Anime & Manga > Orange Road
Segui la storia  |       
Autore: Supremo Maestro Ramas    10/07/2005    1 recensioni
1995: la coppia è scoppiata ! Madoka e Kyosuke non sono più fidanzati !
1997: una nuova forza del male si fa viva e ancora una volta toccherà alle guerriere Sailor affrontarla con l'aiuto di 5 incredibili guerrieri.
Cosa c'entrano Madoka e Kyosuke ?
Leggete, recensite e lo scoprirete.
Spoiler (piccolo) per chi non ha letto il secondo libro di Orange Road.
03/05/2009 EVVAI COL CAPITOLO 4 !!!
Genere: Romantico, Commedia, Drammatico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio
Note: Cross-over, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Anche le recensioni negative, purché costruttive, sono ben accette.

Tokio, 20 Gennaio 1995

Era stata una giornata come tante altre e stavo tornando a casa dopo essere andato a riscuotere il compenso per il mio ultimo lavoro.
Mentre pensavo che per farmi fotografare quattro edifici di Tokio mi avevano pagato davvero tanto, mi accorsi di essere arrivato a casa.
Raggiunta la porta dell'apparamento, mi accorsi che c'era una busta che sbucava dalla casella di posta.
La tirai fuori e vidi che non era affrancata e recava una scritta: "Per Kyosuke".
Ero io il destinatario di quella strana busta.
Entrai in casa e sedutomi a tavola la aprii, così mi accorsi anche che non era sigillata e che conteneva una lettera.
Era di Madoka, la sua bella calligrafia era inconfondibile.
Aprii bene la lettera e incomincia a leggere:

"Non so neanch'io perchè ti scrivo questa lettera ma probabilmente è perché sono troppo codarda per dirtelo di persona e so che se lo facessi non riuscirei a fare ciò che meditavo di fare da tempo.
Durante la nostra avventura in Messico mi sono resa conto che mi stavo trasformando in una ragazza fragile e insicura a cui mancava l'aria e tutto ciò, dato che mi sono e mi hanno sempre considerato indipendente e sicura, non potevo sopportarlo ancora a lungo.
Perciò ho deciso di partire.
Lascio questa nazione e vado a vivere in qualche grande città degli Stati Uniti.
Non so quanto ci resterò, anzi non so neanche se tornerò in Giappone.
Ti prego, non aspettarmi, non cercarmi ma soprattutto non pensare che sia colpa tua.
Dal momento in cui leggerai questa lettera noi non saremo più fidanzati.
Se vorrai trovarti un altra ragazza sei libero di farlo.

Addio,

Madoka"

Quando ne giunsi alla fine pensai che fosse uno scherzo di cattivo gusto ma mi resi presto conto che non era così.
Corsi al telefono e composi il numero di casa sua, lo lasciai squillare fino a quando non entrò in funzione la segreteria telefonica, alché cominciai ad urlare il suo nome e a supplicarla di rispondere, ma non accadde niente.
In preda alla disperazioni mi teletrasportai fino a casa sua dove scoprii che tutte le finestre erano abbassate, un altro brutto segno.
C'era qualcosa sulla porta d'ingresso, sembrava un biglietto.
Usando la telecinesi lo attirai verso di me, dopodichè lo aprii e lo lessi:

"Addio Kyosuke.

Ti lascio una lettera nella tua casella di posta dove ti spiegherò tutto.

Madoka"


Dopo averla letta, ogni barlume di speranza si spense dentro di me.
Colmo di sfiga, si mise a piovere ma ero troppo sconvolto per accorgermene.
Stringendo tra le mani le sbarre del cancello gridai il suo nome a pieni polmoni, poi, sempre con le mani sul cancello, mi accasciai sulle ginocchia e incominciai a piangere disperato.
Non volevo ! Non potevo crederci !
Lei, la mia dea, la donna che avevo amato sin dall'istante in cui l'avevo vista per la prima volta, se n'era andata... se n'era andata per sempre...

Non so che ora fosse quando tornai a casa, ne cosa feci dopo e nei giorni seguenti dato che fui preda dei deliri causatomi da un febbrone da cavallo.
L'unica cosa che ricordo, è che quando fui di nuovo cosciente la prima cosa che vidi fu il volto preoccupato di mia sorella Manami, che quando si accorse che ero cosciente cominciò a tempestarmi di domande, ma ero troppo stordito dalla febbre per capire cosa mi stesse chiedendo e risponderle.
Qualcosa le dissi visto che lei tornò con una brocca piena d'acqua e un bicchiere.
Ignorai il bicchiere e le strappai di mano la brocca vuotandola velocemente.
Dopo averlo fatto mi sentii come se avessi spento un incendio presente nella mia gola, poi l'oscurità ripiombò su di me.
La seconda volta che ripresi conoscenza era notte fonda e una necessità impellente mi spinse a raggiungere, barcollando, il gabinetto.

Era il 1o febbraio quando finalmente la febbre sparì, ma non avevo ancora forza sufficiente per alzarmi, così restai a letto ripensando agli avvenimenti che mi avevano ridotto così.
Impiegai tutto il giorno per riordinare le idee e la sera stessa presi la mia decisione.

 

Seattle, 1 febbraio 1995


Era tarda sera, e Madoka Ayukawa era appena tornata a casa dal lavoro che si era trovata per guadagnarsi da vivere in quella città.
Andò in cucina a bersi un po' di latte, poi l'occhio le cadde sul portatile che le segnalava un nuovo messaggio di posta elettronica.
Controvoglia decise di leggerlo.
Già la scoperta del mittente fu un enorme sorpresa per lei, ma il contenuto della mail lo fu ancora di più:

"Fai tutto quello che ritieni giusto per ritrovare te stessa e impiegaci pure tutto il tempo che vuoi, non m'importa !!!

 

Se sarà necessario lo farò per sempre... ma...

 

Io ti aspetterò !

Ti amo,

Kyosuke"

Quando ebbe finito di leggere, Madoka cominciò a piangere disperata ma soprattutto commossa e tra i singhiozzi continuò a ripetere:

- Perché ??? Perchè ti sei innamorato di una stupida e insensibile come me ?!?! Perchè ?!?! -

Calmatasi, andò a letto ma prima di addormentarsi pianse ancora a lungo.
Poco prima che il sonno la prendesse riuscì a mormorare:

- Perdonami Kyosuke !!! Perdona questa stupida se puoi !!! -

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Orange Road / Vai alla pagina dell'autore: Supremo Maestro Ramas