Anime & Manga > ZOMBIE-LOAN
Segui la storia  |       
Autore: Tikkia    19/01/2010    0 recensioni
Uno strano giorno nella vita dei ragazzi della Zombie-loan, con un finale "inaspettato" ;)
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
8. Bacetto e pace fatta? Dopotutto dovevo aspettarmelo. Idiota che non sono altro. Ma perché non si è svegliata prima? Merda. Doveva essere la serata più bella della mia vita. Si, certo, come no! Grazie Michiru, grazie veramente. Grazie per avermi strappato il cuore ed averlo fatto in tanti pezzettini. Dopotutto a che mi serve un cuore? Sono solo uno zom…
Il filo dei pensieri di Chika fu interrotto da un leggero colpo alla schiena che lo fece un po’ sbilanciare. Ci mise un attimo a realizzare cosa stesse accadendo: Michiru si era alzata dal letto ed ora lo stava abbracciando da dietro. Poteva sentire il corpo caldo della ragazza a contatto con il suo, a differenza freddo.
Dopotutto sono un cadavere, no? Pensò amaramente Però questo calore è così piacevole…dannazione!
Poi sentì qualcosa di umido scorrere sulla sua schiena. Al contempo, Michiru stava leggermente sussultando.
Ma che diavolo?
-P-p-perdonami!- gridò la ragazza. –Non è per il fatto che tu sei nonmorto, Chika. È semplicemente che la vista di quell’anello mi ricorda che hai un contratto con il traghettatore e che nel caso in cui tu non riesca ad estinguere il tuo debito, morirai! E io non posso sopportarlo!-
I due rimasero in quella posizione per svariati minuti. L’unico suono erano i singhiozzi di Michiru.
-Ti prego…ti prego…- mormorò la ragazza.
Chika rimase zitto e fermo.
Merda.
Con un movimento fulmineo il giovane si volto verso la ragazza e la strinse forte. Michiru continuò a piangere, la testa appoggiata al suo petto. Chika intanto le accarezzava i capelli e le dava baci sulla testa.
-Shhh. Tranquilla, Michiru. Ho frainteso, è colpa mia. Non piangere, è tutto ok. Se non li vuoi togliere, non farlo.- mormorò sui suoi capelli.
-N-no, ti infastidirebbero. Io li toglierei Chika, ma non voglio vedere l’anello.-  disse la ragazza.
-A questo c’è una soluzione.- sorrise lui.
Le prese il mento con una mano e lo alzò fino a far incontrare i loro occhi.
-Tu guarda i miei occhi. Vedrai che non ci saranno problemi.- disse con un sorriso.
Michiru annuì e si lasciò togliere gli occhiali. Tenne gli occhi chiusi per qualche secondo, poi li riaprì. Tenere lo sguardo fisso sul viso di Chika non era per niente difficile: oltre ad essere bellissimo, il ragazzo l’aveva letteralmente incatenata con gli occhi. Se avesse voluto, avrebbe potuto pare di lei quello che voleva.
-Dove eravamo rimasti?- chiese il giovane con un ghigno.
Si ritrovarono sul letto in un men che non si dica baciandosi in un modo tale che Michiru pensò che sarebbe scoppiata, se avesse ricevuto un po’ più di passione.
Rotolarono sul letto baciandosi ed accarezzandosi per qualche minuto.
Improvvisamente le labbra di Michiru lasciarono quelle di Chika, e si diressero sul collo del ragazzo, che sospirò a quel contatto. La giovane continuò a tracciare sentieri tiepidi, scendendo verso il torace del ragazzo, alternando baci a leggeri morsi a cui Chika rispondeva con gemiti soffocati. Michiru scese verso il suo stomaco dove, esitando per qualche secondo, disegnò un cuore con la lingua. A quel contatto, Chika trasalì come se fosse stato punta da qualcosa, e si allontanò leggermente da Michiru.
-Ho fatto qualcosa di sbagliato?- chiese la ragazza arrossendo.
-No…no, assolutamente no, solo…- mormorò Chika.
-Solo cosa?-
Il ragazzo la trasse a sé e scontrò le labbra della giovane contro le sue.
-Solo che non sono abituato a tutto questo calore.- disse sulle labbra di Michiru con un sorrisino. La ragazza sorrise timidamente di rimando e riprese a baciare Chika.
Dopo qualche minuto , improvvisamente, un pensiero folgorò Michiru, che aprì gli occhi ed interruppe il bacio.
Chika la guardò interrogativo.
-…-
-Ebbene?- chiese lui.
-Voglio fare l’amore con te.- buttò fuori lei.
I due rimasero a guardarsi per qualche secondo. Chika notò che sul volto di Michiru non c’era traccia della sua solita incertezza. Se c’era stata una cosa di cui Michiru era veramente sicura, certamente era quella.
Comunque, meglio non rischiare. Si disse il ragazzo.
-Ne sei sicura?- chiese, guardandola negli occhi.
-Mai stata così sicura in vita mia.- rispose lei senza distogliere lo sguardo.
Ma è veramente Michiru? Si chiese il ragazzo.
-N-non ti va?- chiese lei, tornando ad essere la solita Michiru insicura.
-Certo che ne spari di cavolate.- disse lui con un sogghigno.
Michiru sentì il sangue ghiacciarsi nelle vene. Oddio no. Non dirmi che non vuole. Aiuto. Sono morta.
-Come ti viene solo in mente che non mi vada?- chiese Chika ridacchiando per la sua espressione.
Michiru alzò lo sguardo e si trovò davanti il sorriso di Chika. Quel sorriso che tanto le piaceva. Sentì il sangue tornare a scorrere, specialmente nella zona delle guance e , con un sospiro si abbandonò al bacio del ragazzo.
-Michiru?-
-Mh?-
-Ti amo.-
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > ZOMBIE-LOAN / Vai alla pagina dell'autore: Tikkia