Eccomi, di nuovo qui, a postare la mia terza One-shot (rigorosamente Rose/Scorpius).

Pensavo che dopo la prima volta, non avrei più avuto tutta questa fifa.

Eppure ho tanta paura di deludervi. È stupido, lo so, in fondo è soltanto un passatempo.

Però odio deludere le persone.

Okay, vi risparmio le mie crisi di bassa autostima XD

Vi lascio al capitolo: semplicemente, il momento in cui la storia di Rose e Scorpius esce alla luce del sole. In realtà, pensavo di piazzarlo in una long fic, ma non mi sento pronta a scriverne una: primo perché faccio schifo come scrittrice e la renderei noiosissima, secondo perché probabilmente l’abbandonerei dopo un paio di capitoli, conoscendomi, e non mi sembra corretto.

Va bene, va bene, mene vado!

Un bacio, e grazie a tutti quelli che hanno recensito le mie fic... è davvero gratificante sapere che qualcuno apprezza ciò che scrivi.

Vi adoro ^^

P.S.  lasciate un commentino, please! @_@

P.P.S. non fate caso al titolo, so che è agghiacciante, ma non sapevo proprio che scriverci  ù.ù

It Doesn’t Matter

Incredibile.

Eravamo davvero riusciti ad arrivare integri alla stazione di King’s Cross.

Ogni volta che papà si intestardiva a guidare stupide auto babbane, temevo sinceramente per la mia vita.

Stavo tornando ad Hogwarts, dopo aver passato due noiosissime settimane a casa per le vacanze di Natale. Sarei voluta rimanere a scuola con Scorpius, ma i miei si sarebbero insospettiti... e non era ancora il momento di dir loro della nostra storia.

Ci eravamo scritti tutti i giorni, ma mi mancava lo stesso da morire. Mi mancava la sua voce roca, il suo abbraccio caldo, i suoi occhi di ghiaccio che si scioglievano solo quando era con me.

E poi, ovviamente, avevo il terrore che ci avesse ripensato e che avesse deciso di mollarmi. Non mi bastava che mi scrivesse ti amo alla fine di ogni lettera: io volevo vederlo scritto nei suoi occhi.

Ma che fine aveva fatto la cinica Rose? Ultimamente i miei pensieri – e la mia vita – erano terribilmente simili ad uno degli stupidi romanzi rosa di Lily.

Attraversammo la colonna e ci ritrovammo sul binario 9 e ¾.

Finalmente l’avrei rivisto. L’idea di baciare di nuovo quelle labbra soffici mi di fece avvampare. Non era proprio il caso, di fare certi pensieri vicino ai miei genitori. Se papà avesse scoperto chi era il mio ragazzo... Mi avrebbe ucciso all’istante, suppongo.

Insomma, Rose Weasley con Scorpius Malfoy? Ma per favore!

Mi guardai intorno, alla ricerca di Albus e Lily. E invece, incontrai degli occhi ben diversi.

I suoi occhi.

Mi bloccai, il cuore in gola. I miei genitori percorsero qualche altro metro, per poi tornare a recuperarmi non appena si accorsero che non ero più con loro.

Io lo fissavo, pietrificata.

E lui mi guardava come se avesse visto un fantasma.

“Rosie?”, chiese papà, seguendo il mio sguardo.

“Che ha da guardare, quel Malfoy?” non gli risposi, caduta ormai nella più totale adorazione.

“Se ti infastidisce, giuro che vado lì e gli spacco la faccia! Brutta razza, quella, brutta razza...”

Mentre papà borbottava insulti verso il mio ragazzo, io presi la mia decisione.

Era arrivato il momento.

Non avevo voglia di fingere, di insultarlo quando avrei voluto solo baciarlo e dirgli quanto mi era mancato. Non avevo voglia di mentire ancora per colpa di stupidi pregiudizi.

Sotto gli occhi sconcertati di mio padre, gli corsi incontro e mi buttai fra le sue braccia.

Mi strinse forte a se, e improvvisamente me ne fregai. Me ne fregai di cosa sarebbe successo poi, perché tanto stavo con lui.

E il resto non conta.

P.S. grazie a nan96 mi sono accorta che nell'ultima parte ero passata al presente... mi scuso ^^'   ora ho corretto.... baci!