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Autore: Asia95    10/01/2010    4 recensioni
Ti guardo e tu fai lo stesso. Non riesco ad abbassare lo sguardo perché significherebbe perderti anche solo per un secondo, ed io non posso permettermelo. Impossibile riuscire a dirti tutto quello che provo con te e senza te. Per te. Alessandro. Un nome comune, eppure l’unico che mi sia entrato dentro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti guardo. Ed un brivido mi percorre la schiena. Ti guardo mentre ridi ed in me spunta un sorriso. Ti vedo camminare e sogno che tu venga da me, e invece ti stai solo allontanando. Ti seguo con gli occhi, per poi soffermarmi sui tuoi. E mi perdo in quel oceano azzurro. Aspetto la ricreazione con il fiato in gola sperando di vederti come ogni giorno. Oggi non ci sei, es improvvisamente il mio cuore diventa vuoto. Ha smesso di battere.

Appoggio la testa sul muro freddo e cerco di trovarti nei miei sogni. La tua immagine, il tuo sorriso, i tuoi occhi. Poi quel profumo mi distrae dal mio sogno. Il tuo profumo proviene dalla scala alle mie spalle. Mi volto e ti trovo davanti a me. Sei li ed il mio cuore ricomincia a battere a ritmo regolare. Per quanto regolare si possa chiamare. Ti sono davanti e non ho la forza per spostarmi e farti passare. Ti guardo e tu mi sorridi. Una mano mi afferra per il braccio e mi sposta verso di lei. La mia migliore amica mi guarda stupita. Mi dice che non posso comportarmi così. Che tu non sai nemmeno il mio nome. Ma che ne sa lei di quello che sono io senza te. Sono il vuoto. Sono un volto triste. Sono un fiore senza polline. Un’estate senza sole. Un temporale senza tuoni. Mi dice che devo farmi avanti. Ma che ne sa lei di quello che provo quando incrocio i tuoi occhi. Mi blocco. Rimango paralizzata. Mi mancano le parole. Ma ci pensa il cuore a riempire il silenzio del mio corpo. Ti guardo e tu fai lo stesso. Non riesco ad abbassare lo sguardo perché significherebbe perderti anche solo per un secondo, ed io non posso permettermelo. Non voglio. Ti sorrido ingenuamente e mi sento una stupida.

Chissà se sai che esisto. Chissà se sai il mio nome. Chissà che pensi di me. Chissà se almeno una volta hai parlato di me. Chissà se un giorno io e te diventeremo un noi. Impossibile. E questa idea di impossibile mi rattrista. Una volta ho letto una frase su di un cartellone “Impossible is nothing” eppure questo è impossibile. Impossibile averti mio. Impossibile avere un tuo sguardo solo per me. Impossibile riuscire a dirti tutto quello che provo con te e senza te. Per te. Alessandro. Un nome comune, eppure l’unico che mi sia entrato dentro.

Il mio migliore amico porta il tuo stesso nome. E mi ha abbandonato sola in questo mondo tanto meraviglioso quanto maligno. Mi ha lasciata sola ad affrontare le mie sfide, le mie paure. Guardo il cielo ed una stella brilla più di tutte. So che sei te che dall’alto mi proteggi. Mi indichi di continuare, o forse no. Mi hai sempre detto di inseguire i miei sogni, perché questi possono diventare realtà. Vorrei crederti, ma ho paura. Paura di trovarmi in una triste realtà.

Ritorno a guardarti. Quanto sei bello. Quanto sei speciale. Quanto sei semplice. Sento un brivido. Mi vorrei avvicinare, ma tu non mi vedi. Almeno credo. So che devo agire, ma la timidezza vince in me governando il mio cuore e la mia mente. Quel piccolo briciolo di pazzia e di irrazionalità. Che è l’unico posto dove ti posso trovare. Te en torni in classe, e tutti i miei sogni, tutte el mie illusioni spariscono con te. Ti sento. Ti sento nel mio cuore e non riesco a cancellarti. Sei li, incancellabile, immobile, sempre fisso nei miei pensieri, e nel mio piccolo cuore. Che bello sognarti. Che bello vederti. Che bello tu.

Ed io immobile, incantata, persa, sola. Sola senza il tuo amore. Persa nei tuoi occhi. Incantata dalla tua bellezza. Immobile davanti a tutto ciò. Perdonami se sono qui a scriverlo su di un pezzo di carta che parlare non può, che dirtelo mai potrà. Perdonami se non trovo il coraggio di venire da te e dirti che per sempre vorrei essere tua. Perdonami se non riesco a togliere la tua immagine sempre fissa, dalla mia testa. Perdonami se ti senti sempre i miei occhi addosso. Perdonami se pur sapendo di non poterti avere ti voglio, ti desidero. Perdonami.

E per finire, come cantava il grande Guccini.

Per sempre tua. Per sempre tua.

Per sempre tua..

.Fine.

SPAZIO AUTORE:Occhei, lo so anch'io che sono una stupida, ingenua, e potrei continuare con gli insulti. Ma è più forte di me. Lui è.. lui è. Beh l'avete capito da questa piccola one-shot. O meglio, spero di avervelo trasmesso, anche se so che sono una frana a scrivere xD.

Spero recensite, anche solo per dirmi "fai schifo a scrivere" o per un "rinuncia." O perchè no, potete anche raccontarmi se anche a voi è successa una storia simile, e così non mi fate sentire sola xD. Ciau :)

  
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