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Autore: Selhin    26/01/2010    16 recensioni
La notte che precede la promozione di Sennar a mago, Nihal gli pone una domanda importante. Saprà lui risponderle?
- Sennar, sei mai stato innamorato?-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nihal, Sennar
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Cronache di due ragazzini: un mago e una guerriera'
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Rivelazioni

 

 

Rivelazioni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  - Sennar, sei mai stato innamorato?-

Il cuore del ragazzo ebbe sussulto improvviso. Si voltò velocemente per guardare l’amica immobile dietro di lui, lo sguardo basso, che attendeva inquieta la sua risposta.

Scrollò le spalle. - Bè... credo di sì.-

Lei lo guardò fisso, incuriosita. - E com’è?-

Perché lo sta chiedendo proprio a me?

Il ragazzo distolse lo sguardo da quello viola di lei, ma riuscì a non far vedere l’imbarazzo che provava. Quando si decide a risponderle lo fece con spavalderia, come se la cosa non lo riguardasse affatto. - Non è uguale per tutti, ma pensi di continuo alla persona che ti piace, ti batte forte il cuore, appena la vedi ti si chiude lo stomaco... cose così. Come fai a non saperlo?-

  - Capisco... -

Nihal si sedette abbattuta sul letto. Sennar sapeva che avrebbe dovuto voltarsi dall’altra parte e concentrarsi unicamente su se stesso. L’indomani sarebbe diventato mago a tutti gli effetti, non poteva perdere tempo dietro ai dubbi della ragazzina. Ma il saperla triste non riusciva a calmarlo, quindi decise di alzarsi per poi sedersi accanto a lei. All’improvviso non gl’importava più della sua vita, della magia, di cosa avrebbe detto Soana l’indomani nel vederlo poco concentrato. Voleva solo stringere forte Nihal, anche se non sapeva spiegarsi il perché.

Ma si trattenne dal farlo, limitandosi a starsene seduto al suo fianco, immobile, silenzioso. Fu lei ad appoggiarsi piano sulla sua spalla, a lasciarsi accarezzare i capelli dalla sue dita dal tocco leggero, a farsi cullare dal respiro di lui che aveva sempre il potere di calmarla. Lui non chiedeva mai quando lei era giù, non la tormentava con domande che potevano farla star male, non cercava di consolarla attraverso parole vuote e prive di significato. Se ne stava in silenzio, le accarezzava dolcemente i capelli, sapendo che quando lei ne sarebbe stata pronta, gli avrebbe rivelato ogni cosa.

Sapeva aspettare, Sennar.

Era questo il segreto della loro strana ‘amicizia’ se così si poteva chiamare. Così diversi, lei impetuosa e ribelle, lui calmo e a tratti saggio come un adulto ma sempre spiritoso. Il trucco stava in quello.

Sennar aspettava sempre.

Dopo un momento durato un’eternità, Nihal sospirò. - Non lo dirai mai a nessuno, vero?-

Sennar rise. - Cosa? Non mi hai detto nulla... Nihal, non so ancora leggerti nel pensiero.-

Alla ragazzina sfuggì una risata. - Hai ragione... non sei un granché come mago, dopotutto.-

  - Mi stai prendendo in giro?-

  - Non oserei mai.- rispose lei con l’espressione più innocente che sapeva fare.

Lui la guardò divertito. - Credi di essere furba?- dopodichè si lanciò su di lei e prese a farle il solletico accompagnato dalle suppliche della ragazzina. - Ma come, un guerriero come te che si fa mettere al tappeto da un mago da strapazzo come me?-

  - Smettila Sennar, per favore!-

Lui lasciò la presa e la osservò rallegrato mentre Nihal riprendeva fiato. Anche in quel frangente era riuscito a farla tornare vivace e serena, sapeva di riuscire bene in questo suo ‘lavoro’. Nihal gli restituì lo sguardo grata al mondo di averlo sempre accanto, in qualsiasi circostanza sapeva che lui ci sarebbe sempre stato per lei. Fissò i suoi occhi in quelli azzurri di lui notando quanto fossero sinceri e senza alcuna ombra di malizia e oscurità, al contrario dei suoi. D’impeto si lanciò su di lui, abbracciandolo, e caddero a terra fra le risate di lei e le lamentele di lui.

  - Adesso vuoi dirmi che cosa è successo?-

Nihal alzò gli occhi sull’amico, poi li riabbassò. Sapeva che doveva dirglielo, altrimenti sarebbe stata un’ingiustizia nei suoi confronti.

D’altro canto Sennar, non voleva realmente sapere cosa frullava per la testa dell’amica. Ne aveva già una vaga idea, ma non voleva sentirselo dire da lei. Eppure, se si fosse dimostrato indifferente a un suo problema, lei l’avrebbe certamente capito e chissà cos’altro sarebbe riuscita a comprendere dopo. Meglio nascondersi dietro a una maschera col sorriso piuttosto che dirle la verità.

Ma Nihal non trovava il coraggio di affrontare l’argomento in prima persona, così toccò a lui dire la parola che la fece sussultare, e capì. - Fen?-

La vide annuire e, mentre la ragazzina si chiedeva come Sennar potesse essere tanto scaltro a capire sempre quello che lei provava, lui non poté evitare di provare dentro di sé un senso di profondo disagio. Una morsa stretta attorno al suo stomaco che risaliva fino a trapassargli il cuore.

  - Credo che tu avessi ragione oggi... -

Lui la prese sul ridere. - Come sempre.- ma lei non era in vena e lo fulminò con lo sguardo.

  - Cosa posso fare adesso?- gli chiese lei ingenuamente.

Era ancora una ragazzina, lui lo sapeva, e stava sperimentando per la prima volta quei sentimenti che lui stesso provava già da ormai due anni. Sulle prime non seppe come risponderle e se ne restò in silenzio indeciso su cosa dire.

  - Nihal, cosa vuoi che ti dica? Ti ho già spiegato che relazione ha Fen con Soana, non credo che tu possa... insomma, non interpretare male le mie parole ma... -

  - A Fen non interesserebbe mai una ragazzina... -

Sennar si sentì un verme per quello che aveva pensato e a cui lei aveva dato voce. Poi provò a darle il consiglio che lui stesso si diceva ogni giorno.

  - Perché non provi ad aspettare un po’... a volte, la cosa migliore è tenersi dentro questo sentimento se sai che non potrà mai esserci più di quello. Più di un sospiro, di uno sguardo, di una parola... a volte l’imprudenza può essere distruttiva.-

Nihal lo guardò incuriosita. - Parli come se capissi quello che provo... -

Perché lo sto sperimentando da anni, anche adesso.

  - Dici che è meglio se me ne sto zitta? Non che avrei mai il coraggio di dirglielo però... non vorrei rovinare tutto.-

Lui si ritrovò ad annuire. - E’ proprio quello che intendevo... ma forse a te andrà meglio e riuscirai a stare con l’uomo che ami se avrai la pazienza di aspettare un po’.-

  - A me? Perché dici così Sennar, c’è forse qualcuna che ti piace?-

Sennar si maledì per la sua lingua lunga e si morse il labbro come per fermare le parole che potevano uscire dalla sua bocca. Ma Nihal era curiosa. Curiosa e testarda non avrebbe mollato la presa facilmente. - Allora?-

  - Che sciocchezza... io alle donne non ci penso proprio!-

La ragazzina lo guardò scettica. - Sennar, dimentichi che non sai mentire... -

Sennar cambiò direzione al suo sguardo, sentiva che se l’avesse guardata lei avrebbe capito. Era sveglia quando voleva esserlo. - Dunque, vuoi deciderti a parlare? Chi è la donna del mistero?-

Il ragazzo s’irrigidì ma restò muto nel suo silenzio deciso più che mai a non proferire parola.

  - Perché non vuoi dirmelo?-

Nihal sembrava davvero delusa dal suo comportamento. - Senti Nihal, non voglio parlarne. D’accordo?-

  - Ma perché? Tu ascolti sempre i miei problemi mentre io... tu non mi dici mai nulla di te. Pensi che non potrei esserti d’aiuto?-

Il mago la guardò e provò un’immensa tenerezza. S’addolcì. - Non è questo... -

  - E allora cos’è? Perché non ti confidi mai con me... mi fai sentire inutile.-

Come poteva lui lasciare che la sua amica pensasse questo? Se c’era una cosa che aveva imparato di Nihal, era che detestava chi non le diceva le cose come stavano. Che odiava sapere di non essere in grado di fare qualcosa. Non glielo stava chiedendo per curiosità, il suo era un puro desiderio nato dalla voglia di aiutarlo. Di essere lei a tirarlo fuori dai guai per una volta nella vita. Ma Sennar non poteva dirle le cose come stavano, non era quello il momento giusto.

  - Non voglio farti sentire inutile... ma davvero, non è un grosso problema per me non essere considerato da una ragazza o due. Ho già chi s’interessa a me, e di questo sono grato al mondo.-

L’aveva detto con un affetto talmente grande che Nihal lo avvertì subito in quelle parole, nello sguardo che lui le rivolse.

Gli gettò le braccia al collo per l’ennesima volta, poi sorrise e prima di addormentarsi stanca fra le sue braccia sussurrò una frase che il ragazzo non avrebbe mai dimenticato.

  - Lasciamelo dire Sennar. Una donna che non ricambia il tuo affetto, è una donna che non merita nemmeno di essere presa in considerazione. Quando troverai una donna che ti ricambierà però, dovrà passare sotto il mio esame... ricordalo.-

Sennar sorrise a quell’affermazione poi, dopo averla ringraziata, restò per il resto della notte a guardarla dormire con la testa sulle sue ginocchia.

Grato al mondo per avergli donato un amore come quello...

 

 

*.*.*.*.*

 

 

  - A cosa pensi?-

Sennar guardò la donna davanti a lui e la strinse mentre si levavano in volo in groppa a Oarf.

  - Perché me lo chiedi?-

Nihal alzò le spalle. - Stavi sorridendo... -

Il mago le rivolse un sorriso a metà tra il divertito e il misterioso. - A una frase che mi ha detto una volta un’amica... -

Lei s’indispettì. Sennar non aveva avuto mai altre amiche al di fuori di lei. - E cosa ti ha detto?-

  - Bè... - iniziò lui baciandola sulla fronte. -... in pratica ti ha lanciato una sfida. Ha detto che la prima donna che avesse ricambiato il mio amore, sarebbe dovuta passare sotto il suo occhio critico.-

Nihal rise divertita. Sapeva che Sennar non poteva aver avuto altre amiche, era inutile ingelosirsi.

  - E secondo te, ho passato quell’esame?- gli chiese lei voltandosi a guardarlo.

Sennar sorrise. - A pieni voti.-

 

 

 

 

 

 

Fine

 

 

 

 

 

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Note dell’autrice : Dunque da dove iniziare? Innanzitutto la parte iniziale è tratta da un pezzo dello stesso libro, leggermente modificato secondo il mio stile. Ho scritto adesso questa mini fic, perché era un po’ che volevo rimettere la tastiera su questo fandom... So che è molto breve ma è senza alcuna pretesa, spero solo sia stata di vostro gradimento...

Fatemi sapere se vi è piaciuta ^^ per favore!!! Almeno una recensione vi prego!

 

Selhin

 

 

 

 

 

 

   
 
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