Era molto tempo che avevo in mente questa songfic. Mi è venuta in mente quando una mia amica mi ha dato un cd pieno zeppo di canzoni tristi come questa. Dopo averla sentita un paio di volte ho pensato che poteva venirne fuori una buona songfiction(di certo non scritta da me). Ora vi lascio alla lettura ci vediamo a fine capitolo.

L’ironia del destino vuole che io sia ancora qui a pensare a te
nella mia mente flash ripetuti, attimi vissuti con te.
E’ passato tanto tempo ma tutto é talmente nitido,
così chiaro e limpido che sembra ieri...

Eccomi qui per l’ennesima volta mi ritrovo a pensare a te,a tutti i momenti che ho passato con te. Momenti brutti,momenti belli. E’ passato molto tempo eppure mi sembra passato solo un giorno. Rivedo i tuoi sorrisi,il tuo dolce volto arrabbiato talmente nitido e chiaro che mi sambra successo solo ieri.

Ieri, avrei voluto leggere i tuoi pensieri
scrutarne ogni piccolo particolare ed evitare di sbagliare,
diventare ogni volta l’uomo ideale,

Quando ancora eri qui con me,avrei voluto tanto poter leggere nei tuoi pensieri per poter capire cosa pensavi,cosa provavi e cercare di non farti soffrire più per colpa del mio stupidissimo orgoglio o per colpa di Kikyo.
ma quel giorno che mai mi scorderò
mi hai detto: “non so più se ti amo o no ... domani partirò
sarà più facile dimenticare... dimenticare...

Sapevo che tu provavi qualcosa nei miei confronti ,ma quel giorno quando mi dissi:
“Inuyasha…...ecco…vedi…..io non sono più sicura di quello che provo nei tuoi confronti. La sfera degli Shikon è ormai completa e io domani me ne tornerò nella mia epoca. Credo che sarà meglio per tutti e due,per me e per te,riusciremo a dimenticare più in fretta se non ci vediamo più tutti i giorni?”

... e adesso che farai?” Risposi: “io...non so”
quel tuo sguardo poi lo interpretai come un addio,
senza chiedere perché, da te mi allontanai
ma ignoravo che in fondo non sarebbe mai finita.

“……..”
“E….tu?”
“cosa?”
“Tu cosa farai da oggi?”
“……….non lo so”
Il tuo sguardo rivolto su di me prima che tu parta. Sembra quasi volermi dire addio,ed è quello il messaggio che allora percepii. Ma mi sbagliavo. Se oggi ripercorro con la memoria quel momento ,e guardo più affondo in quei tuoi occhi color caffè mi accorgo che in realtà mi stavi supplicando di fermarti. Io non resistetti un secondo di più a quella scena e senza neanche un saluto un perché me ne andai lontano,ma non potevo minimamente immaginare ciò che sarebbe successo in futuro
.
Teso, ero a pezzi ma un sorriso in superficie
nascondeva i segni d’ogni cicatrice
nessun dettaglio che nel rivederti potesse svelare
quanto c’ero stato male,

Sei di nuovo qui. Dopo molti anni ti ritrovo qui. Sul mio volto c’è stampato un sorriso. Ma non puoi neanche immaginare quanto abbuia sofferto in questi anni. Non volevo che mi vedessi come uno stupido sentimentalista. Non volevo che tu sapessi che nonostante tutto io non ti avevo dimenticato,

quattro anni scivolati in fretta e tu
mi piaci come sempre... forse anche di più,
mi hai detto: “so che é un controsenso ma
l’amore non é razionalità...non lo si può capire...”
ed ore a parlare, poi abbiam fatto l’amore...
ed é stato come morire... prima di partire.
Potrò mai dimenticare... dimenticare...

Sono passati ormai quattro anni da quando ci siamo detti addio,eppure tu ora sei di nuovo qui davanti a me. Sei bella come ti ricordavo,anzi forse sei diventata ancora più bella. Quel tuo corpo da ragazzina ora sembra quello di una donna matura,come anche il tuo volto e tutti i tuoi lineamenti,mentre i tuoi occhi…..i tuoi occhi sono rimasti sempre quelli di un tempo. Mi hai guardato e con un po’ di esitazione mi hai detto:
“So che quello che sto per dirti va contro tutto ciò che mi sono prefissa e che ti dissi…..ma non posso negare al mio cuore di amarti,per quanto io abbia provato sono arrivata ad una sola conclusione: l’amore non può essere capito. E’ qualcosa che va contro la razionalità”
Parlammo per ore ed ore,e il tempo sembrava volare come ai vecchi tempi in cui tu ancora eri qui con me. Poi d’improvviso la passione ci ha travolto e ci siamo ritrovati a fare l’amore. Il sogno di tutta una vita stava finalmente diventando realtà,stavo facendo l’amore con la donna che ho amato,e credo che continuerò ad amare,più della mia stessa vita. Mi sono sentito morire. E’ stato il tuo ultimo saluto prima di ripartire un’altra volta.
L’infinito sai cos’é? ... L’irraggiungibile fine o meta
Che… rincorrerai per tutta la tua vita,
“ma adesso che farai?... adesso io ... non so... “ infiniti noi< br> so solo che non potrà mai finire
mai ovunque tu sarai, ovunque io sarò
non smetteremo mai
se questo é amore ... é amore infinito
Di nuovo quella domanda:”Cosa farai adesso?” di nuovo la mia risposta insicura e indecisa:”io……non lo so”. Di una sola cosa in questo momento sono sicuro:ovunque noi saremo,in qualsiasi tempo,qualsiasi cosa stiamo facendo il nostro amore non troverà mai fine perché il nostro amore è infinito.


Eccomi qui ne approfitto per fare un paio di rinunce legali. La canzone non è mia e non l’ho scritta io ben sì Raf,così come i personaggi che sono della mitica e inimitabile Rumino Takahashi. Vi è piaciuta???? Lo so che forse alcuni punti sono n po’ tristi,ma ultimamente mi sono scoperta una masochista depressa(che scoperta sensazionale……). In qualsiasi caso commentate,sia che non vi sia piaciuta sia che vi sia piaciuta, e mi auguro di cuore che la maggior parte dei commenti faccia parte di quest’ultima categoria. Bacioni Arika-chan