Quando il
cuore batte forte
Da quando tu Ranma,sei entrato a
far parte della mia vita qualcosa è cambiato,in modo radicale.
Ricordo ancora chiaramente e
nonostante sono ormai trascorsi 4 anni,quel giorno proprio come se fosse
ieri,io e le mie due sorelle ci trovavamo nella sala da tè,nostro padre
ci aveva convocato d’urgenza,io come mio solito mi stavo allenando e
giunta al suo cospetto indossavo ancora la divisa da karate,fu allora che ci
comunicò il tuo imminente arrivo,preannunciando per una delle sue tre
figlie un fidanzamento ufficiale,a me questa storia non andava affatto bene,non
trovavo giusto che qualcun’altro seppur nostro padre dovesse scegliere
con chi condividere la nostra futura vita.. scelsero ad ogni modo me,dicendo
che eravamo coetanei.. certo devo ammettere che non mi sarei mai immaginata di
trovarmi davanti un panda e una ragazzina dall’aria vispa.
Poi ricordo il nostro primo vero
incontro in bagno.. credevo fossi un maniaco.. invece tu e la ragazza dai
capelli rossi eravate la stessa persona.
Da allora nella mia testa si
alternano ricordi di avventure,mille avventure: belle e brutte ma per quanto
tali mi bastava averti al mio
fianco e tutto sembrava sparire come per incanto.
La paura che una delle tue tante
accanite fan possa portarti via da me è sempre stata
tanta:Shampoo,Kodachi e infine Ucchan la tua compagna di giochi da bambino..
Tu ti ostini a trattarmi male,a
prendermi in giro e a chiamarmi “racchia”talvolta quindi non so
cosa tu provi realmente per me,ma io una cosa la so per certo.. Ti amo!
Non riesco a capire come due
semplici parole belle come queste possano farmi tanta paura davvero,magari
è la tua risposta a spaventarmi.. fatto sta che sono molto confusa in
questi giorni,mi sento stranamente in agitazione e forse nemmeno io riesco a
capirne la reale motivazione.
“Akane!dobbiamo andare!coraggio
sbrigati siamo in ritardo!”
Ranma mi sta chiamando,devo
andare.. sono trascorsi ormai 3 anni da quando è tornato ad essere un
vero uomo,e non so precisamente il perchè ma da quel giorno anche il mio
piccolo P-chan è scomparso come per magia.. ora vado,prendo la mia
valigetta da lavoro e insieme ci
avviamo verso lo studio di iscrizioni della nostra palestra di arti marziali..
silenzio.. risuonano nell’aria solamente il cinguettare degli uccellini e
il riecheggiare intorno a noi delle cicale dato la calda
stagione:Agosto,un’estate torrida e di fuoco.
D’un tratto Ranma rompe il
silenzio imbarazzante che si è creato fra noi:
“Akane si può sapere
cos’hai?Sono giorni che sei così silenziosa..”
Mi rimbecca Ranma ironico,io alzo
gli occhi verso di lui e ci guardiamo silenziosamente.. poi arrossisco e
distolgo lo sguardo.. ma cosa diamine sto facendo!non mi riconosco più!
“Lasciami in pace Ranma!non
sono affari che ti riguardano!”
Gli rispondo io acida,d’un
tratto scende dalla rete sulla quale è solito camminare e si avvicina a
me pericolosamente.. ma cosa sto facendo!sto diventando rossa.. che figura!
“Akane che ti
succede?Coraggio siamo o non siamo una coppia!”
Ma.. ma che cosa dice!uh?Che strano una rosa
nera che cade dal cielo..
Oh no.. è proprio
Kodachi!accidenti sempre nei momenti meno opportuni!!
“Ah,ah,ah,ah,ah!
Ranma! quanto tempo! volevo solo informarti che stasera
si terrà una splendita festa nella mia umile villa!oh?Akane ci sei anche
tu.. mio fratello mi ha mandato a dirti che sei invitata come sua donzella!ma
non preoccuparti!Ranma sarà troppo impegnato con me!A stasera alle 8.00
in punto ciao mio dolce Ranma!ah,ah,ah,ah!”
concluse saltando
via..
“Mamma mia che gabbia di
matti!non è vero Akane?”
ma
Akane sembrava arrabbiata e fragile..
“Bene!buon
divertimento!”concluse sorpassando
Ranma con passo felpato..
“Ma Akane..”
“Muoviti!siamo in ritardo
di una vita!”
“Bhà chi la capisce
è proprio bravo!”pensò
Ranma interdetto e si affrettò a raggiungerla.
Dopo essersi recati
alla palestra,perfino i clienti percepivano quella strana aria....una tensione
strana e secondo Ranma alquanto immotivata.