08/01/2010
12 recensioniEquivoci al cioccolato
Mello era appena tornato a casa, dopo un estenuante pedinamento di Amane, e con un sonoro sbuffo si stravaccò sul divano. Non gli pareva molto divertente seguire una ragazzina che non faceva altro che fare shopping e parlare del suo fidanzato, ma d'altronde era costretto a farlo per risolvere il caso Kira. Gettò indietro la testa e allungò la mano sopra la spalliera del divano, aspettando la sua cioccolata. Era un rito ormai: lui tornava, si stendeva sul divano, Matt si staccava dai computer e gli portava un po' di cioccolata, salutandolo serenamente biascicando con la sigaretta accesa in bocca. Era solito poi tornare alla sua postazione e infierire sul biondo, chiedendogli se si era divertito. Ma quel giorno, niente. Niente. Non arrivava nessun ciao strascicato, nessuna cioccolata, nessuna domanda. Mello aspettò imperterrito per qualche istante, poi si alzò e realizzò che, evidentemente, Matt non era alla sua postazione di osservatore. La diagnosi del biondo, azzeccata conoscendo Matt, era che quell'idiota si fosse rinchiuso in camera sua attaccato a quella dannata playstation. Si, era sicuramente così. Convinto di ciò, Mello si avviò a passo svelto verso la stanza di Matt. -Poi vediamo se dimentica di nuovo di portarmi la cioccolata!- disse a denti stretti, e si apprestò ad aprire la porta. Ma un urlo lo fermò. Era sicuramente Matt. -AAAH!- Mello rimase nella solita posizione, una mano alzata sopra la maniglia della porta, chiedendosi cosa stesse succedendo. << Starà giocando a qualcosa di particolarmente impegnativo... >> pensò. -GNNNNNN! AARGH!- Si, ma chi avrebbe fatto simili versi giocando ad un videogioco? Mello decise di aspettare ancora ad entrare. Prima voleva capire cosa diavolo stava facendo il suo migliore amico. -MH! MMMH! URGH!- Il biondo iniziò leggermente a sbiancare, arrivando in fretta ad un'altra ipotesi... -MELLOOORGH!- Che gli fu confermata da quest'ultimo verso. << Mello? Ho capito bene? HA URLATO "MELLO"? >> ormai era diventato il gemello del suo acerrimo rivale Near, ed aveva iniziato a tremare leggermente. -UAAAH!- Possibile che il suo migliore amico stesse facendo quelle cose...pensando a lui? Scosse la testa, no, non era possibile, probabilmente si era sbagliato. -URGH! MELLOOO!- Mello mandò una bestemmia, convincendosi che si, non solo era possibile, ma lo stava facendo. -UAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARGH!- << Adesso basta! Io entro! >> si decise, dopo l'urlo liberatore dell'amico... -Anf...anf...anf...- Entrò. Tirando un calcio alla porta. Lo vide, vide Matt, tutto sudato, che ansimava... Un velo di rossore gli coprì le gote. -Mello...i...io non...- -...- Il rosso sorrise colpevole. -Non sono riuscito ad aprire questo barattolo di Nutella...- -...- Eh si, Matt era completamente vestito, con un barattolo di Nutella in mano. -...Non importa, mi è passata la voglia.- Dopodichè Mello, rosso in viso, uscì dalla stanza sbattendo la porta, lasciando Matt a chiedersi cosa avesse fatto di male.Note dell'autrice
.... Della serie, storia dell'arte alla prima ora fa male. Fa davvero molto male alla salute mentale! XD Lo so, è idiota ^^"...ma mai sprecare le ispirazioni, no? Spero vivamente che vi sia piaciuta, e che mi perdonerete nel caso contrario. Me lo lasciate comunque un commentino? °w° Saluti dalla pazza LoLe_Sora_Chan <3