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Autore: balakov    19/01/2010    2 recensioni
Non potremo che farci divorare dal freddo, sperando che Dio ci possa perdonare. Io lotto con me stesso, e contro le mie lenzuola che trasudano sangue. E il freddo gennaio mi mangia le parole: e dire che sono stato un cannibale nella vita precedente...
Genere: Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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IL MIO EGO

 

Pensa a tutte queste lucerne notturne

Che si diffondono fra di noi

Come schiocchi di baci affidati a labbra morse dal freddo.

E si inerpicano verso i gutturali astri

Le mie parole

A voler sfiorare Iddio.

Ma che sensazione di straniante empatia

Ti regala mai il mio ego?


  
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