Salve a tutti!! Volevo dire che questa "cosa" non so nemmeno io come è nata, probabilmente nei meandri contorti del mio cervello quindi auguri a tutti quelli che la leggeranno. Volevo anche precisare che all'inizio della storia Rin non vive nel periodo Sengoku ma nell'epoca moderna.

Beh, buona lettura^^

RITORNO AL PASSATO CAPITOLO 1

Rin si svegliò presto quella mattina.

E pensare che era domenica! Poteva dormire quanto voleva e invece si era svegliata alle 7.00! .Sbadigliò e si stiracchiò, ormai che era sveglia poteva benissimo alzarsi, sapeva che non sarebbe riuscita a riaddormantarsi, specialmente a causa dello strano sogno che aveva fatto: una massa di capelli argentati che fluttuano al vento. Quell'immagine era stranamente familiare anche se non sapeva il perchè...

Rin Fukaishi, 15 anni, alta e snella, aveva i capelli nerie gli occhi color cioccolato. Non aveva più alcun parente a parte la vecchia zia che si prendeva cura di lei.

Era una ragazza molto strana, era sempre immersa in chissà quali pensieri, a casa parlava poco e a scuola per niente, e non aveva amiche.

Scese in cucina per fare colazione e trovò la zia indaffarata con pentole e pentolini.

- Buongiorno Rin, hai dormito bene? - chiese la zia affettuosamente.

La ragazza rispose con un cenno del capo e si mise a bere il suo latte caldo, facendo una smorfia ad ogni sorso... non le era mai piaciuto molto il latte, ma siccome la zia era cocciuta e la obbligava a berlo doveva farci l'abitudine.

- Oggi esco un po' zia - disse Rin.

-Va bene tesoro ma prendi le chiavi di casa che stasera torno tardi -

Appena finito di bere quel (dis)gustoso latte la la ragazza si vestì in fretta e uscì nella fredda aria di gennaio.

Mentre camminava pensava alla sua vita, a tutti i compagni di scuola che la chiamavano "stramba" o peggio "pazza", ma soprattutto non riusciva a togliersi dalla mente una sensazione che da tempo la attanagliava: sentiva come se non appartenesse a quel luogo, come se il suo posto fosse da un'altra parte.

Quando rientrò a casa la zia non era ancora tornata, anche se ormai era tardo pomeriggio. Mentre Rin si dirigeva verso il bagno del primo piano fu attratta dal grande specchio che la zia teneva appeso vicino al suo letto e al quale le era sempre stato proibito di avvicinarsi.

Il potere di attrazione dello specchio era fortissimo e di nuovo quel senso di appartenere ad un altro luogo invase la ragazza che, come in trance, iniziò ad avvicinarsi all'oggetto, perchè quella sua sensazione le diceva che era lì il suo posto.

Proprio mentre mancava un passo alla superficie di vetro Rin si riscosse e si guardò intorno, combattendo sempre contro quella sua sensazione e non sapendo cosa fare. Restò indecisa per un secondo, poi con decisione fece un passo avanti; sempre meglio qualunque altro posto di quella schifosa città, qualunque altra vita della sua misera esistenza da "pazza".

Un attimo e fu dentro lo specchio.

FINE DEL PRIMO CAPITOLOOOOOOOOO

Allora cosa ne pensate? Certo ancora ci sono molti capitoli ma intanto come vi è sembrata la prima impressione? Ringrazio tutti quelli che la leggeranno e la commenteranno, anche negativamente, io da parte mia mi impegno ad aggiornarla il più presto possibile. ciauuuuuuuuuuuuu!!!