella scossa al
principe
delle serpi e per fargli capire che o il vostro gioco diventa qualcosa
di serio
o può anche dimenticarsi di te.
Un ghigno
divertito si disegna sulle tue labbra e avvicinandoti alla donnola dici
a voce
bassa, ma non troppo affinché anche lui
ti possa sentire, “Ma davvero? Io ti piaccio?”.
Vedi Weasley
deglutire per la vostra vicinanza e annuire lentamente.
“Non so Ronald, forse
potrei anche accettare il
tuo invito… ti farò sapere” e
così dicendo gli sorridi e fai per andartene, non
prima di aver guardato Malfoy.
La sua
espressione colma di rabbia ti fa capire che ha sentito tutto e non ha
apprezzato ciò che gli hai detto.
E non
solo perché hai quasi accettato l’invito di pel di
carota, ma anche perché lo
hai chiamato per nome, cosa che con lui non hai mai fatto.
Beh,
questo è un avvertimento più che chiaro per il
nostro caro Malfoy, gli hai
fatto capire che non sei lì per lui ad aspettarlo in eterno
e che se non si
sbriga a farti capire che con te ha intenzioni serie hai altre porte
aperte che
non esiteresti ad usare.
Ma dimmi,
non ti senti un po’ in colpa per aver illuso Weasley?
No?
Nemmeno Un pochino?
Sei
davvero una serpe, non mi stancherò mai di ripetertelo.
Aspetta
un attimo, ma che fa Malfoy?
“Non ti
illudere pezzente, la mezzosangue non si abbasserà mai ad
accettare un tuo
invito” dice in tono strafottente.
“E a te
che importa Malferret? E poi chi ti dice che non accetterà?
Non mi sembra abbia
detto di no” risponde con sicurezza il rosso.
Ti fermi
girandoti a guardare la scena con aria divertita.
“Ragiona
Weasel, come potrebbe una come lei accettare un tuo invito?
È mezzosangue,
certo, ma rimane pur sempre una serpeverde, e le serpi non si abbassano
mai ad
accettare inviti dai Grifondoro” dice lui ignorando la prima
domanda che gli è
stata fatta.
“Lo
vedremo Malfoy, ma poi, anche se accettasse, a te cosa
interessa?”.
Il tuo
ghigno si accentua, sei curiosa di sentire la risposta vero? Anche
io…
“Eddai
Dracuccio, ha ragione il pezzente, cosa ti interessa delle persone con
cui esce
quella lurida sangue sporco? Su, andiamocene via dai” Dice
“Staccati
Pansy, e tu Weasley non ti illudere, lei non
accetterà” afferma il biondastro con
sicurezza, e detto ciò se ne va
sorpassando il rosso, ma la tua voce lo ferma e lui si volta verso di
te:
“Malfoy, mai essere troppo sicuri nella vita”.
Detto ciò
ti giri e te ne vai via, senza dargli il tempo di parlare, lasciandolo
con
un’espressione stupita, che dopo qualche secondo ritorna
distaccata, e con un
pel di carota gongolante, convinto che accetterai per davvero il suo
invito.
Povero
illuso.