Anime & Manga > Junjou Romantica
Ricorda la storia  |      
Autore: LemonKing    22/01/2010    2 recensioni
[Hiroki+Akihiko - NowakixHiroki]
Il suono di un clacson fece sussultare Hiroki, che si voltò verso la macchina rossa accanto a lui. Il finestrino si abbassò e quello si trovò davanti la faccia divertita di Akihiko.
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

A strong friendship



Pioveva forte e lui per fortuna aveva l’ ombrello.
Camminava lentamente, tanto sapeva che in casa non c’ era Nowaki ad aspettarlo, visto il suo stancante lavoro.
Il suono di un clacson fece sussultare Hiroki, che si voltò verso la macchina rossa accanto a lui.
Il finestrino si abbassò e quello si trovò davanti la faccia divertita di Akihiko.

- Hiroki! –
- Akihiko! –
- Avanti, monta su! –
- No. Ho l’ ombrello –

Era strano, allo stesso tempo doloroso: ogni volta che lo vedeva gli veniva in mente quella notte in cui aveva provato a farsi amare.
Era incancellabile l’ immagine e il ricordo somigliava ad un brutto vizio.

- Non accetto scuse! Sali! -

Con il pollice indicò il sedile accanto al suo.
Hiroki titubante, con le sopracciglia sempre aggrottate –mai un momento rilassate, arrivò allo sportello per poi salire in auto.
Il broncio in volto, che teneva anche quando non succedeva nulla.

- Allora? Come va al lavoro? -
- Bene. Anche se i ragazzi non stanno mai attenti. Ma pensano che la letteratura sia un gioco? –
- Beh, immagino comunque tu sia molto severo –
- Faccio quel che devo –

E per Hiroki Kamijou tirare gessi o libri era una cosa del tutto normale, se non fondamentale per quegli indisciplinati dei suoi alunni.

- E tu? Lavori a qualche nuovo libro? -
- No, ora sono in pausa –
- Da quanto sei in pausa? –
- Da adesso –
- Cosa?! Sei strano –
-  Non ho ispirazione –
- Ma io…! –
- Mh? –

Akihiko si voltò verso Hiroki, il quale imbarazzato continuò a guardare la strada.
Fece cadere poi il capo in avanti, borbottando:

- Lo sai che voglio leggerlo -
- Sì, lo so. Tu sei un appassionato di libri… -
- No, ti sbagli. I miei libri preferiti sono i tuoi. Perciò potrei aiutarti in qualcosa se… -
- Ti ringrazio –
- Eh? –

Incredibile eppure, Usami era ancora in grado di stupirlo, come quando erano bambini.
Hiroki, che non aveva più bisogno di cercare le parole nel dizionario a casa, doveva solo cercare di capire cosa passasse per la mente di quell’ uomo.
Cosa che forse nessuno era mai stato in grado di fare.

- Mi è venuta un’ idea -
- E’ il minimo. Per quanto volevi lasciarmi senza leggere?! Ormai ho letto di tutto. Ripeto, se ti serve… -
- No. Grazie, non ho bisogno di aiuto –
- Mh, ok –

Il resto del tragitto lo fecero in silenzio, Hiroki non capiva perché era nervoso.
Nella sua testa c’ era un mare agitato e lui non sapeva se era dovuto al fastidio nello stare accanto ad Akihiko o nel ricordo che bruciava.
Guardò le mani dell’ uomo posate sul volante, scendere a toccare il cambio delle marce –come avevano accarezzato i suoi capelli.
Quelle grandi mani calde che avevano segnato l’ addio e la sofferenza di Hiroki.

- Eccoci qui. Hiroki? Hiroki? –

Usami passò una mano dinnanzi allo sguardo fisso dell’ amico.

- Scendo, scendo. Non c’ è bisogno che mi cacci! –

Il professore, tornato alla realtà –per fortuna- aprì lo sportello e ringraziando l’ altro andò a casa.
Non appena entrato si chiuse la porta alle spalle e si lasciò scendere lentamente a terra.
Portò le ginocchia al petto e su queste posò la testa.
Era stanco, era stufo, Nowaki non c’ era.
Nowaki, con il suo caldo sorriso, in grado di fargli trovare la serenità e togliergli dalla mente tante cose a cui non voleva pensare.
Lo avrebbe aspettato, preparando la lezione per la mattina seguente.

* * *

Dopo due mesi in cui, ormai, non ci sperava più –nemmeno ci pensava a dire il vero- il nuovo libro di Akihiko uscì.
Non era un Boy’ s Love, ma un romanzo: “Una strana amicizia” –decisamente inaspettato, ma tipico di Usami.
Hiroki era sotto le coperte, Nowaki accanto lo guardava instancabilmente –questo gli dava fastidio ma cercava di non badarci.
Aprì così la prima pagina, sulla quale vi era scritto:


Dedicato a Hiroki, senza il quale questo libro non sarebbe mai nato


Il mare in tempesta nella sua testa con un’ onda travolse il cuore e lo inghiottì.
Stupito rilesse più volte e più volte borbottò un “baka” impercettibile.
Chiuse il libro, con troppe emozioni contrastanti dentro di sé.
Era felice, era arrabbiato. Era un po’ un insieme di sensazioni come quel loro nascondiglio di quando erano bambini in cui il bianco, il verde e l’ azzurro si fondevano.
Chissà poi se la “strana amicizia” era proprio la loro. Hiroki immediatamente negò a sé stesso di aver pensato ciò e guardò Nowaki, che gli stava facendo domande sul perché non aveva letto il libro.
Si limitò a portare una mano su quella grande dell’ altro che gli toccava una guancia.
Nowaki si avvicinò per posargli un bacio, un altro ancora, finchè la lingua non entrò nella bocca di Hiroki, che con i rossi alle guance si lasciava scappare distrattamente sospiri lenti -simili  a un brontolio.

- Hiro-san… -
- Nh… -

Lui non aveva bisogno di Akihiko, lui era Hiro-san.

E che quel mare dentro di sé portasse via anche Nowaki… solo questo voleva, mentre alzava il volto per lasciare all’ altro più spazio.

 

****
Spero sia piaciuta!
Lasciate un commentino per favore ç.ç
*bacino*
Ringrazio XShadeShinra per la correzione che ho potuto effettuare.

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Junjou Romantica / Vai alla pagina dell'autore: LemonKing