Fanfic su artisti musicali > Beatles
Segui la storia  |       
Autore: Zazar90    25/01/2010    7 recensioni
Comincia la commedia del fiorentin poeta Dante Alighieri, nel quale si mostra smarrito in una valle e impedito da quattro bestie, che lo accompagneranno via da quel luogo e lo condurranno sulla retta via.
Ma se tali bestie altro non fossero che i componenti di un famosissimo gruppo musicale?
E se i luoghi in cui lo porteranno fossero popolati dalle più celebri leggende della musica?
Questo ed altro.. Al di là della selva oscura.
Genere: Commedia, Parodia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quasi tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per me si va ne la città dolente
Per me si va ne l’etterno dolore,
Per me si va tra la perduta gente.
Giustizia mosse il mio alto fattore:
Fecemi la divina potestate,
La somma sapienza e ‘l primo amore.
Dinnanzi a me non furon cose create
Se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogni speranza voi, ch’intrate.

“.. che tradotto, starebbe a significare??” domandò l’inquieto leone, massaggiandosi il mento appuntito. La lonza scosse il capo, indignata parecchio dalla sua ignoranza.
“Leggi le note, cretino!”
“Quali note??”
“Quelle musicali!” esclamò la lupa, alzando allegramente il dito. Il veltro dunque guardò in alto, come per veder uscire un pentagramma.
“Le note in fondo alla pagina!!” ribatté la lonza, battendogli una mano sulla capoccia.
“Aih, Paul! Prenditela con John, è lui che ha iniziato!” piagnucolò il veltro, spaventato qual’era dalla somma cattiveria della lonza.
“Senti, Dante.. Io non ti piaccio e tu non mi piaci. Su questo siamo d’accordo! Però dovremo fare un lungo viaggio insieme.. Quindi, se vuoi che tutto vada bene, smettila di chiamarmi lonza!!” mi aggredì la feroce lonza, ringhiandomi contro tutto il suo odio. “Ma non hai capito un accidente allora.. Io mi chiamo Paul.. Paaaaaaul!! P come Perfezione, A come Assolutamente bello, U come Unico, L come.. Come.. Mmm.. L come Lonza!! PAUL!!!”
“Orsù.. Mi pare d’aver inteso!!” risposi io, con timorosa fronte.
“No, non ti pare!! Tu hai inteso!! Paul.. Pauuuuuuul!!”
A quel punto la lonza Paul si sedette su di una roccia, assai esacerbato. Ma venne presto imitato dalla fiera leonina, le cui terribili fauci ancora mi incutevano timore.
“Prima di tutto, le mie fauci non sono terribili.. Secondo, non sono un leone nemmeno di segno zodiacale, quindi impara bene il mio nome! John.. Capito, Dantinuccio?? John!! J come .. Mmm.. J come John! O come Otranto, N come.. Ah, no.. Scherzavo! H come Help e N come.. Come.. N come Napoli!”
Lo guardai ancor più sconvolto, scorgendo un mare di follia dietro ai suoi occhi. Quindi mi voltai verso le altre fiere, desideroso qual’ero di conoscer come anch’esse si chiamassero.
“E voi? Chi siete voi, compagne di sventura??”
“Io sono George.. G come Gelato, E come Ecco, il pranzo è servito! O come Ho tanta fame, ma senza la H.. R come Ripieno di cioccolata, G come Gusto fragola, e di nuovo E come È pronta la pasta, ma senza l’accento!” informò la lupa, sbavando.
“Tu mi spaventi alquanto, affamata bestia! Vorrei dunque sapere, il nome dell’ultima fiera..”
“Ringo.. Come il biscotto!”
Eravamo appena giunti nel luogo in cui avrei visto le anime perdute, immerse nell’eterno dolore. Qui sospiri, pianti e forti lamenti risuonavano in quel cielo buio, per cui io, udendoli per la prima volta, cominciai a lacrimar.
“Oh Dante.. Ma che fai, piangi??” sbuffò la lonz.. Ehm, Paul, alzando le arcuate sopracciglia.
“Uuuh, Dante è una femminuccia!! Ueeeh!! Ueeeh!!” mi prese in gioco il superbo leone.. Pardon, John. Eppur la lupa dal nome George mi guardava ancor più famelica.
“Ma veramente.. Pensavo ad altro!”
Se se.. Come no.
“Poverino.. Ha paura!” si commosse il veltro biscotto Ringo, avvicinandosi a me con lieto volto. Al che, rimasi rinfrancato e mi introdussi in loro compagnia nell’ostile ambiente. Si udivano lingue strane, orribili espressioni, parole di dolore ed irose imprecazioni. Voci acute e battiti di mani facevano un sì tumulto da accentuare l’orrore di quelle tenebre eterne.
E io che avevo la mente avvolta dal terrore, dissi: “Cos’è quello che odo? Chi è codesta gente tanto addolorata da farmi tremare?”
E Paul a me: “In questa misera condizione stanno le anime disgraziate di musicisti privi di valore, ignoranti dal bel faccino ma dal penoso modo di suonare.”
“Sono così scarsi che non li vuole nessuno!” ridacchiò John, prendendosi gioco di quegli ignavi. Allor io li guardai, ma senza alcuna forma di pietà.
“Questi non erano interessati alla musica, ma alla fama e i soldi. Non resterà mai alcun ricordo di loro..” commentò George, con tono schifato.
E io che osservavo attentamente, vidi questa folla di disperati rincorrere senza sosta un pacco di denaro, girando così rapidi che sembravano incapaci di riposo.
“Non ragionam di lor, ma guarda e passa.” m’avvertì Ringo, passandomi avanti. Spingendo il mio sguardo più innanzi, vidi delle anime presso la riva di un grande fiume. Per cui, dissi: “Concedetemi che io conosca chi sono questi sciagurati!”
“Ah, Dante! Metti ansia, e che cavolo!! Sempre a dire.. Dove siamo? Chi sono? Che facciamo?? Stai zitto due secondi!!” strillò John, esasperato. Allora io, per timore che il mio discorrere gli fosse molesto, mi trattenni dal parlare fino al fiume.
“Sei crudele John.. Dante ci è rimasto male!” lo rimproverò il compassionevole Ringo.
“Ha ragione Rings.. Guardalo, come cammina tutto solitario.. Non ti fa pena?” s’accordò il timido George, indicando la mia figura. Cari Ringo e George, che a difendermi avrebbero proseguito, tutte le mie lodi avrebbero avuto!!
“Lodi?? Aspetta!! Ci sono anche io dalla tua parte!!” esultò Paul, inutilmente. Poiché timoroso ero, ma non scemo a quel punto.
“Sai che ce ne facciamo delle sue lodi, Paul.. Tsk!” ringhiò John, mostrandomi le sue terribili fauci. “Ma sentilo.. Si è pure offeso! Adesso torna pure con le fauci!!”
Poiché le sue fauci erano talmente orripilanti da spaventar chiunque incontrasse il suo cammino.
“Non me ne importa niente, faccia da pezzente!” cantilenò John, come il più infantile dei fanciulli. “Ah si? Sarei pure infantile?? E tu allora sei scemo, mongolo, demente, cretino, deficiente di prima qualità, ma vai a cacà!!”
E puzzava anche.
“Tu cento volte di più!!”
Mai quanto il leone dalle terribili fauci.
“Uffa!! Paul, lo fai smettere??” piagnucolò John, battendo i piedi a terra. Ma proprio in quel momento, arrivò verso di noi un’oscura figura dagli occhi color del fuoco, traghettante una funerea barca.
“Guai a voi, anime malvagie! Non sperate mai di vedere il cielo.. Io vengo per trasportarvi sull’altra sponda, nelle tenebre eterne, nel caldo e nel gelo!”
Quale folle paura mi incuteva questo demone cornuto, dagli occhi spiritati e un ghigno malefico in volto. Pareva come goder di ogni mio timore!
“Ma guarda guarda, chi abbiamo qui! I Beatles con un loro nuovo amichetto.. Chi è questo nuovo scarafaggio??” domandò egli, sistemandosi il cravattino. Aveva un buffo copricapo, pantaloni sopra al ginocchio e giacca da vero scolaretto.
“Un disgraziato che ci ha affidato Bob Dylan.. Non è che te lo potresti prendere tu?? A me sinceramente ha rotto!!” brontolò John, spingendomi innanzi a lui. Questi mi squadrò con il suo spaventoso volto, aggrottando le diaboliche sopracciglia.
“Certo che è proprio brutto!!”
“Pure lei è tanto orribile da spaventar qualsiasi bestia!!”
Il demoniaco traghettatore fece un’espressione furente, soffiando fumo dalle orecchie. Che oltre ad esser brutto si vestiva pure male!
“Adesso vi faccio vedere io.. Saltate su! Vi porterò nei meandri dell’inferno!!”
Allor salimmo sul tenebroso traghetto, trasportati in su per l’Acheronte da quel folle demonio dagli occhi di brace. Il buio fiume tremava così forte che il ricordo dello spavento, ancor mi bagna la mente di sudore. Non so qual patente egli avesse, ma quel pazzoide d’un traghettatore pareva proprio non saper navigare.
“Angus Young?” chiamò Paul, sentendosi un poco male. Il vile demonio allor si voltò.
“Che c’è, la mia guida ti terrorizza?”
“Non esattamente.. Mi fa proprio venire la nausea!!”
“Eheh.. Il bello deve ancora venire!!”
Il demone Angus afferrò una chitarra rossastra dal retro della barca. Quindi si innalzò sulla prua e cominciò a suonarla, lasciando la barca in balia delle onde.
Fu dopo qualche motivetto che altre figure emersero dalle oscure acque, raggiungendo il chitarrista ai lati del traghetto. E a lui si unirono, nel suonare una famosa canzone.

Living easy
Loving free
Season ticket for a one way ride
Asking nothing
Leave me be
Taken everything in my stride
Don't need reason
Don't need rhyme
Ain't nothin' I would rather do
Going down
By the time
My friends are gonna be there too, eh

I'm on a highway to hell
On the highway to hell
Highway to hell
I'm on the highway to hell

No stop signs
Speed limit
Nobody's gonna slow me down
Like a wheel
Gonna spin it
Nobody's gonna mess me 'round
Hey Satan
Paid my dues
Playin' in a rockin' band
Hey momma
Look at me
I'm on my way to the Promised Land, wooh

I'm on the highway to hell
Highway to hell
I'm on the highway to hell
Highway to hell

Mmm, don't stop me
Eh,Eh,Eh

I'm on the highway to hell
On the highway to hell
I'm on the highway to hell
On the highway to
Hell
Highway to hell
I'm on the highway to hell
Highway to hell
Highway to hell
Highway to hell
I'm on the highway to hell
Highway to hell

And I'm goin' down,all the waa-ay-aay, wohh
M-on the highway to hell


______________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Grazie a tutti per i commenti.. Non pensavo che questa storia avrebbe avuto così tanto successo!!XD  Beh.. Penso comunque che abbiate capito che il gruppo ospite di questo canto sono proprio gli AC/DC!! Eheh.. Highway To Hell ci stava troppo bene.. ;)  Ed il grande Angus Young come traghettatore infernale ce lo vedevo troppo!!XD

Zazar Ramone
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Beatles / Vai alla pagina dell'autore: Zazar90