David Rossi parla del tempo durante una sua conferenza. Gli
allievi ascoltano, ma non conoscono le esperienze di vita che hanno
segnato il loro interlocutore. Noi le conosciamo e dovremmo riuscire a
vedere qualcosa in più di ciò che sembra,
sensazioni ed emozioni di cui io non ho scritto ma che ci lasciano con
un senso di amarezza, e contemporaneamente di speranza, in bocca.
Il tempo è un orologio
che fa tic-tic-tic.
Tutto il giorno cammina a passi sempre uguali,
noi corriamo, ci sediamo, mangiamo, dormiamo.
Il tempo va avanti senza fretta ma senza riposo.
Le nuvole corrono in cielo,
le foglie si inseguono in giardino,
il tempo passeggia nella nostra vita.
Non pensate che vorreste che andasse più
veloce,
tutto ciò che deve essere, sarà.
Non desiderate che vada più lento,
tutto ciò che non deve essere, non sarà.
Non sperate che si fermi,
perchè quando si fermerà
sarà per non ripartire più.
Camminate, correte, sedetevi e mangiate e se ce la fate,
non ascoltate il ticchettio del tempo.
Vi ingannerà.
Voi penserete che siccome sentite il
tempo passare
significa che siete vivi,
e invece se lo sentite battere
significa che non state vivendo.
Tra un ticchettio e un altro vi state perdendo il sole
tramontare ...