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Autore: Ary88    20/01/2010    8 recensioni
Un mezzo angelo bianco ed una streg turberanno la vita delle sorelle Halliwell. Inoltre due mefistofelici demoni giocheranno al " gatto e al topo" con la vita del Trio.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'After the eight'
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Prologo:

 

Al centro di una grande sala di pietra nella parte più remota e più profonda degli inferi una giovane donna sudafricana fissava con angoscia il soffitto. Catene di ferro ai polsi e alle caviglie la fissavano ad un altare di pietra. Da un portale di bronzo entrò nella sala un sacerdote oscuro dall’aspetto autoritario e imponente. Egli si avvicinò all’altare e fissò la povera ragazza con un sorrisetto quasi divertito e appena appena compiaciuto, e poi disse con una voce da basso profondo:”È inutile che piangi e gemi, Leah, tanto qui non può sentirti nessuno.”La ragazza, terrorizzata a morte, tremando come una foglia, mormorò:” Ti prego lasciami andare, non farmi del male. Non ti denuncerò, ma liberami.”Lui rise sguaiatamente e scuotendo la testa:” Mi spiace, piccola,”- le sfiorò il volto con le dita-“ non posso. Ma tra poco tutto finirà, e altre belle fanciulle ti raggiungeranno.” Dette queste parole il sacerdote prese da uno scrigno un pugnale, lo impugnò e, alzate le braccia al cielo, recitò:” Oh dio della notte,  Ecate signora dei trivi, e tu Ade sommo sovrano dei morti, siate favorevoli al sacrificio che io compio per onorare la futura Sorgente di ogni male. Ricevete quest’anima a voi offerta e sventura portate ai nemici. Oh Proserpina, figlia di Zeus e regina dei luoghi senza luce, fa che la morte di questa strega devastazione e morte porti alle altre streghe.”Poi egli menò un fendente al petto della giovane uccidendola sul colpo.

 

( parte la sigla: “ Smooth Criminal” di Michael Jackson)

 

                                      A new begin

 

Era una meravigliosa mattinata di Dicembre a S. Francisco e tutta la città dormiva ancora profondamente, e anche in casa Halliwell tutto era avvolto nel buio e nel silenzio. Phoebe dormiva tranquillamente nel suo letto, quando sentì diffondersi nell’aria una musica dolce e malinconica. Incuriosita Phoebe, cercando di non svegliare Coop, si alzò, indossò una vestaglia e scese giù. Entrò in salone e vide Billie che suonava la tastiera elettronica. Phoebe rimase ferma per qualche istante sulla soglia ad ascoltare e poi disse:” Ehi, come mai sei già sveglia, non è un po’presto?Comunque non sapevo che suonassi, era un pezzo di musica classica?”, Billie si voltò:” Presto? Sono le sette meno un quarto. E comunque suonavo un pezzo di Beethoven. Suonare mi aiuta quando non riesco a dormire.”Phoebe, sedendosi sul divano, disse:” Come mai non riesci a dormire?”Billie si alzò in piedi e:” Non riesco a dormire perché penso ancora a ciò che è successo a Christie,”- scoppiò in lacrime-“ non posso reggere il pensiero di aver ucciso mia sorella. E.. poi...ho sognato che lei era ancora viva. Dio!Dopo quattro anni sento ancora un terribile rimorso per come mi sono fatta condizionare dalla Triade, e per il fatto che ho tentato di uccidere voi che mi siete state così vicine!”Phoebe si alzò in piedi e abbracciò l’amica dicendole:” Buttati il passato alle spalle, non farti travolgere dai brutti ricordi. Vivi la tua vita, divertiti, e rilassati. Anzi, ti voglio dare un consiglio utile: perché non ti fai una bella passeggiata e prendi un pochino di aria?”.Billie ci pensò su un attimo e poi:"No. Non ce la faccio."- sospirò-"Non me la sento!", e Phoebe, mettendole una mano sulla spalla, le disse:"Ehi, non ti abbattere! Stare qui a rimurginare certo non ti farà bene!". Billie riflettè sulle parole dell'amica, e anche se non era del tutto convinta, decise di seguire il consiglio; per cui si preparò ed uscì. Appena fuori dalla porta decise di andare al parco a fare un po’ di jogging. Si recò, dunque, ai giardini pubblici all’angolo di Prescott Street, fece un po’ di riscaldamento e iniziò a correre. Dopo circa mezzora di corsa Billie si fermò per riprendere fiato e sentì uno strano rumore provenire da un folto gruppo di siepi. Incuriosita, la ragazza scavalcò le siepi e si ritrovò in un immenso spiazzo circolare circondato da faggi e lecci. Billie si guardò intorno e vide a pochi metri da sé due persone riverse sul terreno. Si avvicinò e notò che erano una ragazza e un ragazzo: lei sembrava svenuta, mentre il ragazzo aveva un pugnale conficcato nella parte alta del petto. La giovane si avvicinò ulteriormente per esaminare meglio la situazione. I due stesi a terra erano ancora vivi, anche se lui respirava appena, ed entrambi erano privi di sensi. Billie, sospettando che ciò poteva non essere opera umana, urlò:” Paige, Paige, vieni.”. Mezzo secondo dopo Paige arrivò e, vedendo il tutto, disse:” Ehi, che diavolo succede? E questi chi sono?”, Billie rispose:” Non lo so chi sono, e cosa sia successo, ma l'istinto mi dice che c’entrano i demoni.”, Paige rifletté un attimo e poi:” Forse hai ragione. In ogni caso conviene mandarli a casa.”- con il suo potere di strega li inviò a casa-“ Andiamo anche noi. Dobbiamo parlare con gli altri.”, detto ciò le due orbitarono a casa. Dopo qualche secondo le due streghe e i due feriti apparvero  nella sala da pranzo di casa Halliwell. Proprio lì e in quel momento Piper e Phoebe stavano facendo le pulizie. Vedendo ciò che stava accadendo Piper chiese:”Ehi, che succede?”, e Paige:” Billie ha trovato questi due stesi in mezzo al parco, e pensa che nella faccenda siano coinvolti i demoni.” Piper esclamò, posamdo lo strofinaccio sul davnzale della finestra:” I demoni?!? Cosa te lo fa pensare?” e Billie rispose:” Innanzitutto il pugnale non è un arma molto usata di norma nei delitti, inoltre prima di trovarli ho sentito un rumore stranissimo: una sorta di onda d’urto molto potente e fragorosa, e poi un urlo.” Phoebe rifletté un momento, e disse:“ Chiamiamo Leo. Occupiamoci di questi due e vediamo di scoprire qualcosa di più.”Piper chiamò il marito, e appena egli arrivò gli spiegò brevemente tutto. Leo esaminò i due ragazzi e:” Lei è solo svenuta, cercate di farla riprendere. Io e Paige ci occuperemo del ragazzo. La ferita è molto grave, ma se ci sbrighiamo lo possiamo salvare.”Dette queste parole Leo e Paige stesero il giovane sul divano e pensarono a curarlo. Intanto Phoebe, Piper e Billie, seguendo il consiglio, sollevarono la ragazza da terra e la adagiarono sul divano. Nel fare ciò notarono che era molto bella: minuta, alta appena un metro e cinquanta,ma ben formata;aveva un viso rotondo e paffuto con occhi grandi e rotondi, e la bocca piccola e a forma di cuore. I suoi capelli erano  color castano chiaro, lisci, lucenti e lunghi fin sotto le spalle e tenuti dietro le orecchie da un cerchietto rosa. Piper, dato che ancora non rinveniva, le fece annusare dei sali. Qualche minuto dopo lei si svegliò, sollevò le palpebre mettendo in mostra due stupendi occhi celesti, e con voce spaventata chiese:” Chi siete, dove sono?”- nel dire questo, mosse bruscamente la mano, facendo esplodere un vasetto che era sul tavolo“ Oh! Scusate! È dalla morte di mia nonna che mi succedono queste cose strane, non volevo farlo scoppiare.” Phoebe si sedette accanto a lei e disse:” Sta tranquilla, non vogliamo farti del male. Sei al sicuro qui. Non preoccuparti per il vaso. Cose strane succedono anche a noi.”La ragazza si calmò e :” Mia nonna sosteneva di avere dei " poteri", e diceva che anche io ero destinata ad averli. Io non ci credevo, ma quando ho compiuto venti anni, due giorni dopo la sua morte,è iniziato tutto questo. Ancora non ci sono abituata.”Billie, porgendole, una tazza di caffé:”Non ci hai detto il tuo nome, né chi è il ragazzo che ho trovato con te.”Lei rispose:” Mi chiamo Althea Cuxton, e non lo conosco quel ragazzo. So solo che mi ha salvato la vita.” “ Ho solo fatto il mio dovere” disse una voce. Piper, Billie e Phoebe si girarono e videro un giovane di una bellezza fuori dal comune: alto un metro e ottanta circa, fisico slanciato e armoniosamente sviluppato. La sua fisionomia ricordava un atleta dell’Ellade classica nel pieno del suo vigore e della forma fisica. I capelli corvini gli ricadevano dolcemente sulle spalle ben tornite esaltando un volto dalla carnagione chiarissima e dai lineamenti virili ma non rudi, messi ulteriormente in evidenza da due occhi verde smeraldo e da una barbetta che gli ricopriva la mascella. Piper ,stupita, chiese:” In che senso il tuo dovere?”Il giovane, sorridendo rispose:” Il mio dovere di angelo bianco. Althea è una mia protetta. Voi siete le Prescelte, le Halliwell e siete consapevoli del legame fortissimo che esiste tra una strega e il suo angelo. Comunque scusatemi non mi sono presentato: sono Søren Blixen.” Leo ebbe un flashback , e:” Adesso mi ricordo di te. Sei il mezzo angelo che mi ha presentato Kira l’anziano.” Paige, allora, rivolgendosi a Søren, chiese:” Dunque sei come me. Tua madre era una strega?”, e  Søren:” No. Lo stregone buono era mio padre.” Billie, notevolmente incuriosita, disse:” Adesso, però, raccontateci cosa vi è capitato, chi ti ha pugnalato e cosa è successo ad Althea.”

   
 
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