My Heart, Your Hands.

Io osservavo lui, che stava guardando fuori.
Eravamo stati a letto insieme per la millesima volta.
Era iniziato tutto perché... giusto, perché?
Una sera era venuto da me, sorridendo. Probabilmente - probabilmente? Sicuramente! È un fottuto irlandese - era ubriaco.
Mi si era praticamente appiccato addosso e aveva iniziato a baciarmi, e malgrado i miei “Colin, cazzo, stiamo per fare una cazzata!” e “No, ti prego, no!” lui era riuscito a infilarsi nel mio letto.
Io, come un cazzo di idiota, ero andato in bagno a nascondermi; avevo paura.
Non ero mai stato in grado di affrontare quello che provavo per lui; e in quel momento l’unica cosa coerente verso il mio cuore sembrava scappare.
Mi sorpresi che non avesse notato nulla, durante le riprese.
Sembrava troppo fottutamente ovvio anche a me. Quegli sguardi che gli lanciavo non erano di Efestione, erano di Jared. Di Jared, il fottuto coglione che oramai era perso di lui.
Appena mi era tornato un po’ di coraggio avevo riaperto la porta, e l’avevo trovato addormentato; mi era addirittura fuggito un sospiro di sollievo. Non avrei dovuto fare conto col mio cuore, almeno quella sera.

of all the things YOU NEVER WANTED TO HEAR!

Il giorno dopo si era svegliato del mio letto, e avevo dovuto inventarmi una balla, per coprire il fatto che mi aveva baciato e che stavamo per scopare.
Quel bacio... le sue labbra...
Per lui era praticamente nullo, probabilmente, ma io perdevo un battito ogni volta che ci ripensavo.
Sentivo il cuore che mi faceva male ogni volta che ci ripensavo. E, quindi, cercai di non pensarci. Peccato che era fottutamente impossibile.

Dopo una settimana che cercavo di evitarlo - se non per le riprese ovviamente - si era presentato da me, di nuovo.
Avevo sussurrato un timido « Ciao ».
« Senti, Jar, se hai qualcosa da dirmi, ti prego fallo. Io non sopporto più questa situazione! Ci vediamo solo quando giriamo, e Oliver ha notato che c’è qualcosa che non va, solo che non vuole parlarne a te, sembri un cazzo di zombie! ». Sentivo che era irritato, non capiva sul serio che era meglio per entrambi? Continuò.
« Sei strano da quella mattina. Dopo che me ne sono andato non mi hai quasi rivolto più la parola, ma che ho fatto?! » sentii la sua voce incrinarsi. “ti prego, non piangere.” Pensai.
« Colin, mi dispiace terribilmente. Non... è successo assolutamente nulla! È che sono stanco tutto qui »
« Non ti credo ».
« Io... non rovinerei mai il nostro rapporto! » ora era la mia voce che si incrinava, fanculo.

I don't know what I'm trying to say.

« Dimmi che hai allora! »
Il suo modo di fare, la sua ostinazione, mi stava uccidendo.
« Io sono attratto da te! » lo sputai fuori, rabbioso.
E nel momento subito dopo – appena il mio cervello aveva iniziato ad elaborare quello che avevo fatto – pensai seriamente che morire non sarebbe poi stata una brutta cosa. Anche se quella non era la totale verità, andava bene lo stesso.
Poi sentii le sue labbra premere sulle mie, e il mio cervello andò allegramente a puttane.
Entrammo di corsa nella mia stanza, mi buttò sul letto.
Lo guardai interrogativo, intendeva davvero farlo?
« Colin... non possiamo mettere a posto le cose così » sussurrai gemendo.
« Jay, ho aspettato fin troppo direi. »
In quel momento, il mio cuore si fermò definitivamente.
Colin.
E, come un tatuaggio quel nome - il suo nome - venne stampato sul mio cuore. Bruciava, faceva male; ma era suo, lo era sempre stato. Solo in quel momento arrivò la consapevolezza.

La notte la passammo insieme: a scopare, coccolarci, e a gemere.
La mattina seguente mi svegliai alle cinque, e per passare il tempo lo osservai; come poteva essere così fottutamente bello anche quando dormiva?
Bello e sciupafemmine, proprio di lui dovevo innamorarmi?
Sapevo che lui mi avrebbe ferito; sapevo che lui non mi amava.
Mi sentii incredibilmente bene, e nello stesso tempo una merda.
Fanculo alle relazioni sane, eh, Jay?
E così mi venne in mente la cosa meno salutare del mondo per la mia salute mentale: prendere un foglio, una penna e scrivere.
All’inizio doveva essere una semplice lettera da mettergli nella tasca dei jeans, poi diventò una specie di agglomerato di cazzate su quello che provavo.

HERE'S A LETTER I'M WRITING TO YOU!
OF ALL THE THINGS I NEVER COULD HAVE SAID!
IT'S THE LETTER YOU'RE BURNING FROM ME!
OF ALL THE THINGS YOU NEVER WANTED TO HEAR!

Trovai l’oscuro coraggio di infilargliela nei jeans, poi mi riavvicinai a lui e mi addormentai tra le sue braccia.

Dopo, c’erano state molte altre nottate come quella, non che mi sia mai dispiaciuto al mio cuore invece sì.
Solo che ero praticamente certo che lui non avesse mai letto la lettera, o che aveva semplicemente deciso di ferirmi facendo finta di nulla.
Tanto, cosa importava? Stavo perdendo il controllo. Il mio cuore aveva preso il possesso delle mie azioni, e più cercavo di uscirne, più il suo nome segnato sul mio cuore mi faceva ricordare che non potevo.

I CAN'T! I CAN'T FORGET YOUR FACE!
(You're burning from me..)
I CAN'T! I CAN'T FORGET WHAT YOU'VE SAID!
(You're burning from me..)
I CAN'T ERASE THE MEMORIES!
(You're burning from me..)
IT'S LIKE RUNNING FROM A GHOST!

« Jared? » sentii la sua voce chiamarmi, e ritornai al presente. Mi ricordai della lettera, non ci avevo più fatto caso, anzi, avevo cercato di dimenticarmele per non starci male. Il tatuaggio pulsava, bruciava, faceva terribilmente male.
« Stai piangendo? »
« No ». Non mi ero sul serio accorto dei singhiozzi che uscivano dalle mie labbra.
« Jay, non puoi mentirmi ».
« Vaffanculo Colin ».
« Ma che ti prende?! Sei il solito cazzo di zombie, essere più dolce non ti farebbe male ».
« La lettera ».
« Eh? » Colin mi guardò, confuso.
« Quella cazzo di lettera che ti ho messo nei jeans la prima volta che abbiamo scopato! »
« Non c’è mai stata una lettera nei miei jeans, Jared! »
Un attimo... cosa?!
« C’era scritto qualcosa di importante? Sono passate tre settimane, potevi anche dirmelo prima! » biascicò Colin, piuttosto offeso.
« QUALCOSA DI IMPORTANTE?! » ora ero arrabbiato, sì, con me stesso.
« Porca puttana Colin c’era scritto che mi sono innamorato di te! » lo urlai, tutta la frustrazione sparì.
Ora l’unico problema era la sua reazione. E quello che più temevo, si avverò.
Lui rimase sconvolto.
Era solo un fottuto gioco, eh?

And you're saying... NOTHING AT ALL!

Il suo silenzio mi spezzò il cuore.
« Senti... Colin, mi passerà, lo prometto. Devo solo stare lontano da te per un po’ ».
Presi la mia roba e tentai di uscire, quando sentii una mano prendere il mio polso.
Mi girai, per guardarlo negli occhi. Non era arrabbiato.
Sentii la sua bocca prendere possesso della mia, le sue mani sul mio collo.
« Jay... » ansimò, piano.
In quel momento capì che non mi importava.
Avrebbe potuto dirmi che mi odiava, che ero una merda, che non lo meritavo.
Avrebbe anche potuto dirmi che per lui ero una pezza, e che non mi avrebbe mai amato.
Avrebbe potuto dirmi che ero solo il suo fottuto compagno di sesso.
Ma per me quel “Jay” valeva più di mille dichiarazioni d’amore eterno.
« My heart, your hands » Sussurrai.
Sentii qualcosa simile a un « Lo tratterò bene, lo prometto. » uscire dalla sua bocca, ma ero troppo impegnato a baciarlo per tenerne conto.

Close your eyes and think of me.
I'm taking back everything.

« Io sono innamorato di te da tre settimane, Jay »
Il tatuaggio non era un peso così terribile da sopportare, dopotutto.

NDGiuls:

Ecco, ho trovato qualcosa con cui ammorbare il popolo di EFP.
Allora, non conosco i sopracitati attori, non ho la più pallida idea di come sia la situazione fra di loro.
È una shot che ho scritto perché mi hanno obbligato lol, quindi se volete prendervela con qualcuno prendetevela con lei. Ho deciso di postarla su EFP così, perché oggi pomeriggio dovrei fare i compiti ma mi secca e quindi non so che fare.
Il linguaggio è molto volgare, come notate, ma si sa che Jared non è una femminuccia.
Okay, sono fissata in un modo assurdo con questo fandom lol, la smetto.
La canzone che ha dato il titolo, ed è sparsa un po’ ovunque si chiama My Heart, Your Hands ed è dei From First To Last, che secondo me Jared conosce, poi comunque in inglese sarebbe una frase dolcissima.
Ah, e per la lettera sopracitata, ecco, non sapevo dove infilare che fine aveva fatto, quindi semplicemente non l’ho messo, yay.
Grazie people solo per averla letta ♥.