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Autore: Mary Lunanera    05/02/2010    8 recensioni
Sono Renesmee Cullen. Ho diciassette anni, frequento il liceo nella riserva indiana La Push e sono un ibrida o Mezzosangue…no quelli normalmente sono definiti i nati da un Babbano e un Mago come la mia amica di penna che frequenta la scuola di Hogwarts…
Sono fidanzatissima - per ora ma non so se lo sarò in futuro- con Jacob Black, ex amore di mia madre...si lo so è una faccenda incasinata, ma lui ha avuto l’imprinting con me quando sono nata.
Jake è un licantropo o dovrei dire un mutaforma? Ormai non saprei più come definirlo dopo la storia che vado a raccontarvi.
Tutto ebbe inizio la sera di cinque giorni fa con una e-mail dall’Italia…
Ciao a tutti! rieccomi con una storia di vampiri...molto particolari.
Cosa potrebbe succedere se i vampiri dei nostri libri preferiti,dei manga, dei film e dei telefilm si ritrovassero tutti insieme?
Questa è la mia versione.
Genere: Commedia, Demenziale, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio | Coppie: Bella/Edward, Jacob/Renesmee
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Premessa.

Ciao a tutti. Scusate per il lungo tempo che ho impiegato per postare questo cappy ma la mancanza di internet a casa mi provoca diversi problemi.

Grazie dei commenti rilasciati nel primo capitolo.

In questo nuovo aggiornamento farete la conoscenza di vampiri molto, molto, molto, molto sexy: seguono il credo di non uccidere gli umani e proteggere la loro razza contro i Lesser.*

Alla fine del capitolo troverete le regole per fare in modo che anche voi, cari lettori, prendiate parte attiva in questa strana Fan Fic. Le spiegazioni e i ringraziamenti sono dopo le regole.

Buona lettura.

Preparativi e nuovi arrivi.,

 

Oggi arrivano i primi vampiri…Ho ancora davanti agli occhi il viso tirato di papà quando è partito per incontrare di persona i nostri ospiti. Il nonno mi ha spiegato che ci dobbiamo presentare di persona come forma di rispetto. E pur sempre un invito ufficiale e molti di loro potrebbero prenderla male – splendido; pure orgogliosi! 

Non ho detto a Jake del raduno. Spero che la prenda bene; gli ho dato appuntamento qui al confine.

Ecco il mio Jacob, alto, pelle dorata e un corpo da urlo, nonostante abbia trentatré anni sembra un mio coetaneo. «Ciao piccola» mi abbraccia con trasporto.«Come stai oggi?»

Meglio dirglielo subito.«Bene…hemm Jake…devo chiederti un piccolissimo…favore!» Certo. Concedimi il permesso per far entrare nei tuoi territori nuovi vampiri succhiasangue!

«Oh-oh. Che cosa state combinando in casa vostra? Ho notato uno strano movimento ieri sera dalle vostre parti». Mi prende la testa tra le mani. Poso il palmo sul suo braccio, faccio vedere quello che è successo ieri. Le immagini si susseguono come un film. Quando metto fine al contatto, lui ha una stana luce negli occhi, fa paura.

«… Possiamo avere il tuo permesso? Da quanto ho capito è una faccenda importante per mantenere la pace con gli esseri umani» ha la faccia contratta dallo sforzo. «… Jake…Hai bisogno del bagno? Stai diventando rosso».

«Ma sei scema! Mi sto trattenendo per non perdere la calma!» intima ringhiando.

«Oh scusa. Ancora non capisco la diversità. Come sai, non ho esempi a cui ispirarmi a casa mia!» rispondo sarcastica; mi guarda allibito. Almeno ho fatto il modo di calmarsi. Conosco il mio pollo.

« Carlisle ed Edward devono promettere che non ci saranno casini con gli umani della zona, altrimenti il patto di pace è saltato. Sono in grado di tenerli a bada? Sono affidabili questi vostri… “amici”?»

«Certo. Sono vecchie conoscenze del nonno e di papà. Non abbiamo niente da temere» almeno credo…

«Accetto solo ad una condizione». Ecco la fregatura in arrivo.

«Sarebbe?» mi sorride mettendo in bella mostra i denti bianchissimi.

«Voglio essere presente all’incontro».

«Stai scherzando, vero?»

«Affatto. Non ti lascio sola in mezzo a tanti succhiasangue sconosciuti».

«Non ho niente da temere, sono al sicuro, credimi…Jake?...Mi viene un sospetto…»

«…Cioè? Non capisco a cosa ti riferisci…» fa pure lo gnorri!

«Certo che lo sai! Pensi che sia stupida? Credi che non abbia capito a cosa stai pensando? Non serve mica il dono di papà per leggerti in faccia cosa hai in mente!» punto il dito al centro del suo petto«Sono abbastanza grande per pensare con la mia testa. Nessun tipo di vampiro mi circuirà. Te l’ assicuro».

«Nessie…piccola…»

«No, niente piccola, Jake. È una cosa da vampiri. Cosa succederebbe se vedessero un licantropo geloso che segue tutti i loro movimenti con strano interesse?»

«Almeno lascia che qualche mio compagno stia nei dintorni, sai… per precauzione».

«E sia» convengo con lui; rimango sul vago riguardo al nostro garage allestito come dormitorio perché non devo rivelare dove riposeranno durante il giorno. Cingo il patto con un bacio che lo lascia senza fiato.«è bello fare affari con te» dico maliziosa.

«…Ok….si. Adesso torno a casa… a farmi una doccia gelata». Si scioglie dal mio abbraccio e scompare tra gli alberi. Uffa, sempre la stessa storia. A volte penso che Jake e papà siano fatti della stessa pasta. Possibile che devono  essere sempre le donne a fare il primo passo?

Ritorno a casa e vado nel garage per preparare le scorte di plasma e sangue. Dovremmo lasciare le auto all’agghiaccio in questo giorni, alcuni vampiri hanno bisogno di buio totale per riposare, altri usano le bare – i più vecchi sono legati alle tradizioni. Il nonno ha ordinato anche le bottiglie del sangue sintetico, il TrueBlood: sono curiosa di assaggiarlo.

La nonna scende le scale e viene verso di me.«Tesoro. Hai fatto un ottimo lavoro. Hai addirittura diviso per gruppo sanguigno le scorte.»

«Ho pensato che sarebbe stato più facile per i nostri ospiti…quando se ne serviranno».

«Sono venuta ad avvisarti che ha chiamato Edward. È riuscito a parlare con i Guerrieri della Confraternita. Saranno qui al calare della notte. Selene e il suo compagno arrivano in auto con tuo padre. I due fratelli italiani sono già in viaggio.»

«Ma…nonna. Come faranno ad essere qui stasera? Il sole non li brucerà?»

«Aspetta e vedrai cara. Anch’ io all’inizio mi facevo le stesse identiche domande. Lo scoprirai tu stessa tra breve». sorride guardando il mio viso allibito.«Ho chiamato le scuole e le accademie di vampiri. Arriveranno dei ragazzi della tua età. Anche per loro sarà il primo raduno». Non sarò circondata solo da vampiri centenari - meno male - mi sarei sentita a disagio essendo la più piccola del gruppo. «Dormiranno nelle camere degli ospiti, basta solo chiudere le tende pesanti che abbiamo appeso. Sono giovani ma hanno un enorme potere» aggiunge la nonna.

«Wow. Sai nonna, comincio ad essere curiosa. Forse questa storia del meeting non è una cattiva idea come pensavo» manifesto la mia curiosità.«Questa è la tua prima volta, cara. Scoprirai molte cose interessanti». Sorride tranquilla.

È il crepuscolo. Tutto è pronto per accogliere i primi vampiri. La mamma ha preparato le camere degli ospiti disponendo dei letti e tende a prova di raggi solari: al contrario dei miei cari quelli dormono. Esme ha fatto sparire i suoi mobili preferiti da casa, sapendo a cosa andava incontro con gli amici di zio Emmett. Quest’ultimo è su di giri. Ha aggiunto nuovi attrezzi nella palestra e lucidato le mazze da baseball per una partita con il temporale in arrivo.

Sento il motore di un auto che si avvicina. È Rosalie. Esco di casa e le vado incontro.«Zia, hai svaligiato tutti i negozi di Beverly Hills?» chiedo vedendo i pacchi che si è portata dietro.«Non sapevo cosa scegliere, ho preso i vestiti che mi piacevano. Il resto mi verrà recapitato direttamente a casa» risponde con distacco. Come mai è così dura?

Arriva un altra auto.«Ecco i cari detective. Sono riusciti a starmi dietro con quel catorcio che chiamano auto.»

«Rosie. Non essere cattiva.» la ammonisce Esme. Fa la sua entrata  nel viale un automobile più vecchia della Ford di Jake – una Cadillac  del ’68 - il vetro dei finestrini è verniciato di nero. La zia ha ragione. È orribile!

Lo sportello del passeggero si apre e fa la sua comparsa un tipo biondo platino, con un lungo cappotto di pelle nera. «Hei Bionda. Azzardati di nuovo a lasciarci indietro e ti ritroverai senza i tuoi bei piedini da fata e addio scarpe nuove». Si guarda intorno «Questa è la tua nuova dimora? Accidenti. Ho decisamente sbagliato lavoro! Angel, do’ le dimissioni e mi metto a giocare in borsa con la bambolina!» si accende una sigaretta e si avvicina verso di noi. Questo sarebbe un investigatore? Comincio ad avere dei seri dubbi.«Spike, le due ragazze non ti conoscono. Non fai una bella impressione a prima vista». Un altro ragazzo scende dal posto del guidatore. È molto carino:ha i capelli castani e il viso come un dio greco. Il lineamenti sono morbidi e ispira sicurezza.

Il nonno va incontro ai primi ospiti.«Angelus. William. Che piacere rivedervi». Porge la mano per salutarli.«Carlisle. grazie di averci invitato» risponde il bruno carino chiamato Angelus.«Sei un vampiro fottutamente fortunato Carlisle. Vorrei avere anch’ io delle pupe del genere che mi ronzano intorno.» aggiunge il biondo ossigenato guardando nella nostra direzione.«Si, mi ritengo molto fortunato». risponde il nonno sorridendo imbarazzato «Perché Mick non è con voi?»

«Mick St John è rimasto a Los Angeles per vigilare al nostro posto. Gli dispiace aver rinunciato all’appuntamento, ma ha anche un problema di cuore con la sua ragazza… umana» sussurra  Angelus al nonno.

«Capisco. Sarà per la prossima volta. Ora, lasciate che vi presenti mia nuora e mia nipote» fa segno verso di noi e lo seguono verso casa.

«Angelus. William, lei e Bella, la moglie di Edward e la mia dolce nipote Renesmee» dice il nonno con orgoglio.

«È un vero piacere conoscervi» risponde la mamma.«Il piacere e tutto nostro» conviene il biondo facendo il baciamano a mia madre.«Puoi chiamarmi Spike» aggiunge, facendo l’occhiolino.

«Io sono Angel e sono onorato di conoscere la moglie di Edward» stacca  con una spinta Spike dalla mamma.«Hei. che modi!» ribatte l’ossigenato.

Ecco che Spike si rivolge a me. «Questa bellezza è la figlia di Ed? Lui che si teneva puro e casto si è dato da fare nell’ultimo periodo!» mi guarda con un sorrisetto sardonico. Mi sto innervosendo! Come si permette di parlare in questo modo di papà!«Vuole dormire sotto la pioggia Sig. Spike?» gli dico arrabbiata.«Che dici? Non si dorme sotto la pioggia, si fa l’amore sotto la pioggia…» si avvicina paurosamente verso di me.«…E se ci sono i fulmini?» aggiungo cercando di essere disinvoltaSe ci sono i fulmini…sta sopra la femmina!» mi guarda e ride di gusto vedendo il mio sguardo allibito.«Sto scherzando ragazza. Non oserei mai mettere le mani addosso alla figlia di Edward. Non voglio trovarmi senza un arto …o senza qualcos’altro di più utile. È stato più forte di me risponderti a tono; hai del fegato Resme» sbaglia il mio nome.«Può chiamarmi Nessie» rispondo ancora rossa in viso. È un vampiro con molta esperienza, mi sono fatta fregare con i suoi giochetti.« Puoi darmi del tu tesorino». Angel si avvicina «Perdona i modi rozzi di Spike, la sua anima ancora è in stallo e a volte non ha tatto con gli altri». L’avevo notato.

Emmett ed Esme salutano gli ospiti facendoli accomodare nel salone. Ripercorrono i loro ricordi e chiacchierano vivacemente del passato.

Io e mamma ci guardiamo in faccia. Siamo il nuovo fenomeno da baraccone del raduno! Non ho neanche il tempo di digerire la situazione che Emmett si catapulta verso l’entrata con trasporto ed entusiasmo.«Eccoli! Sono arrivati finalmente!» Chi è arrivato? Perché lo zio è così su di giri? Vado dietro di lui con crescente curiosità. Apre la porta e vedo…vedoOh-mio-Dio! Il respiro mi si smorza in gola nel vedere un’ apparizione direttamente dal paradiso. Cinque vampiri, alti quasi due metri. Vestiti di pelle nera, muscolosi quanto lo zio Emmett. Uno più bello dell’altro! La mascella la sento molle e scende facendomi apparire come un ebete.

«Siete riusciti a venire ragazzi! » abbraccia il più grosso del gruppo. Un metro e novantotto di puro terrore, vestito di pelle. I lunghi capelli lisci e neri gli ricadono sulle spalle dall'attaccatura sulla fronte a V; un paio di occhiali da sole avvolgenti né nascondono gli occhi; le spalle larghe sono il doppio di quelle della maggior parte dei vampiri maschi. Col suo viso aristocratico e feroce insieme risulta bellissimo.«Emmett se ci accogli con questo entusiasmo mi fai pensare che sei passato dall’altra sponda! Devo temere per me e i miei fratelli?» poggia il braccio sulla sua spalla.«Ha-ha spiritoso. Noto con piacere che il matrimonio ha cambiato in meglio il tuo senso dell’umorismo! A proposito dove è la tua dolce metà?»

«Arriverà tra breve con Thorment e Wellsie. Lei deve viaggiare tranquilla per il suo stato avanzato» risponde con un sorriso che mette in risalto i canini aguzzi. Guardo quella sfilza di bellezza che entra in casa. Mia madre è accanto a me. Anche se non ha bisogno da respirare, sento chiaramente un sospiro umano da parte sua. Mi giro verso di lei e noto che ha il mio stesso sguardo. Meno male che papà è lontano!

«Nessie. Bella. Vi presento i miei cari amici della Confraternita del Pugnale Nero!» dice lo zio con orgoglio.«Sono dei valorosi guerrieri al servizio della nostra comunità» indica il suo amico con gli occhiali.«Vi presento il Re dei vampiri. È un purosangue!» ammicca.

«Piacere Sire.» dico intimidita chinando la testa, non so’ come comportarmi di fronte ad un re.«È mio il piacere di conoscervi,  belle Signore. Sono Wrath. Niente formalità tra amici.» è davvero singolare per essere un sovrano: gentile e cordiale.«Loro sono i miei fratelli» indica dietro di lui, presentando il resto del gruppo.«Lui è Rhage». Mascella squadrata. Labbra carnose. Zigomi alti. Fronte spaziosa. Folti capelli ondulati, più chiari sul davanti e più scuri sul dietro, dove sono tagliati corti. Bello come una star del cinema. E statuario nel suo trench di pelle nera. Le spalle sono larghe come la porta da cui è appena passato, le gambe così lunghe che sovrastava tutti i presenti. è un vampiro da urlo di quanto è figo. Gli occhi sono di un blu mai visto…hei. Che mi prende? Praticamente gli ho fatto una radiografia dettagliata! Pensa a Jake, pensa a Jake! Poi indica un vampiro con dei capelli che farebbero invidia a molte donne «Phury» ha gli occhi gialli come le tigri. Con la sua fantastica criniera multicolore, anche Phury può essere considerato dalle signore alla stregua di una star di Hollywood.«Lui è il suo gemello Zsadist» continua il Re. Fa paura. Ha una cicatrice che gli divide il viso a metà e gli deforma il labbro superiore. Ha la testa rasata e gli occhi neri come la pece, ma ha un fascino selvaggio.«Ti consiglio di non fissarmi piccola mezzosangue!» sentenzia minaccioso Zsadist, rivolgendomi uno sguardo glaciale. Abbasso lo sguardo per non farlo infuriare. «Mi dispiace Signore…» l’ho fatto adirare accidenti.«Non avere paura ragazza è fatto così, freddo, distante e menefreghista» mi spiega Rhage grattandosi la testa.«Ti prego, non mettermi in un piedistallo fratello» risponde Zsadist con un ghigno che gli mette in risalto la profonda ferita del viso.«Mi scuso per il comportamento di mio fratello» aggiunge il suo gemello.«Non fa niente, davvero!» rispondo troppo veemenza mettendo in evidenza il mio imbarazzo. Ridono con trasporto; sono ancora più belli.

Emmett mi appoggia il braccio massiccio sulle spalle e mi conforta a suo modo.«Vedi quello con il cappello? Lui è Vishous, un mago del computer». Il pizzetto gli conferiva un'aria tregua; il tatuaggio intorno all'occhio sinistro però è la cosa che lo collocava in un territorio funesto. Si è calato ben bene sulla fronte il berretto dei Boston Red Sox, tanto che i complessi geroglifici sulla tempia si vedono appena; il guanto nero da pilota li copre altri tatuaggi nascondendoli ma io l’ho notati lo stesso. È stupendo anche lui.. Mi guarda come se stesse leggendo la mia mente…sembra Alice o papà. Si presenta e mi dice all’orecchio sorridendo:«I guerrieri non sono belli fanciulla». Oh cacchio! Mi ha letto nella mente come mio padre!

«Il nostro futuro padre Tohrment e la sua shellan  saranno qui tra breve tempo». Avvisa Wrath. Immagino che anche lui farà perdere la testa solo a vederlo. «Shellan?» chiede mia madre allo zio.« Significa moglie o qualcosa del genere» risponde Emmett.

Facciamo gli onori di casa facendoli accomodare tutti in salone. La confraternita saluta mio nonno e i due investigatori di Los Angeles. Tutti amici di vecchia data. Si conoscono da vari secoli. A quanto ho capito, e un po’ come una rimpatriata questo meeting. Zia Rosalie sale al piano di sopra con i suoi nuovi acquisti, è visibilmente agitata...anche a lei fanno effetto questi esemplari maschi di vampiri.

Ancora mi chiedo come abbiano fatto ad arrivare così presto rispetto agli altri. Loro stanno dall’altra parte dell’America rispetto a Forks. La nonna con discrezione si avvicina a me e la mamma, vedendoci come dei pesci fuori dall’acqua per la meraviglia.«Se vi state chiedendo come abbiano fatto ad arrivare qui senza mezzi di trasporto, sappiate che questo è uno dei tanti poteri che vi stavamo informando riguardo alle diverse razze dei nostri simili» continua «Loro, possono smaterializzarsi da un posto all’altro del mondo». Ma è fantastico! Avevo sentito parlare di questa tecnica dalla mia amica strega, ma non sapevo che anche i vampiri ne fossero capaci.«Però loro non possono uscire alla luce del sole altrimenti si ridurrebbero in un cumulo di cenere». Immaginavo,ognuno ha il suo punto debole.

Ci avviciniamo al gruppo che scherzano come dei ragazzini. Solo Zsadist sta in disparte. Mi dispiace per lui. non mi sembra cattivo, ma ho come l’impressione che non voglia cercare il contatto con gli altri. Emmett e V (Vishous), sono piantonati davanti alla tv a cristalli liquidi. Guardano una partita di football studentesco, io e la mamma ci sediamo con il resto dei vampiri.

Spike si stacca dal gruppo e si avvicina a Zsadist. Sembra che si conoscano molto bene. Si incamminano verso la cucina ed escono fuori dalla porta secondaria. La mia curiosità prende il sopravvento e decido di seguire i due vampiri.

Dalla vetrata li vedo sotto il portico. Spike si accende un'altra sigaretta e Zsatist ha una mela verde in mano e la sta… mangiando? Ma come, questa razza può mangiare anche cibo solido come gli umani? «Cos’è questa novità Z. ? È la prima volta che partecipi a queste cazzate dei raduni. Hai in mente qualcosa?» chiede l’ossigenato.« Sono solo curioso di rivedere una vecchia conoscenza che dovrebbe partecipare a questa pagliacciata. Ho un conto in sospeso con lui. il resto può anche andare a farsi fottere.» risponde come se stesse sputando le parole.« Sai, mi dispiace per lui. non vorrei entrare nelle tue attenzioni per nessuna cosa al mondo. Fammi un favore, se questo dovesse accadere, dammi il tempo di prendere le dovute precauzioni e darmela a gambe per andare il più lontano possibile». Aspira la sigaretta e rilascia cerchi di fumo.«Se dovesse accadere, non avrai neanche il tempo di emettere un suono Spike.» ribatte gelido. Lo sapevo. Questi sono fuori di testa e non hanno il minimo interesse per mantenere la pace tra le razze. Hanno in mente un altro scopo.

Sento una folata di vento dietro di me. All’improvviso vedo Zsatist.«Ci stavi spiando, mezzosangue?» fa un ghigno che gli deforma ancora di più il viso, diventando una maschera paurosa. Cerco di scappare ma lui mi sbatte al muro con forza. Mi afferra le braccia con le sue mani di acciaio « Ti ho fatto una domanda, femmina.»

«Io…io non ho sentito nulla. Vo-volevo solo prendere del cibo…» ho davvero paura. Il biondo dietro di lui sta ridendo divertito dalla scena.«Tu menti. Lo sento dal tuo odore.» si avvicina ancora di più al mio collo annusandomi…vedo i suoi denti: sono bianchissimi e i canini sono davvero lunghi. Non ho mai visto dei denti del genere. Spike si mette al mio fianco. Sono circondata da vampiri davvero terribili. Il viso dell’ossigenato sta cambiando sotto i miei occhi…è orribile! Sembra il muso di un pipistrello, grinzoso e gli occhi come i rettili. La paura mi blocca. Qualcuno mi aiuti!« Le tue arterie sono molto invitanti, mi piacerebbe assaggiarti» asserisce lo sfregiato.«Fratello! Allontanati dalla fanciulla immediatamente» la voce di Phury risuona nella cucina come un ammonimento. Zsatist si ritrae sentendo il suo gemello. Noto che ha molta influenza su di lui.«Stavamo facendo due chiacchiere con la piccola mezzosangue. Stavo appunto dicendole che non è bello spiare gli altri, vero piccola?» io annuisco ancora senza voce.«Ma che brava bambina. Stai imparando in fretta» aggiunge Spike.«Vieni ragazza, andiamo dagli altri» dice calorosamente Phury. Mi prende per mano e mi accompagna nel salone. Mi giro verso i due vampiri che ridono…ridono?! Mi hanno fatto venire la strizza apposta? Che bastardi! «Scusa mio fratello. Non è cattivo ma non è abituato alla compagnia. Giuro che farò in modo che non si avvicini più a te». Phury è visibilmente dispiaciuto.«Non ti preoccupare. Ho capito che tipo è tuo fratello» non mi prenderà più alla sprovvista.

La nonna conoscendo la confraternita aveva preparato per loro un buffet abbondante, fatto di varie leccornie umane. I fratelli sono soddisfatti del cibo che Esme ha preparato per loro. Chissà cosa pensa la mia famiglia vedendo che loro mangiano di gusto e invece loro bevono solo sangue.

Esco fuori per prendere una boccata d’aria. Il nostro salone è grande ma da quando sono entrati quei vampiri-armadio, sembra rimpicciolito di colpo. Mi siedo nelle scale del portico e guardo verso gli alberi. Noto del movimento. Un paio di lupi giganti sono nascosti nel sottobosco. Sono Leah e Paul: Jacob ha mandato i più simpatici del gruppo che non perdono mai il controllo! Che dolce il mio ragazzo…si! Dopo aver emesso un ringhio continuano la ronda intorno alla nostra proprietà.

Tutto è tranquillo. Stranamente non sento neanche gli animali notturni che vivono qui vicino. È già passata la mezzanotte da un pezzo, uno strano movimento attira la mia attenzione. Due figure incappucciate si avvicinano silenziose verso casa. Ho la pelle d’oca. Il respiro mi è diventato pesante. Non li vedo ancora in faccia ma so’ chi sono: dopo anni ricordo ancora indistintamente la loro pericolosità. Mi alzo di scatto e aspetto con la tensione al massimo.

Si pongono di fronte a me, abbassano il cappuccio.«Ma guarda. Tu sei la piccola ibrida che abbiamo avuto l’onore di conoscere tempo fa. Come te la passi?» la voce strafottente è come la ricordavo.«Sai, non ti stavo riconoscendo. Sei cambiata …Renesmee, giusto? Come sta il tuo paparino?» è sempre la solita piccola stronza.«Sta molto bene. Grazie dell’interessamento, Jane. Devo dire che tu non sei cambiata affatto…sempre gentile e dolce come ricordavo». E bassa come un tappo. Dovrei piegarmi per essere della sua altezza. Mi scappa da ridere pensando a quanto è piccola. Jane mi guarda con disprezzo: forse sta immaginando la causa del mio sorriso trattenuto. La mano di Alec si posa sulla spalla della sorella.«Jane. Ricorda che abbiamo promesso».

«Lo so, lo so! Ma non ero d’accordo fin dall’inizio con questa storia assurda». ribatte la piccola serpe. «Non ci inviti ad entrare? Abbiamo fatto tanta strada per arrivare qui e avremmo un po’ di fame». Alec fa un sorrisetto allo stile “Aro”.

«Vi faccio strada» dico fredda e mi giro verso la porta. Un piccolo e intenso dolore si propaga sulla schiena, facendomi voltare verso di loro con gli occhi sgranati. Jane è divertita, Alec le sta parlando all’orecchio.«Scusa. Non ho saputo resistere, cercherò di contenermi». Ride ancora.«Sarà meglio!» rispondo alterata. Mi mordo la lingua per non iniziare una discussione, ma avrei voglia di strapparle quelle treccioline di capelli ai lati della testa!

Mi faccio da parte dopo aver aperto la porta. Entrano come se fossero i padroni, ma quando vedono gli altri vampiri si irrigidiscono come delle statue.

«Ti stavo aspettando Alec.» Zsatist si para di fronte ai fratelli con l’aspetto minaccioso. È pronto a colpire! Tutti si alzano avvertendo la tensione tra di loro. Devo fermarlo, non è il momento per litigare! Questo doveva essere un raduno pacifico.

Come faccio a calmarli? Mi serve un idea. Aiutatemi ragazze altrimenti qui succede un drammaaaaaa!

Continua…

  

Avvertenze per chi vuole prendere parte attiva a questa ff
Ciao a tutte! Da ora in poi la prima di voi che commenta potrà lasciare un consiglio su come cavarsela in questo strano raduno di succhiasangue. All’inizio del prossimo capitolo segnalerò il nome della lettrice che ha dato l’idea per proseguire e la messa in pratica del suggerimento! Per dare spazio a tutte voi, passerò al secondo commento se la prima lettrice precedentemente ha già indicato come andare avanti nella storia, dando il modo di partecipare tutti. Potete contattarmi anche tramite mail se volete potete mandatemelo attraverso il "contatta autore" di efp. Prima però indicate nelle recensioni che lo volete fare e che me lo manderete... così sarò sicura che sceglierò proprio il primo che arriva. Se non volete impegnarvi troppo, invece, indicate solo l'idea nella recensione e io la svilupperò al meglio.

Per quanto mi è possibile, spero di essere stata chiara. ^^ quest’idea me l’ha suggerita la mia cara amica hunterd. Grazie tesoro!

 

Glossario dei nomi comuni e dei nomi propri.

Angel e Spike. Angelus  e William il Sanguinario sono due personaggi della serie televisiva Buffy l'ammazzavampiri. Angel fa la sua prima comparsa nella prima stagione di Buffy dove lui si innamora della cacciatrice e lotta contro il male al suo fianco. Spike fa la sua prima comparsa nella seconda stagione, insieme alla sua fidanzata, la vampira

Drusilla. Odia la cacciatrice ma dopo se ne innamora perdutamente. È comparso anche in parecchi episodi dello spin-off Angel.

Confraternita del Pugnale nero. Vampiri guerrieri altamente qualificati, incaricati di proteggere la loro specie dai Lesser.

I membri sono dotati di forza fisica e mentale eccezionale. Hanno la capacita di guarire velocemente. In genere non sono imparentati tra loro e vengono arruolati nella confraternita tramite nomina da parte degli altri fratelli. Conducono esistenze separate dai vampiri civili, eccetto quando devono nutrirsi del loro sangue.

I loro nomi richiamano la caratteristica peculiare della loro natura: Wrath. “ira” in inglese; Thorment, che rimanda al’’inglese “tormento”;Vishous, variante di vicious, “vizioso”; Raghe, variante dell’inglese rage, “rabbia”; Phury, che rimanda all’idea di purezza e infine Zsadist, ispirato all’inglese sadistic “sadico”.

Lesser. Essere umano privo dell’anima. Ha come obiettivo sterminare i vampiri. I lesser non mangiano, non bevono e sono impotenti. Con il tempo perdono la pigmentazione originaria dei capelli, pelle e iridi fino a diventare di un biondo slavato, pallidi e occhi chiarissimi.

Shellan. Vampira sposata. Ha un solo compagno a causa della natura territoriale di vampiri maschi a cui è sentimentalmente legata.

Jane e Alec. Credo che tutti voi conoscete i cari fratellini! Guardie personali dei Volturi. Sono spietati e non provano pietà. Hanno il potere di far sentire dolore ai loro simili, torturandoli lentamente.

Ringraziamenti

fracullen- Ciao! Nella mia ficcy troverai dei vampiri mitici come quelli della saga Twilight. Come vedi a fine capitolo inserisco anche il loro profilo personale. Spero che continuerai a seguire questa pazza storia.

Mitika81- Ciao anche a te! Io adoro Lestat! Per quanto riguarda il bel vampirello vicino ad Emmet è Jean-Claude della saga di Anita Blake. Di lui ne parlerò ampiamente nel prossimo capitolo. Il vampiro disegnato alla fine è Kaname Kuran del manga Vampire Knight. Te lo consiglio è stupendo!

vannagio- Grazie dei complimenti carissima! Per il personaggio di Claudia avevo già idea di farla resuscitare, sono l’autrice e posso farlo! XD ma scoprirai in che modo la inserirò seguendo i prossimi capitoli! Spike e Angel hanno già fatto la loro comparsa. I due bei fratelli toscani Damon e Stefan arriveranno tra breve, tranquilla.

A presto!

Lunanera.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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