Un buco nero…che risucchiava tutto.
Avrebbe risucchiato anche le mie lacrime?? Lacrime nere, amare, sporche!
Sporche di te, della tua essenza la tua perdizione….il tuo essere.
Come una bambola d’argilla, modellavi il mio essere, le tue mani, il tuo corpo, tu.
Dov’era il mio orgoglio? Rispondimi dannazione!!!
Siamo davvero così fragili, noi esseri umani? Ci basta così poco per perderci?
Devo ricominciare, si ricomincia sempre, ricordi? Posso fingere di star bene, sorrido, ti ignoro.
Ed ogni sguardo negato, ogni carezza non concessa fa male. Lacera il corpo, l’animo.
Come una rosa priva di spine, così mi sento. Perché tu mi facevi del male, eri le mie spine; ma senza spine quel fiore non è degno d’essere adorato.
E le lacrime diventano pian piano lucide…non più nere, non più te.
E i petali appassiscono, le spine restano sole ad adornare uno stupido stelo…non sono poi tanto importanti da sole, vero?
ANGOLO AUTRICE
Scusate per questa sciocchezza momentanea, ma sapete stare soli in casa ascoltando canzoni che riportano alla mente ricordi non è una cosa positiva.
Fa tanto schifo quello che ho scritto sopra?
Per insulti commenti o cose del genere…..RECENSITE!