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Autore: DreamBook    06/01/2010    2 recensioni
E' la notte del 31 ottobre 1981. LA NOTTE per Severus. Ma forse c'è ancora una speranza. Se solo qualcuno potesse parlare al suo cuore. Dialogo immaginario tra Severus Piton ed Eileen Prince.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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* THE VOICE *

Note: se voleste ascoltare le canzone durante la lettura ecco il link da youtube: http://www.youtube.com/watch?v=sfO6JpR5Ip8

31 ottobre 1981

Ho ancora l'odore di morte addosso anche se sono lontano miglia da quella casa. Forse sarebbe più giusto dire che quell'odore mi accompagna fin dalla nascita.
La mia nascita non ha portato che dolore e morte. Ed ora era il tuo turno.
Il vento freddo mi sferza la faccia come fitte lame di ghiaccio. Grida forte nella notte e mi sembra di sentire la sofferenza dei suoi ultimi istanti di vita.

I hear your voice on the wind
And I hear you call out my name

Io sento la tua voce nel vento
e sento che chiami il mio nome

Sev...”
Mi volto. Non c'è nessuno. Illuso, lei non tornerà. “Lily è morta! Tu l'hai uccisa!” Urlo a me stesso cercando di sovrastare il vento.
Sev...Severus...”
Questa volta ne sono certo. Qualcuno mi sta chiamando. E' una voce famigliare. Improvvisamente la vedo.

Una figura di luce, avvolta in un manto bianco mi si avvicina fluttuando eterea. Un calore, che non sentivo da molto tempo, si diffonde in me, ne vengo investito completamente. Dev'essere l'effetto di questa luce, penso.
Appena i miei occhi si abituano alla luminosità che li circonda riesco a mettere a fuoco anche il volto della creatura: lunghi capelli neri le incorniciano il viso dal naso pronunciato, gli occhi, neri anch'essi mi rimandano uno sguardo dolce come ne ho visti pochi in vita mia. Rimango a fissarla inebetito mentre una lacrima troppo a lungo repressa si fa strada sul mio viso.
Mamma...” sussurro.

"Listen, my child," you say to me
"I am the voice of your history
Be not afraid, come follow me
Answer my call, and I'll set you free

Ascolta mio bambino” mi dici
Io sono la voce della tua storia
Non aver paura, vieni e seguimi,
rispondi alla mia chiamata e ti renderò libero

Sev...” ripete con quel tono soave. Ogni volta che pronuncia il mio nome sembra che ogni mia impurità sia cancellata, ogni peccato rimosso e ritorno il bambino che cercava una carezza d' amore.
I miei occhi sono offuscati dalle lacrime. Libero. Una parola che non ho mai nemmeno osato pensare. Tu sei libera ora mamma? Libera dal peso di essere schiava per un uomo che non ti ha amato, libera dal doverti occupare di un ragazzo perennemente arrabbiato con il mondo e che si vergognava di te?
Io non sarò mai libero dal senso di colpa che mi impedisce di respirare senza provare dolore. Quando credevo di esserlo ho seminato solo distruzione e tu lo sai bene mamma perchè ne sei stata vittima.

I am the voice in the wind and the pouring rain
I am the voice of your hunger and pain
I am the voice that always is calling you
I am the voice, I will remain

Io sono la voce nel vento e la pioggia che scorre
Io sono la voce dei tuoi affanni e dolori
Io sono la voce che sempre ti sta chiamando
Io sono la voce, io resterò

Ti protendi verso di me e mi sfiori la guancia fredda con il tepore del tuo spirito. Non mi merito questo, non lo merito mamma.
Oh se quel giorno quando sentivo che mi invocavi a lungo con voce rotta dal pianto fossi tornato indietro. Se non fossi stato così cieco da non capire il destino che ti stavo riservando con le mie scelte.
Come puoi perdonarmi dopo il dispiacere che ti ho procurato sapendo che tra le fila di quelli che ti condannavano c'era tuo figlio?
Resterò” ripeti “sono sempre stata al tuo fianco”.

I am the voice in the fields when the summer's gone
The dance of the leaves when the autumn winds blow
Ne'er do I sleep thoughout all the cold winter long
I am the force that in springtime will grow

Io sono la voce nei luoghi quando l'estate se ne va
La danza delle foglie quando i venti d'autunno soffiano
Non dormo mai a causa del freddo del lungo inverno
Io sono la forza che a primavera rinascerà


Resta con me. Resta anche se d'ora in poi le stagioni per me non avranno più né forma né colore. Lei era la primavera ed ora che se n'è andata è calato l'inverno perenne nel mio cuore. Il sole non mi scalderà, i fiori non avranno odore, i colori saranno un'informe massa grigia per i miei occhi opachi e spenti. La notte sarà il regno del mio travaglio.
Ed è di nuovo colpa mia. Mi inginocchio sulla dura terra tenendomi la faccia tra le mani. Sto piangendo senza più freni e tremo.
Perchè sono nato mamma? Sono stato solo una delusione. Risparmiami altre tribolazioni e permettimi di venire con te, ti prego, sono tanto stanco...
Non ho alcun motivo di andare avanti, perchè non dovrei desiderare la morte?” ti dico guardandoti negli occhi.

I am the voice of the past that will always be
Filled with my sorrow and blood in my fields
I am the voice of the future, bring me your peace
Bring me your peace, and my wounds, they will heal”

Io sono la voce del passato che ci sarà sempre
nutrito con il mio dolore e sangue nei miei luoghi
Io sono la voce del futuro, portami la tua pace
portami la tua pace, e le mie ferite, loro spariranno”

Mi sorridi e spieghi le braccia stringendomi. Non so da quanto tempo non sentivo un abbraccio. Ma non è un semplice abbraccio, è qualcosa di più. E' un invito.
E una consapevolezza nuova si fa strada in me, quella di una forza che non sapevo di avere. Mi scorre nelle vene, arriva direttamente al mio cervello, si dirama ad ogni punto del mio corpo ed esplode e ancora la sento, ancora rinasce, all'infinito. Come la fenice che risorge dalle sue ceneri.
Il passato potrà essere sanato solo dalle azioni future. Ora so cosa devo fare, conosco il mio destino, riconosco la
mia voce che mi chiama attraverso te mamma. Perchè i suoi occhi non si siano spenti invano, perchè la verde speranza ritornerà. E allora avrò la pace.

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Spazio autrice


Eccomi di nuovo con Severus, stavolta con sua madre. Ho immaginato che sia stata una persona importante per lui anche se forse si è reso conto di ciò solo 

quando era troppo tardi. La canzone utilizzata è The voice delle Celtic Woman per chi non avesse provato ad aprire il link.

Non ho usato tutta la canzone perchè non dava il senso che avevo in mente di dare alla storia. Le scritte in corsivo, oltre ad essere le strofe della canzone sono 

anche le parole che Eileen rivolge al figlio. Mi sono immaginata che per tornare da Silente gli ci volesse una spintarella :)

Inoltre, sì, sono convinta che Eileen sia stata uccisa dai seguaci del Signore Oscuro perchè aveva sposato un babbano.

~ Patty ~

  
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