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Autore: Rota    12/01/2010    5 recensioni
Ho combattuto per anni e anni. Ho visto morire Bestie, ho ucciso uomini, ho sterminato villaggi e bruciato case. Sono arrivato ad una e sola conclusione, alla fine: per quanto si possa gioire o dolere, siamo come fili d’erba strappati dal terreno dalla mano di un bimbo capriccioso e crudele.
Ognuno di noi, miseramente, perde la propria utilità nel momento stesso in cui muore, così come subito viene a sostituirsi la sua esile funzione dal germogliare di un altro seme fecondo; spostando gli occhi sull'erba verde, l'unico ostacolo di giallo deserto è la tua tomba.
Eppure dovrei sapere come muore un uomo, io stesso mi sono macchiato le mani più volte del vostro sangue.

**[QUARTA classificata al "Lost in Yaoiland contest - Yaoi Fanfiction"]**
Genere: Drammatico, Song-fic, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kamina, Viral
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Enki's heart'
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kaminaviral Nickname autore: Rota23/meg89
Titolo fanfiction: Sepolcro [Sopra la terra si piange la vita – Sotto la terra si piange la morte]
Tipologia: One shot
Genere: Introspettivo, Drammatico, Song fic, leggermente Nonsense
Avvertimenti:  One shot, shonen ai, what if…?, Spoiler!
Rating: Giallo
Fandom e Personaggi: Fandom: Tengen Toppa Gurren Lagann; Personaggi: Viral, Kamina; Viral centric.
Aforisma scelto: La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno (Napoleone Bonaparte)
Note dell'autore: Quello che presento è un lungo, lunghissimo monologo. Si deve immaginare Viral sulla tomba di Kamina, dopo la morte di questi, ovviamente.
La ff presenta un sacco di richiami all’opera originale. Non è AU, per cui la struttura portante è quella dell’anime. Prima cosa da considerare, Viral è un guerriero, estremamente orgoglioso; è uno Sterminatore di professione, ovvero ha il compito specifico di ammazzare quanti umani si ritrovi sulla strada. E Kamina è un essere umano.
Per cui, s’intenda ogni volta che dice “uomo”, “umano” e “scimmia nuda” quasi come un insulto che lo stesso Viral dice a Kamina.
Il Gurren è propriamente il mecha governato da Kamina; i mecha governati dagli uomini Bestia sono invece chiamati Gunmen. Questo per chiarire alcuni termini nel testo.
Essendo un monologo del protagonista, ho cercato di rendere con le pause una specie di dinamica che lo veda impegnato. In particolar modo, i due paragrafi che chiudono ogni pezzo devono essere intesi come urlati dallo stesso Viral (almeno, questo accade fino al 5° paragrafo, gli ultimi due invece sono conseguiti da un tono omogeneo e piuttosto avvilito). E questo perché? Perché egli è pazzo di dolore, è reso folle da ciò che prova e in questa sorta di dialogo, questo flusso di coscienza davanti ad un morto, lo vede impegnato nella sua totalità. Viral è una bestia nel vero senso della parola: passionale, istintivo, brutale. Non si farebbe problemi ad urlare come un deficiente davanti ad una tomba.
Per l’esattezza, i padroni che lui cita sono i vari comandanti delle Bestie, primo fra tutti Lord Genone, il signore d’ogni Bestia. Adiane l’elegante è uno dei suoi generali, alle cui dipendenze, ben un breve tratto dell’anime, ci sta pure Viral.
L’aforisma viene spiegato in maniera degna nel 5° paragrafo, che diviene così pilastro di tutta quanta la ff. Perché Kamina è morto per conseguire lo scopo di ogni guerriero, ovvero mantenere intatto il proprio orgoglio, il proprio Onore. Ed è questo che Viral gli rinfaccia.
Ho reputato perfetta la canzone di Moby in quanto il testo dice esplicitamente “parlare ci ha portato così lontano […] parlare francamente c’è servito tanto, abbiamo viaggiato attraverso l’inferno. Oh quanto siamo caduti”. E’ da intendere in senso ironico. Cioè ciò che manca nel rapporto tra Kamina e Viral è proprio la conversazione, una relazione che si basi sul rapporto civile di tolleranza e rispetto. E’ una relazione esasperata di connubio dettato dall’istinto ma ostacolato violentemente dalla loro “morale”, dai loro principi razionali. Infatti ho conservato anche il ritornello della canzone “lift me up”, ovvero “Sollevami”, elevami al cielo. In netta contraddizione col resto del testo, così com’è contraddittoria la relazione tra Kamina e Viral, specie i sentimenti di questo.
E’ shonen ai, ovvero c’è sentimento tra i due ma non è esplicito. Perché Viral continua a cercare Kamina, perché si sente vuoto, totalmente perso senza di lui. E’ un Guerriero, non una persona qualunque. E il suo ricercare Kamina è la dimostrazione più palese che si possa avere del suo sentimento.
Ultima cosa, assolutamente. Ho intriso alcune parti della ff d’elementi classici. La fenomenologia dell’amore, specie quella fisica, è tutta presa da Saffo. Così come definire terra “nera” è un richiamo alla poesia omerica, perché tale appellativo si trova molto spesso nell’Iliade e nell’Odissea.


(*)Testo tratto da “Lift me up” di Moby
(**)Nome proprio del Gunmen di Viral





Sepolcro
Sopra la terra si piange la vita – sotto la terra si piange la morte






“Alcuni dicono che sulla terra nera la cosa più bella sia un esercito di cavalieri, altri di fanti, altri di navi; io invece dico ciò di cui uno è innamorato in quel momento…”
Saffo, sesto frammento.



Fisso, Kamina, la nera terra che fa da tomba al tuo inerme cadavere. La fisso, e la mia immaginazione non fa altro che correre all’idea di tanti vermi che si nutrono della tua carne in putrefazione.
Mi fa quasi ridere – anzi, rido di gusto – pensare a quando, con l’arroganza degna dell’uomo che sei, indicavi il cielo infinito e, tutto baldanzoso, pieno di te urlavi:
“-La mia trivella può arrivare fin lassù!-“
Pazzo, eri solamente un folle esaltato.
Come lo credevo allora, ora la tua morte me lo conferma. Scimmia nuda, hai avuto solamente ciò che meritavi.

E’ stata la lama del mio padrone a toglierti la vita, ad aprire in due quel tuo debole corpo umano, le tue membra flaccide e rosse.
A coprirti del tuo stesso sangue è stata la mano di una Bestia.


Plain talking (plain talking)
Take us so far (take us so far)
Broken down cars (broken down cars)
Like strung-out old stars (like strung-out old stars)(*)


Eppure… Eppure, Kamina, tu brillavi. Davanti a me, tu hai brillato con forza.
Quando pilotavi il Gurren, quando mi venivi addosso urlando come un assatanato. Hai sempre brillato.
Perché eri stupido, stupido in una maniera schifosamente ingenua, eri così stupido che hai trasformato una debole speranza di vita in un autentico progetto: vermi che fino a poche ore prima ringraziavano di strisciare, vili, nel fango, tutto ad un tratto hanno osato alzare le loro imbelli teste amorfe, a sfidare il padrone che aveva concesso loro la vita.
Io volevo carpire quella luce, io dovevo avvalermi dell’unico onore di cui mi sono sempre ritenuto degno – ucciderti.
Perché quella volta mi hai scelto; non è forse così, Kamina?

Hai scelto me e solo me come avversario.
Non altra Bestia. Hai scelto Viral.


Plain talking (plain talking)
Served us so well (served us so well)
Travelled through hell (travelled trough hell)
We know how it felt (we know how it felt)(*)


Mi sconcerta ancora – mi fa ridere come un pazzo – doverti definire nella tua limitatezza di semplice essere umano: come se ogni discorso, ogni senso che avevo dato al combattere gli uomini, ad adempire al mio compito di Sterminatore, sia ora definitivamente adombrato a scapito della tua morte.
Se ti ho odiato da vivo, ti odio di più ora che sei morto, Kamina.
No, mi rifiuto di vedere in quel ragazzino – Simon – il tuo erede. Non ha niente che vagamente ti assomigli. Certo, è un uomo, è sfrontato, è un illuso, urla parole e desideri che non hanno il minimo senso…
Ma a parte questo? A parte questo, che ha? Il tuo Gurren, forse? La tua audacia? Il tuo viso? La tua voce? La tua anima, Kamina?
No, non ha nulla di tutto questo.
Presto… presto verrà schiacciato da quell’enorme peso che gli hai caricato sulle spalle senza il minimo pudore.

Uomo! Scimmia nuda!
La speranza degli esseri umani non si chiama Simon! Si chiamava Kamina!


Lift me up, lift me up
Higher now ama
Lift me up, lift me up
Higher now ama(*)


Dimmi, uomo, che ne è della tua donna?
Che ne è di tuo fratello, dei tuoi progetti, del futuro?
Ora che la tua gola si è finalmente zittita, ora che il tuo corpo non più si muove, cosa credi che succederà a tutti coloro che sono rimasti in vita?
Te lo dico io, te lo dico io cosa succederà, Kamina: moriranno, moriranno tutti, dal primo all’ultimo umano.
Perché il mio signore è stato fin troppo buono a concedervi la grazia fino ad adesso, è stato così magnanimo che voi ne avete approfittato.
Vili, vili esseri umani.
Tu sei stato il primo ad elevarti, alto e magnifico. Le tue urla si sentivano al di sopra dei cori lamentosi che sapevano chiedere solo pietà. Mi hanno graffiato le orecchie in una maniera tale che mai potrò più scordarle, Kamina. Mi hanno raggiunto il cervello come stille di ghiaccio pungente, facendomi rabbrividire tutto quanto, fino in fondo, fino nel midollo.
Ma ora c’è solo silenzio, c’è un silenzio tanto grave che quasi mi chiedo se tu sia mai stato vivo, addirittura reale. Mi opprime, questo silenzio, come un macigno sui polmoni. Mi toglie, mi affatica il respiro; tu non puoi nemmeno immaginarlo.

Che ne è dei tuoi sogni, Kamina? Che ne è delle tue belle parole?
Ora non sono altro che cenere, non sono altro che polvere!


Plain talking (plain talking)
Making us bold (making us bold)
So strong out and cold (so strong out and cold)
Feeling so old (feeling so old)(*)


Sei stato coerente con te stesso, questo è vero. Perché eri stupido e credevi davvero a tutte le stronzate che decantavi con tanto fervore.
Parlavi a vanvera in maniera forsennata ma mai sei stato così vigliacco da ritrattare le tue stesse parole.
Questo ti faceva onore.
Non ho mai visto un uomo così stupido morire in maniera così idiota, ma presumo che la morte facesse parte della stessa coerenza che ti faceva brillare a tal punto.
Messo in una situazione simile, non hai potuto far altro che morire, Kamina.
Dopo quanto avevi detto, dopo quanto avevi fatto, non poteva che essere così.
Tutto questo, però, non ha alcun senso ai miei occhi.
Una figura tanto vitale, tanto energica, che cade così miseramente alla morte, portandosi via ogni onore, portandosi via ogni cosa che l’aveva accompagnata in vita, svilisce e diventa opaca.
Sono vuoto, Kamina, sono vuoto dentro così che tra di noi non si riuscirebbe davvero a distinguere il vivo dal morto.
Tu perché i vermi ti mangiano inesorabili, io perché non ho più una meta da raggiungere.

Sei morto, scimmia nuda, togliendomi ogni motivo per continuare a stare in piedi.
Sei morto, uomo, e ti sei portato nella tomba la mia vita.


Plain talking (plain talking)

Has ruined us now (has ruined us now)
You never know how (you never know how)
Sweeter than thou (sweeter than thou)(*)


Guarda come sono ridotto, Kamina.
Sto parlando ad una tomba. E rido. E urlo come un pazzo.
Ti pare un comportamento degno di me? La nobile Adiane riderebbe di me, facendosi scherno dei miei sentimenti e delle mie parole se mai mi vedesse qui, a parlare da solo.
Enki(**) giace inutilizzato da tempo, presto lo coprirà la polvere dell’inerzia; quella stessa polvere in cui io già affogo.
Uomo, se la prima volta che ci siamo incontrati la mia esistenza s’è colorata di una qualche ragione, ora è nera di morte, come l’olio putrido che cola dai macchinari del mio Gunmen. E’ desolazione alla vista.
Ho combattuto per anni e anni. Ho visto morire Bestie, ho ucciso uomini, ho sterminato villaggi e bruciato case. Sono arrivato ad una e unica conclusione, alla fine: per quanto si possa gioire o dolere, siamo come fili d’erba strappati dal terreno dalla mano di un bimbo capriccioso e crudele.
Ognuno di noi, miseramente, perde la propria utilità nel momento stesso in cui muore, così come subito viene a sostituirsi la sua esile funzione dal germogliare di un altro seme fecondo; spostando gli occhi sull'erba verde, l'unico ostacolo di giallo deserto è la tua tomba.
Eppure dovrei sapere come muore un uomo, io stesso mi sono macchiato le mani più volte del vostro sangue.
Non mi do pace, la gola mi si secca, il fiato che non mi esce dai polmoni se non costretto e i miei occhi vagano da una parte all’altra.
Urlo “Kamina! Kamina!”
Urlo, Kamina, e mi dolgo tutto.
Sarà, forse, che non l’ho ancora accettata, la tua morte; ancora non ci credo, né ci crederò mai.
Non ci voglio credere, Kamina. Perché l’orgoglio che porto non avrebbe più ragion d’essere, a questo punto.


Lift me up, lift me up
Higher now ama
Lift me up, lift me up
Higher now ama(*)


L’onore che arreca l’esistenza di un Guerriero finisce quando cessano le sue gesta.
La morte non è nulla, ma vivere sconfitti e privi di gloria è come morire ogni giorno.
Questa consapevolezza la porto avanti ad ogni passo. Così che tu, da morto, brilli ancora di una luce tanto accecante da farmi sbandare.
Mi sembra di non aver mai inteso realmente cosa significasse la tua scomparsa, scimmia nuda…


Lift me up, lift me up
Oh la la la la
Lift me up, lift me up
Oh la la la la(*)


Allora forse, forse…
Forse sarebbe stato meglio se anche io fossi morto.









Questa cosina, questa piccina... questa FanFiction si è classificata quarta al contest del forum Lost in Yaoiland aperto anche al forum di EFP. Giudice, princess21ssj.
Lo dico con la mente di chi non ha ancora realizzato pienamente la cosa. Sono un pò dura di comprendonio, scusatemi.
Posso solo dire di essere molto, molto, molto felice.
Perchè ci sono riuscita.
Sono riuscita a far intendere ciò che volevo far intendere. Quello che è arrivato alla giudice era quello che io volevo che alla giudice arrivasse. QUESTO è stato il traguardo raggiunto più bello e soddisfacente che abbia mai conseguito.
Non mi sprecherò in altre parole, non questa sera.
Dicono solo GRAZIE a Prinss, grazie di cuore. Grazie per tutto.
Margherita
   
 
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