MAI
parlare con gli sconosciuti..
-Bella-
Bisbigliò.
-Shh-
-Bella ma..-
-Shh! Al! Per favore!-
-Bella se ti scoprono..-
Chiusi il mezzo centimetro di porta che avevo aperto e diedi
uno scappellotto a quella puffa.
-Ahi!- Si lamentò massaggiandosi la testa. Gli feci una
linguaccia e riaprì di qualche centimetro la porta facendo
segno di stare
zitta.
Il signor Cullen, l'uomo per cui lavoravo, era impegnato in
una telefonata di lavoro importante, che molto probabilmente avrebbe
condizionato il nostro futuro li. Io ed Alice lavoravamo nel suo studio
legale
da circa un anno ormai.. Avevamo cambiato non so quanti uffici e
finalmente
avevamo trovato questo studio, uno dei più prestigiosi qui a
Los Angeles, e ci
trovavamo veramente bene. Eravamo amiche dai tempi del liceo,
inseparabili...
Tanto inseparabili da non avere una propria vita privata, dato che ogni
volta
l'una si intrometteva nelle faccende dell'altra e mandava, di regola,
tutto a
puttane. Ma stavamo bene così. Noi, il nostro appartamento
tra la sesta e la
settima, e il nostro pappagallino Pogue.
< Non so se.. >
La voce profonda del signor Cullen mi ridestò dai miei
pensieri e ascoltai più attentamente.
< Certo, certo. Non ne dubito ma. Okay, vedrò che
posso
fare. >
-Via via!!- La spinsi lontana da me e corremmo nei nostri
uffici. In quel momento il telefono nella mia scrivania
suonò, presi un bel
respiro e risposi.
< Studio legale Cullen, chi parla? >
< Allora? Che ha detto? >
Girai la sedia su cui ero seduta e guardai Alice attraverso
il vetro che divideva i nostri studi corrugando la fronte e guardandola
male.
< Il neurone è scappato via eh Al?! >
< Già, povero piccolo! Mi mancherà
>
Soffocai una risata.
< Arriva! >
< Chi? >
Il segretario del signor Cullen bussò alla mia porta,
aperta, ed entrò con un sorrisino inquietante.
< Emh.. Signorina le faremo sapere, a risentirla! >
< Ehi, ehi! Mandami un messaggio!!! >
Chiusi il telefono guardando con la coda dell'occhio Alice
che si sbracciava per avere la mia attenzione.
-Si?-
-Il signor Cullen vuole vederla.- Mi informò Mattia, uscendo
dalla porta, facendomi segno di seguirlo. Alice continuava a farmi
segni
confusi di cui non capivo il nesso, così la congedai
agitando la manina con un
sorrisino ebete, e lei di tutta risposta si appiccicò alla
parete, schiacciando
il naso e le labbra sottili al vetro. Stavo per ridere ma Mattia si
voltò.
-Ci sono problemi?-
-No! No..- Sorrisi e chiusi la porta del mio ufficio.
-Oh si Bella, vieni, accomodati!-
Dai Bellina! Magari adesso ti dirà: Bella! Sei il miglior
avvocato praticante in tutto il mio studio! Ti affido il tuo primo
caso! Mi si
illuminarono gli occhi. Su grande capo! Di queste paroline magiche.
-Bella, sono davvero orgoglioso del tuo lavoro qui. Sei una
delle migliori praticanti che ho.. Per questa ragione volevo chiederti
un
favore.- Mi disse serio.
E dai che si viaggia! Swan debutta nel campo legale con un
caso complicato, finito a buon fine per il rapitore di lombrichi del
Messico!!
Beh, magari il caso non era esattamente quello. Okay, zitto stupido
neurone!
-Ho proposto a mio figlio un lavoro qui, ma non è molto
convinto. L'ho dovuto pregare molto perché accettasse di
fare questa prova.-
-Non capisco signore.-
-Vedi.. Dovresti mostrargli un po' il mestiere, e.. Prova a
trasmettergli un po' della tua euforia per questo lavoro eh! Te la
senti?-
Puff! Niente caso. Niente aumento. Niente vittoria. Niente
di niente! Solo uno stupido a cui badare!
-Oh emm.. Potrei avere un po' di tempo per pensarci?-
-Oh! Sicuro!-
Annuii gongolando mentre mi alzavo dalla sedia.
-A domani Swan! Confido in lei.-
Sorrisi ed uscii dalla porta, andando verso il mio ufficio.
Pff! Confido in lei Swan! Ah!! No, non lo faccio! Non ho ne
voglia ne tempo per “ mostrare il lavoro ” ad un
cretinetto..
Composi il numero del telefonino di Alice, che suonò a vuoto
per più di un minuto, per poi far scattare la segreteria.
< Uff.. Al non so perché non rispondi, comunque io
sto
andando a casa, ci vediamo sta sera quando torni e ricordati di
affittare quel
dvd. Io penso a fare la spesa. Ciao >
Chiamai l'ascensore pigiando violentemente il tasto rosso.
Ho un favore da chiederti! GNE GNE!!
Le porte dell'ascensore si aprirono con un lieve
scampanellio ed entrai, pigiando il tasto del piano terra.
-Ehi! Ehi!!!!!- Dalle porte che ormai erano quasi chiuse
spunto un braccio che le bloccò, facendole riaprire.
-Scusa, non ti avevo visto.- Borbottai abbassando lo
sguardo.
Il ragazzo mi fece un cenno ed entrò, cliccando il tasto per
il terzo piano. Sbuffai e mi esaminai le unghie, che poi erano
inesistenti,
della mia mano destra. Mi irritava un po' stare con persone che non
conoscevo
in spazi così stretti, e poi quella giornata non era una
delle migliori.
-Brutta giornata?-
-Terribile.-
-Ti hanno licenziato?-
-No, mi hanno appioppato un cretinetto a cui dover mostrare
il luogo di lavoro.- Mi massaggiai le tempie. Ma perché lo
stavo dicendo a lui?
Oh vabbè..
-Cretinetto?-
Sbuffai e cliccai nervosamente il tasto del piano terra.
-Scusa, non avrei dovuto. Mi dispiace è che non è
una buona
giornata oggi.-
-Mmm.. No tranquilla.-
Le porte dell'ascensore si aprirono, mostrando il corridoio
dalle pareti gialline del terzo piano.
-Come hai detto che ti chiami?-
-Bella, Swan.- Dissi cordiale, sforzandomi di sorridere.
Mi strinse la mano.
-Piacere, Edward Cullen.-
Cullen? Il mio sorriso si capovolse in una smorfia mentre
quel ragazzo usciva dall'abitacolo dell'ascensore.
-Il cretinetto.- Aggiunse nell'istante in cui le porte di
ferro si stavano per chiudere. Lo vidi sorridere e andare via, mentre
io rimasi
pietrificata.
Possibile!? Tutte a me??! Cretinetto!! L'ho chiamato
cretinetto! Oh mamma.. Questo mi licenzia. Iniziai a sbattere la testa
nelle
porte di ferro dell'ascensore. Stupida, stupida, stupida. Queste si
aprirono,
facendomi mancare il supporto, ed inevitabilmente facendomi cadere in
avanti.
Okay, iniziavo seriamente a pensare che qualcuno lassù si
stesse prendendo gioco di me oggi!
Oo oO Eccomi oO Oo
Allora!? Come
vi è sembrato?? Ero un po' incerta se
pubblicare o no questo capitolo, ma la mia amica mi ha convinto e
quindi..
Eccomi qua >___<''
Mi piacerebbe
sapere come vi è sembrato :) Un bacio <3