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Autore: EDXWIN vs ROYXRIZA    31/01/2010    0 recensioni
Una storia di come potrebbe andare la vita dei personaggi principali di fma broherhood, dopo la battaglia contro il Padre. Ovviamente, RoyAi, EdWin,Ling Yao e LanFan, e Al e May
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Era da più di tre ore che Lan Fan era dentro quella maledetta sala d'ospedale per fare dei controlli. I medici avevano detto che nonostante avesse molte ossa fratturate, e delle ferite piuttosto gravi all'addome e altri parti del corpo, con le cure adeguate e il giusto riposo, si sarebbe ripresa molto velocemente. Anche dopo tutte le rassicurazioni che i medici gli avevano dato, Ling continuava a essere in pensiero per lei, e anche il solo pensiero che in questo momento lui non potesse essere con lei, ad aiutarla e starle vicino, lo distruggeva moralmente. Non solo perché era messa piuttosto male, ma aveva anche visto morire sotto gli occhi suo nonno. Aveva ancora il ricordo delle sue calde lacrime quando lei lo aveva salvato da quel bastardo che lo stava per far cadere a sua volta nel fossato….  Di colpo, la porta della sala dov’era ricoverata Lan Fan si aprì, e ne uscì il Dottor Knox che portava buone notizie:  -La ragazzina sta bene,ora, e dopo i controlli che abbiamo fatto abbiamo potuto rilevare molte fratture e qualche taglio piuttosto in profondità, ma ora può ricevere visite, ma con calma perché con i farmaci che gli abbiamo somministrato come anti dolorifico non deve stancarsi troppo… Beh, ormai il mio turno è finito già finito da un bel po’…-Disse guardandosi l’orologio che aveva al polso che mostrava le 19.42 . se ne andò lasciando Lan fan in mano di altri medici. Ling entrò titubante nella sala dove l’attendeva Lan Fan, e nonostante fosse con i vestiti d’ospedale poté vedere molto chiaramente tutte le fasciature sul resto del corpo. Gli si avvicinô con calma, chidendole se stava bene, ricevendo un piccolo cenno del capo come risposta. Dopo due minuti del più completo silenzio, Lan Fan disse all’improvviso : - E.. E mio nonno?- Lo chiese con voce implorante, quasi sperando che ciò che aveva visto era stato solo un incubo tremendamente reale…. Ma sapeva benissimo che la realtà era un’ altra : suo nonno, ormai era morto, per salvare il suo padrone. Ling la guardò con occhi pieni di tristezza, quando vide la ragazza avvinare piano il suo braccio destro agli occhi per poi mettersi a piangere silenziosamente. –Lan Fan…- disse in un sussurro quasi inudibile, anche lui con le lacrime agli occhi. All’improvviso, Lan Fan si destò dal suo pianto, dicendo con un leggero sorriso sulle labbra : -Altezza, lui ha dato la sua vita per salvarla, e dato che lo ha fatto di sua volontà, non dobbiamo piangere per la sua scomparsa, ma essere orgogliosi di aver conosciuto un uomo forte come mio nonno…-  disse con quanta più forza di volontà che gli era rimasta. Ling non riusciva a credere a quelle parole, non sapeva cosa rispondere, e fece l’unico gesto che era in grado di poter esprimere in quel momento come si sentiva : l’abbracciò , con molta delicatezza per non premerle sulle sue ferite ancora fresche, e pian piano la strinse a se nella maniera più dolce che riusciva a fare….


Ma loro due non erano gli unici all’ospedale ricoverati con urgenza : in fatti , anche il Generale di Brigata hawkeye, subito dopo lo scontro, era stata portata subito all’ospedale, perché nonostante May avesse usato la sua arte Rentan, non era riuscita del tutto a chiuderle la ferita alla gola, e questa si era riaperta poco prima dello scontro finale, svenendo per il troppo sangue perso. Pian piano aprì gli occhi… non riusciva a capire dove si trovava, né come era arrivata fin lì. Sentiva un forte odore di disinfettante… : ospedale. Cercò di tirarsi a sedere, ma sentî un dolore acuto alla spalla e un altro, molto più doloroso del primo, alla gola. Improvvisamente, si ricordò tutto: la stanza del Padre, la gola che gli era stata tagliata, Mustang che veniva portato via… Mustang! Dov’era in questo momento?! Con il cuore che le batteva sempre più forte, cercò di tirarsi su, pian piano, e si accorse di un particolare che prima le era sfuggito : accanto a lei, niente che meno che un Roy addormentato sulla sponda del letto. Chissà da quanto tempo era lì… Mentre lo guardava, non poteva fare a meno di pensare che era tremendamente carino quando dormiva... Passarono un paio di minuti, quando finalmente Mustang alzò piano gli occhi, per poi improvvisamente vedere quelli del Generale di Brigata che teneva lo sguardo fisso su di lei, e in un improvviso lampo di lucidità si rese conto di essersi addormentato. Imbarazzato come non lo era mai stato si mise più composto sulla sedia, seguita da una risatina proveniente da Riza, che le riportò alla mente la ferita alla gola, e quest’ultima le faceva un male allucinante… per poi improvvisamente ridiventare seria e chiedere in tono autoritario –Colonnello, potrei sapere cos’è successo nei sotterranei? Io.. mi ricordo solo che lei aveva rifiutato di fare una trasmutazione umana, e poi … - adesso era molto più agitata, perle di sudore le scendevano giù per il collo e sulle guance , e aveva anche iniziato ad aumentare la velocità con qui parlava –attaccato da Bradley, e gli venne fatto aprire il portare, le ultime immagini che ho sono di lei che viene risucchiato da un occhio con dei tentacoli spuntati dal pavimento… e poi…. Niente… credo di essere svenuta….- finì questa frase con un filo di voce, rimpiangendosi di non essere stata in grado di difendere il suo Colonnello…. –Si calmi, Riza, ora tutto è finalmente finito- disse Mustang con un dolce sorriso sulle labbra –Ora sto bene… Tutti, più o meno, stiamo bene… ora pensi solo a riposarsi e a riprendere le forze, perché appena ti sarai ripresa ci sarà un mucchio di lavoro per tutti!- disse, quasi con allegria, ma in fondo al cuore esplodeva di gioia nel vedere di nuovo il viso di Riza… aveva temuto di averlo perduto per sempre… un sorrisino affiorò sulle labbra di hawkeye – Lei, Colonnello, che si da da fare? Incredibile, devono essere successe molte cose da quando sono in ospedale! … a proposito… da quanto tempo è che sono qui?- Chiese incerta. –Beh, solo un giorno e una notte… subito dopo che abbiamo sconfitto  gli homunculus l’ho portata immediatamente all’ospedale… - disse Mustang preoccupato, ricordando ancora quando l’aveva presa tra le braccia che si erano subito impregnate del suo sangue… ma ora ciò che contava è che stava bene , o almeno, era ancora in vita… -mi dica una cosa, Colonnello, che fine hanno fatto i fratelli Elric? E le chimere? Insomma, che fine hanno fatto tutti??- Chiese Riza con una nota di preoccupazione nella voce. –Beh, i fratelli Elric… stanno bene , insomma… sai com’è acciaio, non è un ragazzino che si fa mettere in piedi in testa facilmente, anche loro però sono ricoverati in ospedale, ma almeno stanno bene, dovevano solo fare dei controlli e tenerli sotto le giuste cure. Per quanto riguarda le chimere, alcune sono ferite molto gravemente, ma i medici dicono che si riprenderanno in fretta. Poi… per quanto riguarda Ling, mi ha detto che era con Lan Fan all’ospedale, e che non è messa molto bene… anche perché il suo auto mail si è rotto durante la battaglia, e allora credo che dovremmo aspettare ancora un po’ per il loro ritorno.. e per quanto riguarda suo nonno, Foo… è morto cercando di uccidere Bradley…- la sua voce scese di volume, diventando quasi un sussurro. –E per quanto riguarda il resto della nostra squadra? Cos’hanno detto alla moglie dell’ex comandante supremo?- chiese Riza cercando di ottenere più informazioni possibili. –Beh, il nostro staff é riuscito a rimanere in vita, a dispetto di altri militari schierati dalla nostra parte… e per quanto riguarda la moglie , gli abbiamo detto tutto : sia di suo ‘figlio’ che di suo marito, e in un primo momento sembrò svenire, e poi scoppiò in un pianto disperato, chiedendo che non fosse, vero, dicendo che suo figlio non avrebbe mai potuto essere così, ma dopo i primi attimi di crisi, si riprese e chiese di essere lasciata un po’ sola per ripensare su quanto le era stato detto… povera donna… le abbiamo tolto la sua famiglia senza neanche un po’ di preavviso…  credo che adesso abbia deciso di andare a vivere da sua sorella, che dice si abiti verso est city…- rispose Mustang alle domande della sua sottoposta. –la  sottotenente Maria Ross intanto è potuta tornare a mostrare la faccia con sguardo fiero, e dopo i primi festeggiamenti per il suo ritorno, è andata di corsa a salutare tutti i suoi parenti che la credevano morta.- Disse, quasi orgoglioso di esser riuscito a portare quel poco di giustizia che prima, a causa degli homunculus, gli era stata negata. Proprio in quell’istante, dalla porta entrò un medico che fece altri controlli su hawkeye, e disse a Mustang che per quel giorno le visite potevano bastare, perché la sua paziente doveva stare a riposo. Riza , nonostante fosse seduta, fece un saluto militare , mentre Roy le strinse piano la mano, e le augurò di rimettersi in fretta dicendo che sarebbe tornato l’indomani. Riza sorrise a quell’ipotesi, e strinse a sua volta la mano di lui. –Allora, a domani, Colonnello-. Disse Riza in modo affettuoso. –Beh, adesso potremmo anche smetterla di darci del lei, non sei d’accordo , Riza?- Chiese Mustang con un sorrisino beffardo sulle labbra. –Si ricordi che io sono ancora una sua sottoposta... Mustang.- Rispose Riza, un po’ divertita da quella conversazione. –Va bene, a domani- disse per tutta risposta Riza alla faccia che Roy aveva assunto.
  
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