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Autore: Tikkia    20/01/2010    5 recensioni
Uno strano giorno nella vita dei ragazzi della Zombie-loan, con un finale "inaspettato" ;)
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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9. Epilogo- The end. Calore. Fuoco nelle vene. Una sensazione mai provata prima.
-C-Chika!-
-Michiru…-
 
È mattina e la luce entra ad ondate nella stanza di Michiru, illuminando il volto della ragazza.
Ma che ore sono? Si domandò.
Cercò di rotolare su un fianco per prendere la sveglia, ma qualcosa la bloccava. Qualcosa di pesante appoggiato sulla sua spalla.
Un braccio?!?
Poi i ricordi la inondarono. Se qualcuno l’avesse vista, avrebbe certamente capito a che punto della vicenda era dal rossore delle sue guance, che aumentava esponenzialmente al procedere dei ricordi. Poi si rese conto che, molto probabilmente, il braccio era quello di Chika. Si voltò lentamente per confermare la sua ipotesi.
Com’è bello mentre dorme…sembra cosìì indifeso. Si ritrovò a pensare.
Chika era steso sulla schiena, il viso girato verso quello di Michiru e la bocca leggermente aperta. Alcuni ciuffi di capelli gli ricadevano disordinati in faccia.
La ragazza rimase qualche minuto ad osservarlo, beandosi di quella vista di cui solo lei poteva godere. Poi le venne un dubbio: in che stati erano? Decise di analizzare prima sé stessa. Liberando una mano da sotto le coperte, si tastò i capelli: apposto, un po’ scompigliati, ma relativamente apposto. Soprattutto in confronto a quelli di Chika. Pensò con un leggero sogghigno.
Poi alzò le coperte per vedere se, almeno, erano vestiti. In una qualche strana maniera, pareva che fossero riusciti a rivestirsi: lei indossava le mutandine e la maglia di Chika, mentre il ragazzo si accontentava dei suoi boxer.
Michiru si rilassò e si portò un lembo della maglia del giovane al naso, inspirando profondamente.
Che buon profumo…
Improvvisamente Chika aprì gli occhi. Michiru lo guardò e portò una mano sul suo viso accarezzandolo. Il ragazzo, dopo un attimo iniziale di smarrimento, si rilassò e sorrise.
-Buongiorno scoiattolo.-
–Ma è possibile che continui a chiamarmi con quello stupido soprannome?- sbuffò la ragazza.
Chika ridacchiò abbracciandola stretta. Poi raggiunse la sua orecchia con la bocca e disse:
-Buongiorno amore. va meglio?-
Michiru arrossì e girò il viso verso il ragazzo.
-Molto meglio.- rispose facendo combaciare le sue labbra con quelle di lui in un bacio leggero.
Chika iniziò a mordicchiarle il labbro inferiore e le cose stavano iniziando a farsi interessanti quando udirono qualcuno bussare alla porta.
-Yuhuu? Si può?- chiese la voce di Koyomi da dietro la porta.
Chika baciò Michiru sul naso, poi di tirò un po’ su.
-Entrate.- rispose.
Michiru cercò di scostarsi leggermente da Chika, dal momento che era ancora semi-distesa sul suo petto, ma il ragazzo la tenne saldamente al suo posto facendo pressione con il braccio.
Koyomi entrò e rimase immobile per qualche secondo, come bloccata. La sua immobilità durò solo qualche attimo, poi iniziò a saltellare per tutta la stanza.
-Evviva, evviva, evvivaaaaaaaaa!!!- gridava.
Chika la fissò perplesso e Michiru decise saggiamente di nascondere la faccia nell’incavo del collo del ragazzo.
Dopo qualche minuto di saltellamento, Chika decise di porre fine a quella follia che sembrava aver preso la mente della giovane ragazza.
-Koyomi, dovevi dirci una cosa importante?- chiese.
-Mmmh, in realtà volevo dirvi che è pronta la colazione.- rispose con un sorrisino.
-in realtà volevi solo venire a curiosare.- le rispose Chika facendole il verso.
La ragazza rispose con una linguaccia e si avviò in sala da pranzo lasciando al porta aperta.
-Vi aspettiamo!- disse.
Con un sospiro Michiru scese dal letto e si avviò verso l’armadio per cercare una gonna o un paio di jeans da indossare. Aveva appena trovato la gonna della divisa scolastica, quando sentì un paio di labbra scontrarsi contro le sue. Rimase qualche secondo a rielaborare la scena al rallenty: Chika l’aveva presa e l’aveva fatta girare verso di lui, per poi iniziare a baciarla appassionatamente come aveva fatto più volte la sera prima.
Stabilito ciò, si abbandonò alle labbra del ragazzo.
Infine Chika si staccò.
-Ops! Ogni tanto non riesco a controllarmi.- disse facendole una linguaccia.
Michiru arrossì ed indossò frettolosamente la gonna.
-Muoviti, ci aspettano!- gli disse porgendogli i jeans e una maglia blu.
Il ragazzo le indossò velocemente lanciandole occhiatacce.
-Non credere che perché siamo insieme ora puoi iniziare a darmi ordini!-
Michiru si bloccò nell’atto di infilare gli occhiali.
-C-come?-
-Cosa?-
-Cosa hai detto?-
-Di non pensare di darmi ordini…-
-No, in mezzo!- replicò Michiru voltandosi verso di lui.
-Che stiamo insieme…?- rispose Chika guardandola di sottecchi. –Giusto?-
Michiru lo guardò per qualche secondo. Poi si infilò gli occhiali con un leggero sorrisino e si avvicinò a Chika.
-Non mi pare che tu me l’abbia chiesto.- disse.
-Oddio! Vuoi una dichiarazione ufficiale? Non t  bastano i fatti?- chiese Chika sbuffando, rosso in volto. Michiru sorrise e rimase di fronte a lui in attesa. Il ragazzo fece una faccia da bambino contrariato, poi le prese una mano.
-Michiru, vuoi essere…ecco…vuoi essere la mia ragazza?- chiese.
La ragazza gli saltò al collo e lo baciò sulle labbra.
-Certo che si!- rispose ridendo.
I due rimasero qualche attimo abbracciati a guardarsi negli occhi. Poi Michiru aprì la bocca, come per parlare, ma la richiuse subito dopo arrossendo e distogliendo lo sguardo dagli occhi dorati di Chika. Il ragazzo la guardò interrogativo.
-Bè?-
-Hem…-
Chika rimase in attesa accarezzandole la testa.
-Hem, hem…i-io…io…- balbettò Michiru aumentando il rossore.
-Lascia stare, scoiattolo. Andiamo dagli altri.- disse Chika baciandole il naso e avviandosi verso la porta. Michiru rimase qualche secondo in uno stato di trance per essere poi risvegliata dalla voce del suo nuovo ragazzo.
-Hey! Coraggio vieni!- le disse tendendole la mano. Michiru si riscosse e lo raggiunse, infilando la sua mano in quella di lui.
Poi lo trasse a sé, si alzò sulle punte dei piedi e gli sussurrò due parole all’orecchio:
-Ti amo.-
 
The end!
 
(Death)Note dell’autrice(lol).
Bene! Ecco a voi la mia prima fanfic di Zombie Loan ultimata! Ci ho messo un po’ a finirla e a revisionarla ma sono molto felice del risultato! Credo che ne scriverò altre a breve, soprattutto sulla nuova coppietta (chissà che non succeda veramente nel manga *w*). Spero vi sia piaciuta!
 
  
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