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Autore: eternally    03/07/2005    9 recensioni
Avete presente Lasciati dei Subsonica?se la risposta è no,vi consiglio di sentirla se è si... ripensateci,ricantatevela prima di leggere...comunque questa ff è ispirata alla canzone,è una Harry/Draco,non è lunga ha un capitolo solo,ma spero che vi piaccia ugualmente e che la recensirete *O*!!!Buona lettura ;)
Genere: Romantico, Triste, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nel greto della nostra intimità a volte le parole si prosciugano e il fiato non ha via d'uscita momenti che si perdono così un libro aperto quando viene il buio e noi colpevoli di troppo aridità

(col testo della canzone 'Lasciati' dei Subsonica)

Nel greto della nostra intimità a volte le parole si prosciugano e il fiato non ha via d'uscita momenti che si perdono così un libro aperto quando viene il buio e noi colpevoli di troppo aridità

Harry entrò silenziosamente nella camera di Draco.

Chiuse la porta dietro di se,appoggiandosi contro.

L’unico rumore che si percepiva era il respiro regolare di quell’angelo biondo sdraiato fra le lenzuola di seta nera.

Rimase ammaliato da tanto splendore,tanta dolcezza,da tanta purezza…

La purezza del loro amore.

Continuava a fissarlo,non voleva svegliarlo,anche se Draco glielo aveva fatto promettere…

Aveva promesso che appena poteva l’avrebbe raggiunto,se dormiva l’avrebbe svegliato solo per poter stare assieme e perdesi uno negli occhi,nelle braccia,nell’amore e nel corpo dell’altro.

Loro si amavano.

Si amavano veramente.


lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può senti come tremo perchè sento che tutto finisce qui lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può un ultimo saluto al nostro tempo e tutto finisce qui

Un brivido percorse la sua schiena ricordandogli il motivo per cui era lì: doveva finire la storia con lui,con la persona che lo completava,che gli dava la forza di vivere.


E' inutile comprendere perché a volte i pensieri si confondono e mischiano speranze e realtà segnali che si perdono così un radar pronto quando chiude il cielo e noi colpevoli di troppa oscurità

Troppo oscurità,ecco di cosa era formato,in parte, il loro rapporto…oscurità.

Si amavano,sì,ma questo non bastava per far accettare agli altri la loro storia.

Troppe persone erano contro il loro amore,troppe persone avrebbero pagato a causa loro,ma soprattutto a causa sua.

Harry sapeva i rischi che stava facendo correre all’unica persona importante della sua vita,per questo la loro storia era celata nei loro cuori ben nascosta da qualsiasi cosa e persona.

Anche dai loro amici.

Tutti credevano che l’unico sentimento che provassero uno nei confronti dell’altro fosse l’odio,ma non era così,non lo era mai stato,e ormai erano mesi che avevano capito che il loro era solo amore represso.

Pur avendo sconfitto Voldemort aveva ancora molti nemici che volevano fargliela pagare,non con la morte,ma facendolo soffrire per tutta la vita.

Draco non doveva morire per colpa sua!


Lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può senti come tremo perchè sento che tutto finisce qui lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può tienimi la mano perchè sento che tutto finisce qui

Il moro si avvicinò leggermente a quel corpo perfetto,voleva sentire per l’ultima volta il suo calore.

Si spogliò senza far rumore per poi mettersi sotto le coperte con il suo amante e stringerlo fra le sue braccia.

Tremava,piangeva e si malediceva per tutto il male che avrebbe fatto al biondino.

Ma nonostante questo rimaneva in silenzio,controllava il respiro e le lacrime.

Non doveva disturbare i sogni di Draco.

Ma appena i loro corpi si unirono il serpeverde ebbe come una scarica elettrica lungo il corpo per poi esplodere nel cuore,pian piano abbandonò il mondo dei sogni,quello in cui lui ed Harry potevano vivere serenamente e alla luce del sole la loro storia,tornando alla realtà,alla triste realtà.

Sentiva le forti braccia del moro avvolgerlo da dietro,il calore che sprigionava il suo Harry era una cosa speciale,magica,mai provata con nessun’altro.


Nel letto della nostra intimità a volte le parole si prosciugano…

Il biondo si voltò versò la fonte del suo calore,del suo amore.

Posò le mani sul petto perfettamente scolpito per poi avvicinarsi e baciargli la pelle ambrata.

Alzò lo sguardo verso gli occhi verde smeraldo nei quali amava tanto perdersi,ma non vi trovò la solita luce passionale,o il solito sentimento che faceva si che qualsiasi cosa accadeva aveva la forza di andare avanti,trovò solo lacrime.

Lacrime.

Si rese conto solo ora che il grifondoro tremava.

Lacrime e brividi,ma non di piacere stavolta.

Draco alzò una mano potandola sulle guance di Harry.

Con un dito sfiorò il suo perfetto profilo.

Gli asciugò le lacrime.

Avrebbe volto dirgli:Cosa ti succede,amore?’,ma non lo fece.

Pensò che la cosa migliore che potesse fare e dimostrargli che gli era affianco e lo sarebbe sempre stato.

Posò le sue labbra su quelle calde e carnose del moretto.

Anche se un po’ esitante,gli sfioro il labbro inferiore con la lingua chiedendo,pregando di poter accedere fra le sue labbra.

Ci riuscì,inizio a cercare lentamente la lingua di Harry e quando la trovò entrambe si unirono in una danza lenta e seducente.

Lentamente il biondino si mise su di lui sedendosi a cavalcioni sul suo bacino,i loro corpi stavano iniziando a reagire alla situazione.

“Cosa ti succede,Amore?” domandò preoccupato Draco.


lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può senti come tremo perchè sento che tutto finisce qui lasciati guardare un po' più a fondo - finché si può un ultimo saluto al nostro tempo e tutto finisce qui lasciati guardare un po' più a fondo

Draco è finita!’

Avrebbe dovuto dire,ma la sua voce si perse fra i singhiozzi,non credeva,ma soprattutto non voleva veramente farlo,ma sarebbe andato avanti ugualmente in quel folle addio.

‘Vuole finirla!’

Anche se non parlò Draco capì quali parole avrebbe sentito quella notte uscire dalle labbra che di cui era innamorato.

No era impossibile,non poteva succedere,non così…senza un motivo.

Sicuramente era un brutto incubo quello che il serpeverde stava vivendo.

,un incubo uno stupido incubo,ma allora perché non si svegliava,perché sentiva le sue guance umide,il suo cuore stringersi e la sua felicità svanire nel nulla?

Perchè percepiva solo il suo pianto e quello dell’amante?

‘Perché?’ chiese a se stesso ancora una volta.

La sua testa,il suo cuore non dava nessuna risposta.

Non c’era un perché.

Harry aveva vinto,aveva sconfitto Voldemort,lentamente tutti i mangiamorte,compreso suo padre,sarebbero finiti ad Azkaban,avrebbero finito la scuola e avrebbero potuto vivere finalmente il loro amore in libertà.

‘Perché voleva finirla?’

Era sicuro dell’amore che il moro provava verso di lui..

Senti come tremo perchè sento che tutto finisce qui lasciati guardare un po' più a fondo
tienimi la mano perché sento che tutto finisce qui che tutto finisce

Draco lo accarezzo,gli asciugo le lacrime posò ancora una volta le sue labbra su quelle del grifondoro sperando che quel gesto gli facesse cambiare idea.

Quel tocco fu eterno per loro…

Poi Harry si alzò,si rivestì mentre nessuno aveva il coraggio di dire una parola.

Avrebbe voluto fare l’amore…amore non semplice sesso,amore,con Draco per l’ultima volta,ma sarebbe stato solo più difficile dirgli addio.

Era tutto finito.

Il biondo era seduto sul letto,non poteva farlo andare via così,senza una spiegazione,senza provare a non fargli varcare quella porta..

Si alzò avvicinandosi al moro.

I loro corpi si sfiorarono.

Harry sentiva il petto si Draco contro la sua schiena.

Quest’ultimo posò la fronte sulla lua spalla.

Allungo la mano fine e delicata verso quella forte dell’amante.

Le loro dita si incrociarono.

Lacrime,ancora lacrime da parte di entrambi.

Draco,io ti ho amato per molto temo,ti sto amando con tutto il cuore,con tutta la mia anima,e ti amerò per sempre e questo non devi mai dimenticarlo”

Sussurrò a fatica il moro,per poi lasciarlo li solo,nudo al centro della stanza.

‘Cosa voleva dire con quelle parole?’ provò a chiedersi,ma anche se dentro di lui aveva perfettamente capito le intenzioni di Harry non volle crederci,preferendo un’illusione.

L’illusione che sarebbe non era tutto finito.

Tornò a letto stringendo al petto in cuscino sul quale il moro dormiva sempre,si sentiva ancora il suo odore.

S’addormento.

La mattina dopo aveva due occhiaie spaventose,aveva dormito poco e male,si mise la sua divisa.

Il verde della cravatta gli fece ricordare gli occhi che aveva la sua unica ragione di vita.

Salì in Sala Grande c’era una gran confusione,l’atmosfera era strana.

Senza alzare lo sguardo andò a sedersi al suo posto.

Finalmente guardò davanti a sé,i suoi occhi si fermarono tra il posto vuoto di Harry.

Notò una strana tristezza aleggiare in quel luogo,tutti i grifondoro piangevano,come piangevano tutti i ragazzi di corvonero e tasso rosso…perfino qualche serpeverde era in lacrime,per non parlare dei professori,di Piton

Cosa poteva esser successo?

Domanda stupida il suo cuore l’aveva capito,l’aveva capito prima che succedesse.

Una ragazza in preda ad una crisi isterica gli si avvicinò.

Le lacrime cadevano veloci.

Conosceva quella ragazza era Hermione Granger,la migliore amica del suo Harry.

Gli lanciò una lettera,nei suoi occhi si leggeva solo disgusto e disprezzo.

“Avresti potuto fermarlo!”sputo fuori con rabbia.

Fingeva o meglio si convinceva di non capire.

Aprì la lettera,un foglio di pergamena giallo piegato sul qualce c’era scritto il suo nome.Draco Malfoy.

“Amore mio,

So che nessuno ti ha detto ancora nulla,ma ieri notte ho capito,dai tuoi occhi,che sapevi cosa avrei fatto appena uscito dalla tua stanza.

Ora,ti supplico,almeno tu cerca di capirmi…

Ho fatto quello che ho fatto perché orami ero morto dentro.

Dopo la morte dei miei genitori,di Cedric,di Sirius,di quei maghi che hanno dato la loro vita per salvarmi rinunciando all’amore e ai figli per me,io non ero più lo stesso.

Non riuscivo più a fingere,stavo troppo male per andare avanti.

Non devi sentirti in colpa,ma anzi sappi che senza di te non sarei riuscito a sconfiggere Voldemort,tu mi ha regalato la cosa che per me era la più importante.

L’amore.

Come ti ho detto ieri,ti ho amato,ti amo e ti amerò sempre!

Io sarò sempre a vegliare su di te,sarò sempre al tuo fianco,ma nonostante questo voglio che tu continui a vivere la tua vita.

Anche se so che sarà difficile

Sei forte e devi continuare ad esserlo,non fare con me…

Con Amore,il tuo Harry.”

Buio,silenzio,dolore,angoscia,paura,senso di colpa,impotenza nei confronti di Harry

Una miriade di emozioni lo stavano affliggendo.

Lo sapeva,cazzo l’aveva capito!

Perché non l’aveva impedito?

Perché non aveva impedito il suicidio del suo amante?

Svenì.

Dopo qualche ora si risveglio in Infermeria,non aveva neanche più lacrime,forse perché non aveva più emozioni senza Harry,non aveva più vita.

Probabilmente era così che si sentiva il grifondoro nell’ultimo periodo.

Intorno a lui,c’erano i professori,il preside,Ron e tutti i Weasley ed Hermione.

Li sentiva parlare,ma non distingueva le parole,ma gli sembrava di percepire qualcosa simile a incoraggiamenti.

Harry è morto,e morirò anch’io”furono le sue uniche parole.

Fredde.

Taglienti.

Cercarono di stargli vicino di dirgli che non doveva fare cazzate,ma aveva deciso.

Come fare però?

Si continuava a chiedere,non lo lasciavano mai solo,erano ormai tre giorni che era sotto sorveglianza.

Quella sera il professore di Pozioni,Piton,a vegliarlo.

Era molto legato con quel professore,e forse sarebbe stato l’unico a poterlo aiutare.

Severus!”lo chiamò il biondo con un filo di voce.

“Dimmi Draco”rispose avvicinandosi al letto su cui riposava.

“Lui era la mia vita ed ora non l’ho è più,voglio raggiungerlo,ti prego aiutami!”lo supplico.

No Draco,non puoi chiedermi questo”

“ti prego mi bastano poche gocce per essere di nuovo felice,qualsiasi cosa che mi faccia raggiungere il mio Harry…Ti prego”

“No”

“Come credi che potrei vivere senza di lui?eh?me lo spieghi?non era una stupida cotta,era amore,cazzo,amore…”gridò con rabbia davanti al professore,che cercava di mantenere la sua impassibilità senza successo.

Fissò gli occhi del ragazzo e capì che era l’unica cosa per dargli pace era accontentarlo nel suo ultimo,folle,gesto.

Uscì velocemente per tornare pochi minuti dopo con un’ampolla con del liquido nero.

In qui minuti Draco pensò che non lo avrebbe mai aiutato,ma invece…

Draco,questa ti farà addormentare…per sempre,non sentirai nulla,ma te ne andrai felice,ma…ne sei veramente sicuro?”chiese sperando in un dietrofront del ragazzo.

“Si sono sicuro,grazie Severus…”

Lo guardò con vera gratitudine e bevve il liquido dolciastro,gli ricordavano le labbra del moro.

Sorrise,finalmente avrebbe rivisto il suo amore ,pochi secondi ancora.

Iniziò ad annebbiarsi la vista,un’ombra ora era davanti a lui.

Sicuramente era il suo professore che stava controllando che tutto andasse ‘per il meglio ’se così si può dire.

Chiuse gli occhi.

Velocemente tutti i momenti più belli della sua vita,tutti passati con il grifondoro,gli tornarono alla mente.

Lo stava raggiungendo.

“Aspettami,mio amore,aspettami!”furono le sue ultime parole prima di abbandonarsi totalmente in quel sonno infinito.

Fine.

Ciao a tutti,com’è?Vi piace?Lo so è un po’ triste,ma…bhè spero che recensirete ;)

In realtà mentre la scrivevo mi era venuta in mente un’idea diversa per il finale,ma poi ho pensato che mi avreste eliminata ed ho continuato con la mia idea iniziale ^^’’’.

Se vi interessa posto anche il seguito,ma non so ancora,fatemi sapere intanto ci penserò…

Alla prossima,Eternally.

  
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