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Autore: BigFut    04/07/2005    12 recensioni
Draco, per gli amici Cappuccetto Rotto in c**o dovrà andare dalla nonna per poi venir salvato dal suo amato cacciatore Harry. Una bella storia d'amore, l'unico appunto è che l'avrei voluta scrivere come Biagio Antonacci!
Genere: Avventura, Azione, Comico, Commedia, Demenziale, Parodia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Red Pallin’s Story

Cappuccetto Rotto…

 

Capitolo 1

…in culo!

 

C’era una volta una bellissima bimba…

«Ciao come ti chiami bella bambina?» aveva chiesto una volta un signore osservando la bimba alla tenera età di 7 anni

«Mario!» aveva risposto con la sua tenera voce grassa e profonda in stile oltretomba «Ma gli amici per prendermi per il culo mi chiamano Draco»

«E perché ti chiamano così?»

«Perché mangio tanta cioccolata!»

«E che c’entra?»

«E che ne so?»

Così il povero Draco passava le sue giornate senza fare niente, o a spacciare eroina sotto le scalinate della scuola. Era innamorato di un bellissimo cacciatore, il suo nome era Harry Potter, ma tutti lo chiamavano ricchione. Harry aveva notato l’amore che Draco provava per lui da quando aveva cercato di farlo espellere. Il cacciatore per ricambiare il favore aveva fatto arrestare il padre e così via, fino a quando un giorno Draco riportò in vita i genitori di Harry per poi riucciderli, sempre ricambiando il favore.

Harry il giorno si era messo a piangere, aveva ringraziato Draco e per regalo gli aveva cucito un bellissimo cappuccio rosso, così da quel giorno in poi, Draco divenne Cappuccetto Rotto In Culo. Harry gliel’aveva regalato dicendo che non si divertiva così tanto da quando Silente aveva fatto ghigliottinare i suoi migliori amici per oltraggio alla pubblica decenza, visto che Ron aveva fatto un complimento a Pansy e Hermione non gli aveva staccato la testa a morsi(cosa alla quale sono obbligati tutti gli studenti in situazioni simili).

Ma da quel giorno erano passati due anni, e Draco aspettava con ansia il suo compleanno che sarebbe giunto di li a pochi minuti.

«Mamma, lo sai che succede fra tre minuti?» chiese lui tutto felice.

«Si, che se parli ancora uso la tua bacchetta come clistere nel tuo…»

«Ok, mamma, ho capito»

Passarono i minuti, Draco guardava l’orologio mentre si avviava verso la mezzanotte, anche se era parecchio stanco e la vista gli si stava annebbiando, ormai mancavano tre secondi… due… uno…

BUM

D’improvviso la porta si aprì lasciando entrare un essere coperto da un cappotto di pelle d’animale e un ombrello rosa.

«Hagrid, sei venuto a portarmi buone notizie?» chiese lui sobbalzando «Ti sei accorto che è appena scoccato il mio compleanno?»

«Ma che stai a di?» disse la voce «Sono tua madre, sono appena tornata da lavoro» continuò buttando le calze a rete e la frusta sadomaso sul letto «Fuori piove a dirotto!»

«Ah, ecco perché l’ombrello rosa. Ti sei accorta di quello che è successo oggi, che bello eh?» commentò il ragazzo

«Si» disse mentre si toglieva la pelliccia «è morto tuo padre!»

«Nuo!» disse con le lacrime

«Era ora che si togliesse dai piedi quello…» e continuò con un linguaggio al quanto colorito «Porco Rosso, di quel Verde, Rosso e Giallo che glien’esce dal fucsia

«Mamma, ma che stai facendo?»

«Non vedi? Sto commentando in modo colorito!»

«Al massimo colorato!»

«Se, se…»

«Lo sai che oggi….»

«…è morto il papa?» lo anticipò la madre

«No, è…»

«…esploso un autocarro e son morti migliaia di bambini?»

«No, è…»

«… scoppiata la guerra dei mondi con Steven Spilberg

«No, è…»

«… E VAFFANCULO!»

«Ma mamma io volevo solo dirti che…»

«… adesso devi andare da tua nonna e portargli le medicine, tanto devi attraversare il bosco che è lungo solo 500 km, senza contare che se provi ad aggirarlo arrivi in Albania!»

«Quindi ci passerò attraverso!»

«Si, va bene! E sta lontano dagli alberi, sta per scoppiare un brutto temporale!»

«Ma è un bosco! Come faccio a stare lontano dagli alberi?»

«Bosco, foresta, che differenza fa? Toh le medicine! Ora vai, sciò!» detto questo chiuse fuori il ragazzo.

«Ah» disse la madre mentre si affacciava alla finestra, stai attento al lupo o rischia di venir sbranato come il tuo criceto!»

«Il mio povero criceto è stato sbranato dal lupo?»

«No, da me, avevo fame e non sapevo che fare…»

 

***

 

Due camionisti sono su un’autostrada, quando uno viene colpito da un cartello con delle scritte inquietanti.

«Ahia!»

«Che ti è successo?»

«Sono stato colpito da un cartello con delle scritte inquietanti!»

«Tutto bene?»

«No, ti ho appena detto che…»

«Non pensi che ci dovremmo rinfrescare le idee?»

«No, ho un bozzo proprio qua sulla testa che…»

 

KINDER STERCORARÌ la merenda più rinfrescante d’Europa!

 

«BigFut, ha scritto una Fanfiction seria? Ma andiamo! Era meglio quello che vede i pinguini che fan l’autostop! Ahahahah»

«Poi l’autostop non si può fare ad un camion, al massimo un camionstop! Muhahahaha»

«Quanti cannoni ti sei fumato? Ahahahah»

«Nessuno, sono ‘sti cosi agli estratti di cannabis ed escrementi!»

«Ahahahahahahahahah, che schifo! Sto ridendo e non so perché!»

«Comunque si chiama Whormoles!!! Ahahahaha»

«La fanfiction seria? Ahahahaha, che nome coglione!!! Ahahahaha»

«Guarda! Siamo contromano! Uhuhuhu»

«No, stiamo andando addosso ad un treno, ahahahahahah»

 

KINDER STERCORARÌ è buono qui, è buono qui.

SIGNORA: Maestro ogni volta una grande emozione, ma come fa!

MAESRTO: e m’hanno fregato la battuta sul te, che bastardoni!

 

***

 

Cappuccetto camminava tutta contenta, o contento… contentum, è neutro! Cappuccettum camminava tuttum contentum, quando si domandò di che medicine aveva bisogno la nonna

«Di che medicine avrà bisogno la nonna?» pensò

«Non lo so!» si rispose

«Allora guarda!»

«Ah, grazie»

Draco(mi son scocciato di usare il neutro) aprì il sacchetto e dentro vi trovò… un pacchetto di “Cagobene Delonghi

«Quindi…» pensò «… se non arrivo in tempo la nonna esploderà in una mega montagna di merda!»

L’immagine di un fungo atomico di colore marrone si propagò per il cranio vuoto di cappuccetto che non capendone il significato commentò «Che esplosione di merda!» e detto questo per la fretta di salvare la nonna si mise a cogliere fiori.

 

«Trallallà» canticchiava cappuccetto, quando improvvisamente vide davanti a se il lupo, o meglio… L’uomo Lupo!

TUTTI: Remus?

WOLVERIRE: No, io! Remus era già impegnato! Doveva portare la cioccolata a Harry!

TUTTI: Ah…

«Cosa ci fai qua?» chiese wolverine, o meglio, il lupo.

«Devo andare a salvare mia nonna prima che gli esploda tutta la CENSURA CENSURA […] DUE ORE DOPO […]CENSURA CENSURA che poi mi sporca la casa!»

Nel frattempo il lupo era sbiancato

«Ma che schi…»

«E non hai ancora sentito la parte migliore! Dopo succede che…»

«Argh..» Il lupo corse a vomitare nella prima casa che trovò, che poi era quella della nonna di cappuccetto. Finito di vomitare, il lupo si girò con un certo languorino, ma si ritrovò davanti…

«Già, sono io la nonna!»

«Silente?» Chiese Wolverine stupito «Ma è possibile che in questa storia non ci sia neanche una donna?»

«Beh, c’è Narcissa che da quanto ho visto è migliorata nettamente!»

«No, quello è Piton travestito!»

«Mi sembrava più gnocca del solito. Però Piton ha sempre avuto fascino vestito da donna!»

«Non è vero che è Piton»

«Ma ti stai rincoglionendo? Hai appena detto che era Piton»

«Piton è tuo padre!»

«Oh, stai sclerandochiese Silente guardandolo male

«No, è che c’è scritto qua sul copione, in verità Narcissa la fa Hagrid»

«Mi sembrava un po’ grassa!»

«Mi spiace ma adesso ti devo mangiare!»

«Così, a tradimento?»

«Si!»

«Fai pure tanto ho…»

«Nel frattempo però Wolverine aveva già ingoiato la nonna dimenticandosi che stava per esplodere.

«Cos’è che ho fatto?» chiese Wolverine

SBUM

Un rombo soffocato echeggio per la casa mentre il ventre del lupo si gonfiava lasciando spazio ad una orrenda espressione sul suo volto.

Dopo essere tornato da vomitare decise di vestirsi e mettersi a dormire.

TOC, TOC

«Non aspetto visite!» annunciò il lupo

«Ma nonna, sono io!»

«Io non sono tua nonna, lei è morta!»

«Si, va bene» disse mentre entrava «No’(diminutivo di nonna), ma non è che te sei un po’ sciupata, che hai una brutta cera! Già la storia inizia con “cera una volta”, si vede che adesso la cera non l’hai più!»

«Ma vai a cagare!»

«No, ci devi andare te!»

«E che accento hai

«E io che ne so, so diventato così de colpo… Oh nonna, ma lo sai che hai due occhi grandi?»

«Si»

«E che orecchie grandi che hai!»

«Per guardarti meglio!»

«Che naso grande che hai!»

«Per ascoltarti megli… no, sono rimasto indietro di uno. Rifai quello delle orecchie…»

!iah ehc idnarg eihccero ehc E… E che orecchie grandi che hai!»

«Per ascoltarti meglio!»

«Che baffi lunghi che hai!»

«Per rasarmi meglio!»

«Che braccia lunghe che hai!»

«Per… bracciarti meglio?»

«E che… lu… Oh nonna, ma non è che non sei proprio femmina tu?»

«è per mangiarti meglio!»

«E adesso che c’ent…» disse mentre veniva ingoiato dal lupo.

 

Non lontano da li, il cacciatore Harry Potter camminava con il suo fucile in mano.

«Ah… Dracuzzo mio si… ah…. Oh…. Ancorahaahhh…. Si…»

Non quel fucile, l’altro

«Aspetta che finisc… ah…»

Bleah

«Ok, dicevi?»

Harry camminava per il bosco col suo bel fucile a pallettoni, con la polvere da sparo ma soprattutto a doppia canna, quindi non a pompa, chiaro?

«Si…»

Quando si insospettì guardando la casa della nonna di cappuccetto

«Ahà!» esclamò «La nonna di cappuccetto si è travestita da Lupo per farmi prendere uno spavento! Che burlona. Ora vado in centro che mi devo prendere la minigonna di Dolce e Gabbana!»

Detto questo se ne andò.

D’improvviso però comparve davanti a lui una luce

«Harry» disse la voce d’oltretomba «Usa la forza…»

«Sei… ma tu sei… Lo spirito santo!»

«No, sono tuo fratello con la torcia in mano!»

«Ah» disse con tono deluso

«Quella non è la nonna travestito da lupo, ma il lupus in fabula che si è ingoiato la nonna e cappuccetto e dev’essere che sta mutando per via del cibo… Lo voglio sul Progetto Nemesis»

«Che

«Stai zitto e vai!»

«Ok»

Harry si mise a correre. Correva. Più veloce del vento. Più veloce della luce. Più veloce della diarrea. Ma all’improvviso si ricordò di non avere un fratello. Preso da questo dilemma si scontrò alla casa della nonna di cappuccetto, demolendola in parte.

Harry non si perse d’animo, sapeva cosa fare, l’aveva letto sul copione trenta secondi prima. Estrasse dalla tasca il coltellazzo(poiché era un coltello del…), lo puntò sul ventre dell’animale, lo affondò, gli aprì lo stomaco e dentro ci ritrovò… i resti dilaniati di Cappuccetto e la nonna.

 

Il cacciatore dopo essere corso a vomitare si sposò col fratello, ma tanto morirono di peste bulbonica(una cosa strana) il giorno prima del matrimonio.

 

FINE

 

E un’altra ff è finita! Prima di tutto voglio ringraziare tutti quelli che hanno recensito l’altra one-shot e quelli che recensiranno questa. Purtroppo nella precedente mi era successo un piccolo casino che la ff era nata con protagonista utto, poi l’avevo modificata come DG e infine come HD e non so perché alcune parti erano rimaste. L’importante è che però ho aggiustato tutto.

Per Detective Goyle bisognerà aspettare un po’ perché c’è stato un periodo che sono stato costretto ad abbandonare la scrittura per via degli impegni e molte cose non me le ricordo. Poi adesso sto lavorando alla costruzione di Minciaworld. Questo progetto è molto maggiore rispetto agli altri, in poche parole sto progettando un mondo dove ambientare le storie che saranno alcune sempre Demenziali, altre Serie(come Wormholes), ed altre ancora tutti e due.

Per il CD che sta morendo me ne sono accorto, purtroppo son cose che capitano, ma spero che ci riprenderemo presto, magari con l’estate alla gente torna la voglia di pazzeggio e le CD vengono gradite di più.

Poi cercherò stabilizzare la pubblicazione, magari ogni lunedì o cose simili!

Poi non so che altro dirvi se non che vorrei scrivere come Biagio Antonacci!

Eheheheh, ciau, alla prossima!

 

  
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