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Autore: MaStRo16    08/01/2010    1 recensioni
"Buona sera signori e ben venuti allo studio del Dottor Fransis A. Rorsh, noto psicoanalista e psicoterapeuta del mondo della fantasia. Io sono Cindy, la sua segretaria, per un appuntamento rivolgetevi a me! Non abbiate timore! Il dottor Rorsh ha curato casi estremi dalla doppia personalità del dottor Jekyll alla sete di sangue del signor Carlaise Cullen. Non lasciatevi ingannare dal suo giovane aspetto, con lui la vostra mente è in buone mani." La depressione che coglie i soldati dopo le guerre è una brutta bestia! E anche il Prescelto ha bisogno di un aiuto per superare questa crisi!
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Depressione post-guerra magica.

 

CRACK

Cindy: Dottore, il signor Potter è qui.

Dr. R: Si, fallo entrare.

Harry Potter: Buon giorno dottor Rorsh.

Dr. R: Buon giorno a lei signor Potter, è un piacere conoscerla. La Prego si sieda sul divano e mi esponga il problema.

Harry Potter: Dottore io sono annoiato e terrorizzato, in un certo senso.

Dr. R: Si spieghi meglio.

Harry Potter: Intendo dire che da quando è finita la guerra e Voldemort è stato sconfitto, io non riesco a trovare il mio posto nel mondo. C’era quella scarica di adrenalina che ti dava la consapevolezza di essere inseguito, in un certo senso mi manca, ed è per questo che sono terrorizzato. Perché io non voglio tornare a quel periodo orribile, come posso desiderare una cosa simile!

Dr. R: Signor Potter, è chiaro come il sole che è affetto da un disturbo post-traumatico dovuto alla guerra. Succede a molti soldati signor Potter, non si preoccupi. Le guerre causano in noi grandi cambiamenti psicologici ed è molto difficile tornare alla vita pre-bellica. Mi parli del suo lavoro e della sua famiglia.

Harry Potter: Sono sposato con la sorella del mio migliore amico, Ginny, e ho un figlio di due anni, James. Lavoro come auror, la polizia magica.

Dr R: Il suo lavoro non la soddisfa? Non le causa quella scarica adrenalinica?

Harry Potter: Ma si figuri! La cosa più eccitante è stata tre mesi fa quando abbiamo catturato un falsario di circa novantacinque anni!

Dr R: Bè ha sempre reso un favore alla comunità!

Harry Potter: Dottore sono un mostro, io inconsciamente rivoglio la guerra.

Dr R: L’inconscio lasciamolo a me signor Potter. Provi a pensare a quei tempi duri, agli amici che ha perso. Vedrà che quella voglia scomparirà.

Harry Potter: Si ci penso tutti i giorni, avvolte mi sveglio urlando sognando il corpo del mio amico Dobby. Sono un mostro.

Dr. R: Signor Potter ha per caso sbattuto la testa? Mi sembra un po’ ripetitivo.

Harry Potter: Sono un mostro.

Dr R: Appunto. Mi parli dei suoi amici, signor Potter, loro come se la passano?

Harry Potter: AH! Ron e Hermione!!!!!! Loro si sono sposati e se la spassano insieme! Girano il mondo in cerca di nuove avventure! E io qui a rimuginare su i fantasmi del mio passato!

Dr R:Quindi loro se la passano bene? Non hanno i suoi stessi problemi, giusto?

Harry Potter: Cosa intende dire?

Dr. R: Dico solo che è evidente che il problema sono i suoi amici, Signor Potter. Lei ha abbondantemente superato la guerra, lei è solo geloso del fatto che i suoi sono andati abbandonandola, lei ha subito molti abbandoni nella sua vita, o sbaglio?

Harry Potter: Si, i miei genitori, Sirius, il Professor Silente……sono un mostro…

Dr R: E’ proprio sicuro di non aver battuto la testa? Lasciamo perdere. Signor Potter il punto è che lei ha visto la partenza dei suoi amici come un abbandono. Ma non si preoccupi, se si sono sposati prima o poi torneranno e metteranno su famiglia come lei. Le consiglio di andare a casa e scriverli una bella lettera per vedere come stanno. Non si preoccupi, il passato è passato e rimane sempre tale.

Harry Potter: Grazie dottore. Anche se sono un mostro egoista e spregevole, la ringrazio di cuore. Mi ha fatto capire molte cose.

Dr R: A quanto pare non sono riuscito a farle capire che non è un mostro. Le consiglio un neurologo non si sa mai. Se mi lascia il suo indirizzo le spedisco il conto della seduta.

Harry Potter: Certo lo spedisca a grimmauld place numero 12. Arrivederci dottore.

Dr. R: Arrivederci signor Potter

CRACK

Dr R: Cindy! Spedisci il conto al signor Potter, al numero 12 di grimmauld place.

Cindy: ehm! Dottore? Non abbiamo gufi.

Dr. R: Gufi? Cindy, hai sbattuto anche tu la testa? Ho è un’influenza spaziale stile Man In Black?

Cindy: No dottore, nel mondo del Signor Potter la posta si spedisce via gufo, è l’unico modo per trovare la sua casa.

Dr R: Cindy, sono rassegnato. Perché non ho aperto un semplice studio nel mondo umano? Finirò sul lastrico…..

 

Salve a tutti! Ben tornati o ben venuti, e grazie per aver letto una nuova avventura del dottor Rorsh! Ringrazio debby15, ila_cullen, Morneeng Yeah, Dj Kela e Fannysparrow per aver recensito le altre sue storie!

  
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