Ultimo giorno del sesto anno.

Una scena ben nota agli studenti è quella che si sta ripetendo in questo momento: il "secchione dai capelli unti", io, sta facendo bella mostra della sue mutande mentre il il Cercatore di Grifondoro gli sta puntando contro la bacchetta.

< Chi vuole vedermi togliere le mutande a Mocciosus? >

La frase di rito. Me la sento ripetere almeno una volta al giorno.

Tutta la folla che si è raccolta intorno a noi lo incita.

< Potter! >

Minerva McGranitt santa subito.

< Che diavolo stai facendo? >

< Niente professoressa. > risponde lui, mentre dopo un lampo di luce cado malamente a terra.

< Il treno è arrivato. Tutti gli studenti prendano le carrozze per andare ad Hogwarts. >

Mi avvio verso i cancelli. Avery e Mulciber mi raggiungono.

< Ciao amico! > mi dice gioviale il primo.

< Grazie per l'aiuto, amici. > ribatto io.

< Oh Severus! > esclama Mulciber < Devi imparare a cavartela da solo! E poi ora hai tutta l'estate davanti! >

Sì, tutta l'estate davanti. Le mie estati non sono molto diverse dai giorni di scuola. Mi riduco a fare i compiti di nascosto, rintanato nella mia camera, per evitare che mio padre mi scopra. Sento lui e mia madre litigare tutto il santo giorno ed è difficile concentrarmi. Quando lei esce, l'unica valvola di sfogo per lui sono io.

Ora sono sul treno, sto apportando le ultime modifiche ad un incantesimo che sto studiando da un po'. Alla fine traccio la formula finale: Sectumsempra. Questo sì che è un incantesimo potente. Inizialmente riusciva solo a fare un graffietto da poco, ora il corpo del malcapitato si coprirà in poche decine di secondi di ferite profonde. Devo solo trovare un controincantesimo... Si vedrà. Tanto, non credo che ce ne sarà bisogno. Lo userò per uccidere le vittime che il Signore Oscuro mi dirà di eliminare. Ancora un anno solo un anno e diventerò un Mangiamorte...

< Salve Mocciosus. >

< Potter. Sei qui per finire il lavoro che hai iniziato oggi? >

< Non sarebbe una cattiva idea, ma non ho pubblico. >

< Ne hai bisogno per umiliarmi? >

< In effetti... >

< Sei solo un presuntuoso arrogante, Potter! Ti interessa solo farti bello agli occhi delle ragazze, senza preoccuparti che le persone che tormenti hanno dei sentimenti! Magari hanno già una vita difficile senza che ti ci metti anche tu! >

< E quale sarebbe la tua vita difficile, ragnetto untuoso? >

< Quale sarebbe? Bene. Forse c'è un modo per fartelo capire. > Smonto il baule alla ricerca di due fialette...

< Ecco qui. Pozione Polisucco. Dovrebbe essercene abbastanza... Per questa estate tu fai me e io faccio te. Vediamo, poi. >

< Ah sì? E perché dovrei accettare? >

< Perché se no saresti un codardo, e dato che sei un Grifondoro non credo tu lo sia. >

< D'accordo. >

Mi taglio una ciocca di capelli e lui fa lo stesso.

Quella è stata l'estate più bella della mia vita. Avete solo una vaga idea di cosa significa essere servito e riverito per tre interi mesi... non credo. A meno che non siate molto fortunati.

Quando siamo tornati ad Hogwarts ho notato con piacere che Potter aveva l'aria malcurata che ho io di solito.

Che ti serva da lezione, Potter.