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Autore: matteo_the_best    13/01/2010    2 recensioni
Di nuovo ripeto che non sono un grande scrittore perciò se avete consigli metteteli ve ne prego! è un po' grazie a voi che vengono fuori queste storie che creo. Questa ff non è a scopo di lucro
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Rose Weasley
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Albus Severus Potter era nervoso quando salì sull’ Espresso per Hogwarts, poi vide suo padre che lo salutava e rispose al saluto, poi il treno fece la curva e non lo vide più.

Si sedette sul sedile con Rose e James,  la prima gli disse: << Cosa ti ha detto prima tuo padre? Sai che in molti libri di storia di magia moderna è citato? Harry Potter che sopravvisse all’ Anatema che Uccide e sconfisse il più malvagio mago del male!  Devi esserne orgoglioso >> concluse sorridendogli e Albus pensò - Wow Rose è già molto informata di tutto quello che è successo ha preso da sua madre non c’è dubbio – poi disse: << Io sono molto orgoglioso di lui ma comunque quello che mi ha detto rimane un segreto fra me e lui >> James gli ci si avvicinò con un sorrisetto furbo e gli sussurrò: << Le lezioni sono difficilissime e pochi riescono a passare, alcuni passano per il rotto della cuffia … sempre se verrai ammesso naturale, la prova di ammissione è molto dura >> e riprese a parlare con Rose su quello che avrebbero imparato quell’ anno e sulle lezioni.

Albus si alzò e uscì dallo scompartimento per vedere se arrivava il carrello dei dolci e si trovò faccia a faccia con il giovane Scorpius Malfoy che beffardo gli disse << ! Eccolo qua il giovane Potter allora a quanto pare anche tu a Hogwarts eh? Sai già dove verrai smistato? >> Albus ricordò le sue paure e gli disse:<< No, e tu invece lo sai già? >> e Scorpius rispose:<< Certo! Tutta la mia famiglia è andata a Serpeverde la più grande delle quattro casate e io seguirò le loro orme >> Albus si chiese – Ma è grifondoro la più grande delle quattro casate: quella del coraggio, dell’ altruismo, delle persone di fiera cavalleria  - e lo disse a Scorpius che si rabbuiò, gli diede le spalle e prima di andarsene gli disse:<< Attento alle scelte che fai Potter >> poi si allontanò in direzione degli scompartimenti dei Serpeverde.

Albus tornò nel suo scompartimento e raccontò l’accaduto a Rose e James che si rabbuiò e gli disse:<< I Malfoy sono sempre stati dei serpeverde non ascoltarlo a quanto so sono tutti così ma non valgono niente se non nell’ oro che hanno i Malfoy >>.

Era la prima volta che James lo tranquillizzava e Albus lo ringraziò con risposta << Di niente Al >> da parte di James, arrivò il carrello e si godettero il resto del viaggio.

Scesero dal treno e seguirono colui che li portò a delle barche, aveva la barba un po’ bianca e era enorme, poi i loro sguardi si incrociarono e lui fece un enorme sorriso e quando furono vicini gli disse: << Il nuovo Potter eh? Sono amico di tuo padre, Harry ti ha raccontato di me? Sono Hagrid >> e Albus gli disse << Si certo che mi ha raccontato di te! Sei il guardiacaccia giusto? >>, Hagrid rise e disse:<< Già oltre che grande amico di tuo padre, Custode delle chiavi a Hogwarts e altre cose >> e lo accompagno con gli altri su una barca mentre James si dirigeva delle carrozze.

Attraversarono il Lago Nero e oltrepassarono una porta per ritrovarsi davanti a un signore che disse loro:<< Ben arrivati ragazzi! Grazie Hagrid da qui li accompagno io. >> Poi si presentò:<< Io sono il professore di erbologia, il professor Paciock, venite pure ora, seguitemi >> e li portò in un corridoio davanti a un enorme portone.

Il professor Paciock disse loro: << ora dovete solo aspettare , quando saremo pronti per la cerimonia dello smistamento verrò a chiamarvi. >> aprì il portone e poi questo si chiuse quando fu entrato.

Dopo pochi istanti spuntarono fantasmi dai muri che diedero loro il benvenuto augurando loro di poter entrare nella loro casata … tutti tranne un fantasma con la veste macchiata di sangue argenteo e che gli incuteva timore.

Poi il portone si riaprì e il professor Paciock disse loro di mettersi in fila ordinata e di entrare.

Quando Albus entrò restò renza parole: c’erano candele sospese sopra di loro e il soffitto era come se non ci fosse: si vedeva il cielo scuro e sereno che c’era fuori.

Poi Albus vide che qualcuno vicino a se nel tavolo alla sua sinistra lo chiamava, si girò e vide James e Rose che lo salutavano e lui rispose al saluto, poi la sala grande si zittì.

Nel cappello che era sullo sgabello davanti al tavolo dove c’erano i professori si aprì uno squarcio a metà e il cappello iniziò a parlare: << Sono millenni che alla scuola arriva il tempo degli smistamenti, Tassorosso casata degli onesti dove tutti sono giusti, Grifondoro casata dei nobili di cuore e dei coraggiosi qui ci sono i valenti, Corvonero casata dei colti: qui le idee fioccano continuamente, Serpeverde casata dei furbi e dei forti ma di certo non degli stolti. In una di queste Case io vi condurrò perciò non esitate: venite avanti! >> Appena ebbe finito di parlare si udirono risuonare applausi, poi il professor Paciock prese una lista e iniziò a chiamare:

<< Annette William. >> e dal gruppo si staccò una ragazzina con i capelli biondi che si sedette sullo sgabello con aria preoccupata e poi il professor Paciock le mise in testa il cappello.

Dopo poco il cappello urlò: << Grifondoro! >> e dal tavolo dei Grifondoro si levarono applausi.

Poi fu il turno di Dasy Flaren: Tassorosso, Ernie Danford: Serpeverde, Torn Marten: Grifondoro e poi fu il turno di << Albus Severus Potter! >> Albus avanzò insicuro e si sedette sullo sgabello dove il cappello che gli poggiarono sulla testa gli coprì gli occhi.

<< Uhm … Potter, sento nella tua testa grandi idee … coraggio come tuo padre e la sua stessa paura di finire a serpeverde >> Albus sussurrò << per favore, ti scongiuro non a serpeverde qualunque cosa ma serpeverde no! >> e il cappello rispose << Conosco bene la tua mente e la tua anima e ti dirò subito la Casa a cui apparterrai: GRIFONDORO >> Albus si tolse felicissimo il cappello dalla testa e lo poggiò sullo sgabello dopo aver sussurrato << Grazie >> e si andò a sedere nello spazio vicino a Torn marten nel tavolo Grifondoro e fu tutto uno stringere di mani e applausi, vide anche James fargli l’occhiolino e Rose sorridergli felice. Poi fu il silenzio e il Preside si alzò. Albus non credette ai suoi occhi: colui che li aveva accompagnati dalla traversata del Lago Nero e li aveva trattati con così tanta bontà e gioia era il Preside: il vecchio amico di suo padre, il professor Paciock era il Preside.

  
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