Sweet Home Hogwart
Era il secondo giorno alla scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts...
PDV ROSE
-Dispiaciuto di rivederti Weasley
-Crepa Malfoy-
Il mio primo giorno del mio sesto anno ad Hogwarts inizia con questo scambio di tenerezze tra me, Rose Weasley, e quell’essere infernale di Malfoy, o per meglio dire Scorpius Hyperion Malfoy; un nome che ti segna peggio di Albus Severus. Gusti strani questi mangiamorte.
-Ah Jamie ti cercava una certa Mac, Meg…non ricordo-
Dico entrando in Sala Grande e buttandomi vicino al mio caro cuginetto
-Descrivi Rose, sai quante ce ne sono ad Hogwarts?-
-Mmm…bionda, finta alternativa, senza una padronanza lessicale adeguata, dovresti smetterla di frequentare certe dementi e vale anche per voi due eh?!-
Dico scrutando attentamente mio fratello ed Al,
-Che vuoi farci Rose, siamo irresistibili-
Mi rispondono con un sorriso identico James, capelli nerissimi portati lunghi sulle spalle, occhi chiari ed intensi, un dio per le ragazze di Hogwarts ed un esaltato per i ragazzi, il fascino del ribelle, quell’innata eleganza che te lo fa desiderare, spesso la gente spara sentenze affrettate su di lui, per loro è il classico superficiale, ma ovviamente si sbagliano; ha un carattere ombroso che spesso ti spiazza .Ha sempre creduto di dover essere forte, impassibile essendo il più grande, quello che non aveva paura dei tuoni quell’estate in campeggio; Al, capelli altrettanto neri, occhi di un verde audace e coraggioso, è fatto di dettagli Albus, che non si notano subito, come una macchiolina nell’occhio sinistro, una piccola cicatrice sul polso(non creata da un anatema per fortuna), è l’amico che ti prende per mano senza motivo, quello con cui studi e con cui ti confidi quello con cui le ragazze iniziano ad uscire da amiche e poi un gesto, uno sguardo e sono perse; dulcis in fundo Hugo, il mio fratellino-artista, buon sangue non mente ed il sangue Weasley ti colora i capelli di rosso, un rosso più intenso di quello di papà, due occhi grandi di un colore strano tendente al blu oceano che sanno di poesia e libertà ed Hug è questo, assolutamente libero, con la poesia dentro, ha quel qualcosa che fa impazzire le persone, non riesci a capacitartene ma non puoi smettere di pensarlo.
-Che uomini modesti-
Dico dando una leggera gomitata a Lily, capelli come di consuetudine rossi, mediamente corti, bizzarramente scalati e con le punte blu elettrico. Il nostro è un legame inossidabile, indistruttibile, Lily&Rose Rose&Lily sempre insieme, sempre noi stesse.
-Lasciaglielo credere Ross, evidentemente vivono in un universo parallelo dove gli idioti sono considerati irresistibili-
Risponde Lil facendo una linguaccia ai nostri “uomini”. Affondando i denti nel mio pane tostato penso a quante avventure abbiamo passato insieme, dai primi voli sulla scopa ai primi compiti di pozioni, penso a quando ricevemmo le lettere di Hogwarts (ogni hanno era tradizione aspettare la lettera con la L maiuscola alla tana, tutti insieme a parlare dei passaggi segreti e delle lezioni) e quando io ed Al scoprimmo la prima ragazza di James (era per la precisione la seconda settimana di scuola). Mi sembra così semplice il mondo con loro.
With Love
Sissi