DRACO E HERMIONE
CASTELLO DI SABBIA
Ho smesso di illudermi all'età di tre anni.
Mio padre mi ha gettato subito nel mondo reale.
Ha cancellato la mia infanzia,
facendomi partecipare continuamente a feste e presentandomi come
l'erede dei Malfoy.
Non ho mai creduto nei sogni, semplicemente dovevo sottostare al suo volere.
Poi sei comparsa tu,
come un fulmine hai squarciato l'oscurità che portavo nel cuore.
Mi hai fatto capire che la vita è tutta una scoperta,
che nessuno può decidere per nessuno.
Mi hai amato.
E in quel giorno di pioggia, ti ho vista cadere,
per mano di quell'uomo che non voleva che io stessi con i mezzosangue,
per mano di chi aveva distrutto la mia infanzia,
per mano di chi non mi aveva mai amato, ma mi aveva sempre trattato come un burattino.
Quel giorno, quel maledetto giorno,
ho visto crollare il castello di sabbia che mi avevi aiutato a costruire,
amandomi, parlandomi, guardandomi.
Un lampo, come quello che ti aveva condotto a me,
ti ha portato in un luogo cui io non posso accedere.
Perchè mi hai lasciato, Granger?
Come farò senza di te?
Ora sono in camera.
Fuori piove.
Ti piaceva la pioggia,
ti piaceva vedere tutto tranquillo e ordinato,
ti piaceva il ticchettio delle gocce sul vetro.
Quando ti rivedrò Granger?
Dove?
Nei sogni forse,
nei sogni in cui non ho mai creduto.