Gelosia

Note:  per la seconda volta devo sfruttare i capolavori di Shainareth e, più nel dettaglio, la sua 'Amore Fraterno' per ricollegarmi alla seguente fanfiction.

Soprattutto perché la fanart da cui ho preso ispirazione sembra riproporre la scena principale di tale storia, ma con personaggi differenti XD. Eccovi il link, almeno capite: http://i5.photobucket.com/albums/y199/Basroil/Shiho%20Hahnenfuss/shihodisapprove7kh.jpg

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Shiho Hahnenfuß e Cagalli Yula Athha camminavano lentamente per i corridoi di Morgenroete e chiacchieravano come amiche di vecchia data, nonostante si fossero incontrate solo poche ore prima. Il loro carattere, forte e determinato, era bastato ad unirle quanto bastava durante la prima parte del viaggio diplomatico di Yzak Joule e della Red Coat tedesca.

 "Questo è davvero meraviglioso," commentò in adorazione quest'ultima, lanciando un'occhiata all'Akatsuki. "Lo piloti tu?"

Cagalli scosse la chioma bionda, allungando la mano e sfiorando con una certa dolcezza il piede del mastodontico Mobile Suit lasciatole dal padre, come ultima volontà, per difendere la loro Orb dalle minacce esterne. "Ci sono salita solo una volta, durante la seconda guerra. Ora ci pensa il Colonnello La Fllaga."

 "Che spreco," borbottò il Maggiore, ammirando le rifiniture dorate. "Mi dispiace ammetterlo, ma è molto più bello del mio Deep Arms."

Il Delegato sorrise di fronte alla passione che animava il soldato di ZAFT di fronte a lei e le mise le mani sulle spalle. "Ascolta, andiamo nell'area relax. Mi è venuta voglia di un caffè. Poi potremo continuare il nostro giro turistico, ti va?"

Shiho annuì e la seguì senza fiatare. Rispettava profondamente quella giovane donna che, alla sua età, era già a capo di una nazione e, nonostante la palese stanchezza che le induriva i lineamenti gentili, sapeva che era un'eccezionale leader. Ciò che, però, la faceva divertiva maggiormente era il suo compagno di vita, nonché Ammiraglio di Orb: Athrun Zala, in arte il Bastardo.

Avendo lavorato così a lungo con Yzak aveva imparato a conoscere l'ex-FAITH con quel soprannome e ridere di puro gusto quando l'albino imprecava ad alta voce, ricordando tutte le sconfitte subite. Dall'equitazione alla morra cinese; dal poker alla cucina. Athrun aveva sempre stracciato il Comandante Joule, mandandolo costantemente in bestia.

La stessa cosa, comunque, valeva per Cagalli che, quando era troppo stanca a causa delle lunghe sedute con gli Emiri, era solita punzecchiare il suo fidanzato fino a quando non otteneva ciò che più l'aiutava a rilassarsi e sorridere: i suoi racconti sul suo passato in ZAFT e, in particolare, gli episodi di disfatta totale per Yzak Joule. La bionda non riusciva sinceramente a credere che esistesse una persona tanto irritabile quanto competitiva, ma quando l'aveva incontrato per la prima volta all'aeroporto di Onogoro si era resa conto che Athrun non esagerava affatto e l'occhiata che l'albino le aveva rivolto parlava da sola. Non che lei non gli avesse risposto a tono, però era rimasta abbastanza sorpresa.

 "Sai cosa?" Shiho interruppe i suoi pensieri, incrociando le braccia dietro la schiena. "Ho sentito spesso pettegolezzi sulla presunta omosessualità di Yzak. Quelle ragazzine che lavoravano per l'esercito erano solite accoppiarlo all'Ufficiale Elthman o addirittura all'Ammiraglio Zala. Inaudito."

 "Non me lo dire," sbuffò Cagalli mentre alzava gli occhi al cielo. "Io ho dovuto competere sia con quell'albino rabbioso che con il mio fratello gemello. Pensa un po' te."

La tedesca rise mentre le due si avvicinavano alla stanza dove i loro due fidanzati erano rimasti a discutere di qualcosa. La bionda digitò un codice e subito la porta si aprì, rivelando una scena che per lei rappresentava il peggiore dei déjà-vu: Yzak Joule era sdraiato per terra, puntellato sui gomiti, mentre Athrun Zala era a cavalcioni dell'amico, la schiena rivolta alle due.

Il primo le guardò con l'orrore dipinto in volto e la Natural dagli occhi castani strinse il pugno, tremante di rabbia. Non poteva lasciarli soli neppure un attimo che subito si saltavano addosso?! Spalancò la bocca per insultare pesantemente sia l'uno che l'altro, ma un fruscìo alla sua destra la fece voltare. Vide Shiho, composta, che infilava la mano nella fondina, appesa sotto il cappotto scarlatto della sua uniforme e che, senza troppi complimenti, puntava la pistola nel bel mezzo del cranio di Athrun, togliendo la sicura. Appoggiò il piede sulla sua schiena e lo fissò con un'espressione truce ed assassina. Il Delegato di Orb sgranò gli occhi davanti alla piega che le cose avevano preso improvvisamente e, per una volta, non ricoprì il ruolo dell'aguzzina nei confronti del suo bel collaboratore dagli occhi verdi.

 "Alzati subito, Ammiraglio. Non vorrai che scoppi una terza guerra solo per i tuoi gusti malati, vero?"

Il figlio di Patrick Zala deglutì pesantamente ed obbedì al Maggiore, scattando in piedi e liberando il Comandante Joule dalla sua sgradevole presenza sul ventre. Fu con un certo sollievo che sentì la pistola allontanarsi e rivolse un'occhiata supplicante a Cagalli che, pallida come un cencio, era rimasta sulla porta con occhi sgranati, il pugno ancora serrato e la bocca aperta, come se avesse voluto dire qualcosa.

Ora anche Yzak era in piedi e, con la medesima espressione impaurita, tentava di convincere la sua fidanzata a riporre l'arma e ragionare come una persona civile, quale era. "Suvvia, è stato un incidente, Hahnenfuß! Cioè, volevo dire… Shiho. Non penserai mica che mi metta a fare del sesso con un uomo! Con il Bastardo per di più!"

 "Hmph," sbuffò lei, imbronciata. "Sarà anche così, ma appena torniamo a casa farai una bella esperienza nuova, chiamata 'Dormire sul divano'," gli rivolse un sorriso diabolico e si voltò, afferrando il braccio di Cagalli e stringendosi ad esso. "Forza, torniamo ad ammirare le bellezze mozzafiato di Morgenroete. Sia mai che decida di trasferirmi qui, un giorno o l'altro!"

Dopo che le due furono uscite, il silenzio calò pesante nell'area relax con un Yzak più bianco del solito ed un Athrun sconvolto che si massaggiava freneticamente il punto in cui Shiho aveva premuto con forza la pistola. Si girò per guardare il suo ex-compagno di squadra e sospirò. "Te ne do atto, Joule, mi hai battuto: la fidanzata col carattere peggiore è la tua. Ed io che dubitavo che esistesse una donna in grado di superare Cagalli nel campo dell'aggressività…!"

Yzak, irritato, gli sferrò un pugno sulla sommità del capo. "Ma taci una buona volta, Bastardo!"

*

Fare di Shiho una psicolabile gelosa e pericolosa è stato decisamente divertente XD.

Non che io abbia qualcosa contro gli omosessuali, ma contro lo yaoi che non condivido potrei andare avanti a lamentarmi per giorni interi.

Quindi vedetela come una rivalsa per i miei sentimenti offesi da fangirl e non come un insulto a coloro che amano le persone del loro stesso sesso.

Hanako.