Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |      
Autore: quizzettone    02/07/2005    4 recensioni
Un'immaginaria lettera scritta da Frodo ai membri della compagnia dell'anello dopo che l'anello è stato distrutto. Ditemi cosa ne pensate mi è venuta così di getto! Recensite mi raccomando! Glo
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Alla ‘Compagnia dell’anello’,

Alla ‘ Compagnia dell’anello’,

mentre scrivo queste parole oso immaginarvi, lì, tutti riuniti in un'unica stanza mentre qualcuno legge queste parole.

 

Sicuramente starà leggendo Gandalf, lui, stregone buono e saggio che più di tutti mi ha spinto a compiere il mio duro compito.

Lo vedo li in piedi con il suo lungo mantello bianco, con i lunghi capelli e la barba, con il cappello e il bastone, sorridente come il primo giorno in cui lo incontrai a Hobbiville,in casa Baggins, con Bilbo, sotto la collina. Lo immagino li intento a leggere la mia lunga lettera, mentre con gli occhi lucidi e la mano tremante vi racconta ciò che voglio dirvi. Appoggerà il bastone al muro e toglierà il cappello. Poi, probabilmente, si siederà su una seggiola, troppo piccola per lui, come quelle su cui si sedeva quando veniva a trovarmi, quando con Bilbo parlava dei tempi passati, da vecchi amici quali erano.

 

Poi vedo lì seduti o accovacciati per terra Merry e Pipino. O, amici miei, non ce l’avrei mai fatta senza di voi, senza la vostra simpatia e perpetua allegria. Vi ricordo al drago verde, mentre con una pinta di birra in mano cantavate i canti della contea. Ricordo i vostri visi e i vostri scherzi, e il coraggio con cui avete deciso di accompagnarmi in questa mia lunga avventura. Vi ringrazio amici miei perché mi siete stati vicini. Vi immagino già con gli occhi lucidi e il sorriso sulle labbra di chi ricorda a malinquore i tempi passati.

 

Poi vedo Gimli, seduto, con la sua faccia rude e la pipa in bocca. Lo ricordo affrontare il pericolo con molta destrezza e sfidare la morte con impeto. Vedo la sua lunga barba e il sorriso di sfida che rivolge ai nemici quando se li trova di fronte. Ricordo la sua devozione per dama Galadriel, e lo so che ora starà arrossendo e borbotterà per nasconderlo, ma è questo ciò che io ricordo di lui.

 

Accanto al nano ci sarà l’elfo, Legolas. Il tuo arco, le tue frecce, la tua spada mi sono stati molto utili in mezzo ai pericoli. Al consiglio di Elrond non ti sei tirato indietro, non sei scappato. Ti sei unito alla compagnia, offerto volontario. La tua abilità è stata per me un punto fermo su cui contare, la tua armonia, invidia nei momenti in cui l’anello mi opprimeva di più.

 

E lì accanto a te c’è sicuramente Aragorn, Grampasso, con questo nome ti conoscemmo a Brea, all’inizio della nostra avventura. Mi salvasti, anzi, ci salvasti la vita quel giorno e poi a ColleVento, mi curasti. Sei stato per me guida e amico, capitano e compagno. La tua fermezza di spirito di fronte alle difficoltà della vita è immensa ed invidiabile agli occhi di tutti. L’aiuto che tu mi desti in questo mio lungo viaggio è stato per me fonte di serenità, sapevo che qualunque cosa sarebbe successa tu ci saresti stato, avrei preso il potere e sarebbe nata un’era nuova, il tuo regno avrebbe vissuto in pace perché tu sei un re buono e giusto.

 

Infine alla tua destra ci sarà sicuramente Sam. O Sam, senza di te avrei fatto poco. La mia forza d’animo non mi avrebbe portato fino al monte Fato, da solo non sarei riuscito a superare tante difficoltà e paure. Il tuo spirito invece è stato saldo fino all’ultimo e mi hai aiutato fino alla fine. Perfino quando eravamo nel vulcano, lì senza di te avrei mandato a monte tutto ciò che fino a qual momento avevamo conquistato. Sei stato impavido Sam, hai voluto venire con me fino alla fine.

 

E il mio pensiero va infine a Boromir, che da quanto ho saputo ci ha lasciato il giorno in cui si è sciolta la compagnia, nel giorno in cui ognuno di noi ha preso la strada che gli era stata destinata.

 

E infine ci sono io, il portatore dell’anello. Ma il mio ruolo sarebbe stato inutile, la mia missione vana, se non ci foste stati voi. Se non avessi saputo che c’era ancora qualcosa per cui lottare. Il mio ruolo in questa storia è finito e come diceva Bilbo nel raccontare la propria storia bisogna venire e andarsene. Ora il mio ruolo è finito, me ne vado dalla terra di mezzo, parto con gli elfi. Ora rimanete voi a creare un futuro migliore per le generazioni future. Sperando che sia un futuro migliore, un brindisi alla compagnia dell’anello che rimarrà per sempre unita, fino alla fine dei giorni.

 

Frodo.

 

“Quel ragazzo mi ha fatto emozionare” disse Gimli estraendo un fazzoletto dall’armatura e soffiandosi il naso mentre il resto della compagnia, chi piangendo chi con le lacrime agli occhi,sorrideva ripensando alle parole del giovane Frodo e di quanto fosse vero: la compagnia dell’ anello non avrebbe mai avuto fine.

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: quizzettone