PROLOGO

Ero arrivata a Forks solo da due settimane e mi ero già infatuata di lui: Edward Cullen, il ragazzo più bello che avessi mai visto al mondo.
Io Isabella Swan, non ero mai stata una ragazza, che prendeva una cotta per il primo ragazzo che incontrava, ma lui era qualcosa di divino.
Sembrava un angelo demoniaco: sì, perchè se da un lato sembrava un'angelo, dall'altro sembrava un diavolo.
Ero dentro il mio pick-up diretta a scuola.
Arrivata, lo vidi poggiato vicino la sua Volvo da solo. Non capivo il perchè, ma lui lo era sempre.
Non aveva amici, a pranzo sedeva da solo e anche in classe, tranne durante biologia, perchè divideva il posto con qualcuno... me!
Ed io non potevo esserne più felice, tranne per un piccolissimo particolare: non mi aveva mai rivolto la parola, nemmeno un "ciao" appena accennato. In quel momento mi guardò come se fosse triste per qualcosa.
Suonò la campanella ed entrai in classe. Prima ora biologia...
Inciampai parecchie volte, prima di arrivare a destinazione, infatti quando arrivai lui era già lì e mi guardava intensamente.
Ma non capiva che così mi faceva morire?
"Se solo mi salutasse, potrei sentire la sua splendida voce" Pensai.
--Ciao-- disse
"Oddio mi ha detto ciao" dissi dentro di me, come un'emerita cretina.
Lo vidi sorridere e ricambiai il saluto --Ciao--
--Piacere, io sono Bella Swan-- dissi e feci per dargli la mano, ma lui fu titubante come se avesse paura di qualcosa, poi:
--Io sono Edward Cullen-- e strinse la sua mano con la mia.
A stento mi accorsi che la sua mano era fredda come il ghiaccio, perchè in quel momento sentii una scarica di emozioni in tutto il corpo.
Mi parve che anche lui si sentisse come me, perchè rimanemmo in quella posizione per un tempo che mi parve infinito.
Solo la voce del professore ci fece scattare e staccare da quel groviglio di emozioni.
"Tu Edward Cullen mi fai impazzire..." dissi a me stessa e lo vidi sorridere.