Alla fine si spera sempre..
Lo so che non dovrei..
Rose me lo dice spesso,
nemmeno fossimo così amiche, non più almeno.
Lei però è fatta
così, si
sente saggia, come se lei avesse chissà quale esperienza..
nella vita.. nell’amore.
Da quando ha trovato questo ragazzo però, che la sopporta,
non fa altro che
dare consigli a destra e a sinistra, come se conoscesse la soluzione
per ogni
problema. Probabilmente scolasticamente parlando si,è
così, ma della vita
lei..non ha proprio capito un cazzo.
Lei non capisce come sto, cosa
sto vivendo, lei non capisce. Punto. Crede che stia perdendo il mio
tempo, che
lui non ne vale la pena.
Ho smesso di ascoltarla tanto
è finalmente arrivata Megan.
Mi salva.
Con una scusa mi trascina via
da Rose.. so già che vuole parlarmi della mia decisione, ma
con lei è diverso. Lei
è lei.
Mi capisce, lei sa.
“Allora Lily... che ti è
saltato in mente?!?! Rose.. per quale diavolo di motivo ti sei rivolta
a Rose?”
“Non mi sono rivolta a lei..mi
ha chiesto come andava e ho risposto” come se la cosa fosse
realmente
importante, solo Megan e Rose conoscevano la storia, la mia storia. Con
qualcuno
dovrò pur parlarne, tu Megan non c’eri e mi sono
sfogata, ma in fondo lo sai
già. Lo vedo da come mi guardi, sei disperata quanto me per
me, non volevo
coinvolgerti, ma sei la mia migliore amica, che avrei dovuto fare?
È iniziato tutto tre anni fa, il
come esattamente non lo so. Mi sono ritrova ingarbugliata in questa
rete senza
sapere neppure come diavolo c’ero finita dentro. Il Lui
coinvolto è Scorpius,
Malfoy.
Dio solo sa come è potuto
succedere.
Pensare che noi non facevamo
altro che litigare.
Litigare e essere puniti.
Litigare, essere puntiti e
essere sgridati dai rispettivi genitori: “Lily, devi
comportarti meglio, non
accettare le sue provocazioni, si superiore..” e blablabla..
come se loro
avessero resistito al padre, Draco Malfoy..
Tra una litiga a l’altra ci
siamo ritrovarti nello stanzino di Gazza a pulire il suo personale
sporco per
punizione –punizione per altro immotivata visto che era stato
lui, LUI, e non
io a tingere i capelli della professoressa Minerva McGranitt.
“Potter stammi lontana che la
sola idea di te qui mi irrita!”
“Malfoy stai in silenzio che
solo la tua voce mi manda in bestia”
Insomma tra un complimento e l’altro
è successo... è durato un battito
d’ali.
Pulivo, scivolavo e ti finivo
addosso.
Ti ho travolto come se io
fossi un gigante e tu un puffo, ancora mi chiedo come è
stato possibile che un
esserino di un metro e sessanta abbia
trascinato con se nella caduta un ragazzo di un metro e ottanta.
Me lo chiederò tutta la vita
visto che li sono iniziati i miei guai.
Fino ad allora mi ritenevo una
ragazza normale, avevo avuto un po’ di relazioni ma non mi
ero mai innamorata. Nessuno
mi ha mai fatto il suo effetto. Nessuno era riuscito mai a
scombussolarmi con
un solo bacio.
Li è iniziata la nostra non
storia, non relazione e non rapporto, tu non sei una persona che ama i
legami,
me lo hai sempre detto, quindi non so esattamente come definire quello
che c’è
tra noi, perché qualcosa c’è. Insomma,
abbiamo iniziato a vederci con occhi
diversi, litigavamo ancora, ce lo avevamo nel sangue, ma ormai tutto
era
cambiato. Le nostre litigate ora non finivano con una punizione ma con
un
bacio.
Poi sono arrivate le parole,
le conversazione. Poi le confessioni e infine le confidenze.
Ora a distanza di tre anni
posso vantarmi di ben due cose: conosco Scorpius e solo
l’unica probabilmente
che non è andata a letto con lui. Nonostante i suoi
tentativi ha capito che con
me non avrebbe vinto, non del tutto almeno.
Aveva il mio cuore tra le
mani, gli sarebbe bastato illudermi per avere il mio corpo.
A modo suo però mi vuole bene,
non mi illuderà mai, non farà mai finta di essere
ciò che non è.
E qui sorge il mio problema,
io e lui non siamo niente.
Non siamo amici, non siamo
nemmeno qualcosa di più e non siamo nemmeno qualcosa di
meno.
Ora io sto male per questo, ho
commesso un errore fatale in questi tre anni, mi sono innamorata di
lui. Scorpius
però non mi ricambia, lui non fa mai i miei stessi errori.
Lui non rischia mai.
“Lily ma mi stai
ascoltando?!?!”
“Si scusa Megan.. allora come
va tra le serpi?”
“Bene Lily, come sempre, ma
non cambiare discorso.. che intenzioni hai con lui adesso?
Così non puoi
continuare.. devi chiudere”
“Lo so Megan... ho scritto una
lettera stanotte..ho bisogno di te.. dovresti, si insomma, dagliela,
fagliela
avere, non mi importa come ma deve arrivargli.. ok?”
“Sei sicura?”
“..no..non voglio lasciarlo andare,
perché sappiamo tutte e due che mi lascerà andare
per la mia strada senza
ripensamenti... però è giusto così, lo
devo fare per me stessa.”
“Va bene piccola.. dammela.”
Ciao Scorpius..so che
non te lo aspettavi ma sarò sintetica. Ho cercato
di vederti la settimana scorsa perché avevo bisogno di
decidere, decidere una
volta per tutte. So che penserai che sono fuori luogo e che tra "noi"
andava tutto bene, dall'altra parte non ho fatto o detto niente per
farti solo supporre
il contrario, ma non sono stata del tutto sincera. Questo mese avevo
preso
delle decisioni che non ho portato a termine, un po' perché
sei tu e quando ci
sei di mezzo tu sembra che il mio cervello smetta di funzionare e un
po' perché
sono codarda e decidere significava cambiare. Non ero ancora pronta
evidentemente e non so se lo sono adesso, però la mia
situazione attuale mi
porta a sistemare quello che non va attualmente prima di partire e
lasciarmi
tutto alle spalle.. tu sei il primo passo.
In sostanza sono stanca
delle tue voglie a intermittenza, sono stanca
che ci vediamo e poi non possiamo più vederci per
chissà quale motivo..so che
non te l'ho mai detto e ho sbagliato, ma le briciole di te erano
comunque te e
mi andavano bene, ma ormai dopo tre anni sono stanca di essere solo
questo per
te, perché ormai è evidente che sono un rimedio
alla noia, quando la noia è
molto, ma molto forte.. La verità è che voglio
poterti chiamare quando sto male
senza paura di darti fastidio (quando ho litigato con mia
madre lo stavo per fare, è stato
scioccante capire che di tutte le persone che potevo sentire in quel
momento
l'unica che volevo chiamare eri tu, l'unico che non aveva senso
contattare),
voglio poter dire tutto senza paura di allontanarti definitivamente (un
po'
come sto facendo ora ben sapendo come andrà a finire),
voglio poter abbandonare
le paure e fare l'amore con te senza pensare al fatto che il giorno
dopo non ci
sarai, come succede adesso (l'ultima volta sarei anche arrivata fino in
fondo
sai e se ci fossimo visti so che sarebbe successo perché una
settimana fa era
quello che volevo, poi il mio grillo parlante versione amica mi ha
fatto
riflettere, soprattutto alla luce dell'ultima volta, quando mi hai
parlato
della tua di amica)..
Bè sarebbe
più corretto dire vorrei..
Quello che
c'è ora non mi basta più e siccome siamo a un
punto morto e
vogliamo cose diverse l'uno dall'altro, dopo tre anni, ho capito che
è il caso
di lasciarti andare. Non possiamo essere amici e non possiamo essere
qualcosa
di più.
Sei una persona
bellissima (anche se a volte mi chiedo perché) e questi
tre anni a intermittenza sono stati molto belli, mi hanno permesso di
conoscere
un ragazzo straordinario che tra mille contraddizioni, pippe inutili e
idee ben
radicate nel suo cervello mi ha cambiata. So che non te ne rendi conto
ma mi ha
cambiata davvero e molto.
Spero che un giorno
troverai qualcuno da amare veramente, qualcuno con
cui condividere tutto, le cose belle e le cose brutte, nel frattempo ti
consiglio di non buttare mai via le vere amicizie senza aver prima
lottato, di
divertirti e vivere senza pensieri che la vita è una sola e
di rischiare,
sempre e comunque, perché è meglio un rimorso che
un rimpianto.
è tardi,
domani ho un esame, buona notte
ti voglio bene, un
grosso bacio
Lily.