Per Amusa

Ino bussò alla porta e attese qualche secondo.

Kurenai le aprì contenta di vederla con un dolcissimo “accomodati tesoro”

“questo è per lei, o meglio per il futuro non-si-sa!” pigolò la biondina consegnando un pacchetto viola alla donna.

Dentro Shika,Cho e il team 8 erano già arrivati.

“sempre l’ultima vero Ino?” chiese Shikamaru, con il tono di sempre, abbandonato sul divano.

Lei rispose con una linguaccia mentre si prendeva i complimenti di Kiba per il suo graziosissimo vestito rosa confetto. Lei adorabile,e  il soggiorno di Kurenai ? Beh non da meno, e della stessa tinta, ovviamente, visto che la festicciola per il futuro figlio della sensei l’aveva organizzata proprio la bionda.

“è l’ora dei regali!” esordì Ino dopo cena, ponendo il suo sulla cima dei pacchetti.

“rosa?” sbiancò Shikamaru quando Kurenai lo aprì, mostrandone il contenuto

“azzurro?” commentò schifata Ino di fronte a quello che reputò una mera copia del suo regalo, perfettamente degna di un misogino. Poi prese la parola per prima “guarda che sarà una femminuccia!” disse come se fosse la cosa più razionale del mondo e non potesse essere altrimenti.

“stai scherzando spero! Sarà un maschio e sarà un ottimo ninja!” ribattè lui

“come scusa? Mi pare forse di percepire che le donne non siano brave ninja??!! Sarà una femmina e quindi il tessuto del suo copri fronte sarà rosa!” spiegò la bionda

“blu!” ribadì il Nara

“rosa!” non si arrese la Yamanaka, rossa in volto dall’ irritazione.

I due erano a dieci centimetri l’uno dall’altra e dai loro occhi Kiba giurò di vedere uno scambio di saette. Choji sparì misteriosamente pochi istanti prima dell’Inuzuka, mentre una ignara Hinata e un coraggioso Shino rimanevano a osservare lo tsunami Yamanaka infrangersi sul vulcano Nara.

“e come si dovrebbe chiamare sentiamo, un nome virile e da uomo magari no? Perché non Kenshiro?” sbottò lei

“ah beh sarebbe meglio Mia magari? O Bella??” scimmiottò lui

“certo! Bella sarebbe perfetto, proprio come la zia!”disse lei sistemandosi i capelli

Lui sospirò lanciandosi una mano sul viso in segno di nervosismo

“si chiamerà AMUSA se femmina e ASUMA se maschio, siete d’accordo ora?” disse Kurenai all’improvviso.

I due si guardarono e si resero conto di quanto fossero stupidi, stavano rovinando la festa a tutti.

“direi che è perfetto, non pensi anche tu seccatura?” le chiese tendendo imbarazzato una mano alla bionda in segno di pace

“si lo è” concluse lei afferrandola e intrecciando le dite con le sue, avvicinandosi alla sua spalla

“non litighiamo più per la piccola, promesso?” propose lui

“piccola? AH AH! Allora lo ammetti che la vorresti anche tu un’altra tenera seccatura in giro per Konoha” cinguettò lei. Lui le strinse la mano più forte “una mi basta e avanza…” disse imbarazzato mentre lei ricambiava la presa.

Gli altri osservavano incuriositi ma prima che Kiba, per ora bloccato da una mega mano di Choji, riuscisse a parlare per esprimere il suo disaccordo riguardo quella strana stretta di mano tra i due, la donna incinta prese la parola.

“avrei un annuncio da fare, Shikamaru, Ino, vorreste essere il padrino e la madrina della piccola e/o piccolo?” chiese sorridente.

Ino sentì il cuore riempirsi di gioia e lasciò la mano del Nara per abbracciare la sensei.

“lo prendo per un si” rispose lei accarezzandole i capelli biondi.

Hinata era commossa, Choji completamente in lacrime e Kiba finalmente libero.

“si può sapere cos’era??” abbaiò infastidito

“cos’era cosa Kiba-kun?” chiese l’ingenua Hinata

“quel intrecciare le dita insieme ecco cosa?!” confermò il giovane facendo gesti con le mani

I due interpellati rimasero imbarazzati a fissare rispettivamente pavimento e soffitto mentre un Kiba soddisfatto ghignava in una posa statuaria, fiero di essere sé stesso.

“eh se non ci fossi dovrebbero inventarti Kiba-kun…” affermò sorridente la sen sei provocando l’ilarità di tutti.

Poi si sfiorò il grembo e un pensiero le accarezzò la mente facendola sorridere, mentre Kiba e Shikamaru bisticciavano nel loro modo di essere, uno dinamico, l’altro statico; mentre la dolce Hinata rideva timidamente con una mano sul viso; mentre Choji seguiva divertito la scena mangiando un dolce; mentre Shino scuoteva il capo scocciato e mentre Ino poggiava il copri fronte rosa sopra alla panciona ormai di 8 mesi sussurrandole “tanto io lo so che sei una femmina, ma non diciamolo allo zio Shikamaru, potrebbe restarci male, sai non gli piacciono le donne, ma sono sicura che per te farà un’eccezione”.

Sì la piccola sarebbe stata felice.

Loro, i suoi ragazzi, l’avrebbero sempre coccolata e protetta.

E LUI avrebbe sempre vegliato su tutti loro dal suo piccolo angolo di paradiso.

Note:

siiiiiiii … ehm … dunque cos’è??

 Non lo so, qualcosa che voleva nascere come ironico e ShikaInoso ma che poi si è trasformato in melenso  e Asumoso.. Ahhhh.. perché me lo avete fatto morire…. Io vi odioooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo giapponesiiiiii!! Non è vero, sto scherzando ^^’

Ps: Amusa non credo esista come nome, ma chissene, volevo solo sottolineare che è il contrario di Asuma e mi suonava più femminile ^^ ah ovviamente Kurenai sa che è una femmina...

cmq ringrazio chi mi segue soprattutto la mia fidata bacchettatrice Ryanforever ^^

commentate se vi va!

Kisses

♥ marti ♥