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Autore: samek    23/01/2010    1 recensioni
Una voce, da lontano, chiama il giovane Riddle …
(Per Narcissa63 e Selene_90)
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash | Personaggi: Harry Potter, Tom O. Riddle
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fandom: Harry Potter;

Fandom: Harry Potter;

Paring: Harry/Tom;

Rating: Pg;

Warning: Pre-Slash. Song-fic;

Beta: Leli;

Summary: Una voce, da lontano, chiama il giovane Riddle

(Per Narcissa63 e Selene_90)

Note: Scritta sulle note di “Adagio” di Lara Fabian, in risposta alla sfida lanciata da Selene_90. Le parole in corsivo della storia appartengono al testo della canzone.

Dedica: alla mia sorellina, Selene_90, che non si fa mai sentire e poi spunta a sorpresa con questa bellissima sfida; ma soprattutto alla mia adorata Narcissa63, perché ultimamente ne sta passando troppe e, nonostante tutto, sopporta la mia spiccata vena grafomana e perché… se non le dedico almeno una Herry/Tom all’anno, seppur piccina, non sono contenta XD lei sa il perché di questo pairing ;)

Ringrazio la gentilissima Leli che, sapendo che volevo fare una sorpresa a Cissy, s’è prestata a betarmi in via eccezionale questa cosina. Grazie tesoro, sei una caramella zuccherosa assolutamente adorabile

 

Adagio

 

I corridoi di Hogwarts sono oscuri, freddi, pieni di spifferi, ma è dovere del Caposcuola fare la ronda ogni sera. Mi aggiro per il castello senza una meta precisa, osservando il rincorrersi di luci e ombre sui muri di pietra.

Qualcosa dentro di me è in subbuglio, ribolle frenetica e avida, alla ricerca di qualcosa… di qualcuno. Ma chi? Chi sei tu che, senza svelarti, riesci a scatenare tutto questo in me?

Non so dove trovarti, non so come cercarti. Durante il giorno mi guardo attorno in continuazione, eppure non riesco a scorgerti. Mai, prima d’ora, ho provato qualcosa di simile. Sono cresciuto da solo, non ho mai avuto bisogno di nessuno, né ho mai desiderato di avere qualcuno accanto, ma ora sento una voce che nel vento parla di te. E’ come un sussurro, qualcosa di lontano che arriva dai recessi della mia mente, mi chiama senza sosta e mi fa fremere. Mi distrae, mi irretisce, mi irrita.

Quest' anima senza cuore, affamata di vendetta e celata da una maschera bella ed educata, aspetta te, chiunque tu sia. Adagio attende.

Le notti senza pelle, grezze, gelide, mi penetrano dentro, congelando quanto di umano è rimasto in me. I miei sogni sono sempre stati senza stelle, cupi e privi di fantasia. Queste immagini del tuo viso, che passano all' improvviso - occhi verdi, ciocche corvine, pelle ambrata, labbra carminio - mi turbano e mi sorprendono. Tingono quei sogni di colori familiari eppure sconosciuti e mi fanno sperare ancora che ti troverò.
Adagio, questa follia mi penetra dentro, chiudo gli occhi e vedo te, come se fossi l’ultima luce rimasta. Una scintilla che brilla nel fondo di un pozzo.

Il tempo scorre e vado avanti per inerzia. Trovo il cammino che mi condurrà verso il futuro, verso il mondo che anelo e, più m’immergo nelle tenebre, più le mie mani si macchiano di sangue. Voglio tacitare quella voce remota che mi chiama e mi porta via il senno. Voglio strapparmi l’anima e allontanarmi dall' agonia di questo desiderio.
Sento battere in me un sentimento sconosciuto, fatto di colpevolezza e speranza. E’ un rumore ritmico ed incessante - come una goccia che cade nel vuoto - questa musica che mi affligge e che mi giunge da un luogo sconosciuto.
Ho inventato per te qualcosa di speciale: la visione di un regno perfetto. Se sai come trovarmi, se sai dove cercarmi, vieni a prendermi e resta al mio fianco. Dimostrami che sei la persona che cerco, abbracciami con la mente, con quella voce con la quale mi hai risvegliato e allora tutto sarà come deve essere.
Il sole mi sembra spento, la notte continua ad avvolgermi e sono stanco di aspettare. Rivelami dove ti trovi,  accendi il tuo nome in cielo, se necessario e, se anche lo ignoro, sono certo che lo riconoscerò.
Dimmi che ci sei, che non è tutto uno scherzo della mia immaginazione. Potrei davvero diventare pazzo e forse lo sono già, perché tutto quello che vorrei è vivere in te.

Si fa mattina e il sole, come sempre, sembra spento. Arriverai? Giuramelo, e sappi che non accetto tradimenti! Rispondimi, abbracciami con la mente, come solo tu sai fare e dammi una certezza. La mia anima - se mai ne ho avuta una - è smarrita senza di te, non posso andare avanti così. Dimmi chi sei e ci crederò.
Musica, sei la musica che riempie le mie giornate, che mi invade la mente, il corpo… il cuore. Adagio - attimo dopo attimo - mi stai plasmando.

 

FINE

   
 
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