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Autore: XShade_Shinra    19/01/2010    3 recensioni
Sapevate che il cane del parroco ascolta tutte le messe dalla sagrestia?
[ Classificata 3° al Contest "Senti chi parla!" indetto da Fanfiction Contest sul forum di EFP ]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Zack-
Sapevate che il cane del parroco ascolta tutte le messe dalla sagrestia?
Fanfiction classificata 3° al Contest "Senti chi parla!" indetto da Fanfiction Contest sul forum di EFP.



-Title: Zack
-Autor: XShade-Shinra
-Manga: Originale
-Genre: Generale, Commedia
-Warning: POV  
-Rating: Verde
-Chapter: One Shot, Flashfic [493 parole]
-Disclaimer: Lo scritto ed i personaggi sono interamente di mia proprietà. Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e comunque non esistono/non sono esistiti realmente, come d’altronde i fatti in essa narrati.  
-Prompts [no]: Natale, Slitta, Presepe, Decorazioni, Candele.

 


- Zack -

Stavo aspettando il mio padrone nella sagrestia; quella notte la messa era particolarmente lunga e durante l'omelia non faceva altro che parlare della festa di compleanno di un qualcuno molto importante. Non capirò mai le ricorrenze degli uomini, sono troppo strane! In quell'occasione, ad esempio, l'altare era addobbato di fiori tanto da sembrare un giardino e davanti ad esso vi era la statuetta rappresentate il fanciullino festeggiato.
I fedeli nella chiesa sembravano essere un po' assonnati durante la veglia, che era stata preceduta dalla Novena, e li vedevo tenere in mano dei piccoli pacchettini avvolti nella carta colorata con dei lunghi fiocchi arricciolati sopra. Dovevano essere quelli che gli esseri umani chiamano "regali". Anche le suore ne avevano preparato qualcuno e lo avevano messo dentro dei grossi cesti di vimini per darli ai bambini poveri dopo la Santa Benedizione. Chissà se ce ne sarebbe stato uno anche per me!
«E ora, cantiamo!» sentii dire al padrone, vestito con l'abito talare nero e i paramenti bianchi, adatti all'occasione.
A quelle parole, tutti si alzarono, compreso quell'antipatico del ministrante allergico al mio pelo, che reggeva il turibolo con quel buono odore di incenso che presto avrebbe disperso per la chiesa per ben tre volte durante il ricordo dell'Ultima Cena. Ormai, tanto sentire queste parole dalle pie donne, le ho imparate anche io, come anche tutte le parti della messa.
Il capo scout, che suonava l'organo, aveva dato il via alla canzone concordata, cominciando a suonare le note di apertura, alte e allegre; i coristi avevano già preso il loro quaderno con gli spartiti e, dopo pochi secondi per l'introduzione musicale, avevano iniziato a cantare la melodia che avevo sentito molto spesso durante le prove negli ultimi giorni, anche se molti si erano ammalati e il loro posto era stato preso da alcuni fedeli decisamente non votati al canto. Uggiolai sconsolato a quella stonata litania ed abbaiai, producendo un'eco non indifferente in quella piccola stanza.
A sentire il mio verso, il padrone si girò, facendomi cenno di stare zitto, anche se ormai molti praticanti si erano accorti della mia presenza.
«Wof!» abbaiai ancora, andandogli incontro per giocare.
Molti bambini mi indicavano, come fossero felici di vedermi, mentre alcuni adulti sembravano essere stupiti della mia presenza: sapevano bene che il parroco aveva un cane, ma non mi avevano mai visto dentro quelle sacre mura.
«Zack!» mi chiamò sottovoce il sagrestano, nonché direttore del coro che continuava tranquillamente a cantare, invitandomi a raggiungerlo per non disturbare il prete.
Mi avvicinai e i coristi in prima fila mi accarezzarono per farmi stare buono, ma ero troppo felice che tutta quella gente mi coccolasse, così iniziai ad abbaiare ed ululare per poter cantare con loro. Sentii alcuni dei presenti ridacchiare, mentre il padrone, imbarazzato oltremodo, scendeva dall'altare per porre rimedio, ma fu proprio il ministrante a fermarlo, mettendogli una mano sulla spalla.
«Lo lasci stare, Padre: è festa anche per lui oggi. E poi, non sente come cantano gli altri?»

§Fine§
XShade-Shinra




-Note: Zack, in questo caso, è stato scelto come diminutivo di Zaccaria, dal nome del profeta che scrisse l'omonimo libro.



Risposte alle Recensioni:

x Elaintarina: *///* Ti ringrazio moltissimo per i complimenti! ^^

x Gaea: Ciao! ^^ Che bello vederti anche qua! Grazie, e - lasciatelo dire - il tuo detto è bellissimo, l'avrei dovuto mettere come introduzione! XD

  
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