Premessa.
Ciao a tutti. Scusate per il lungo tempo che ho impiegato
per postare questo cappy ma la mancanza di internet a casa mi provoca diversi
problemi.
Grazie dei commenti rilasciati nel primo capitolo.
In questo nuovo aggiornamento farete la conoscenza di
vampiri molto, molto, molto, molto sexy: seguono il credo di non uccidere gli
umani e proteggere la loro razza contro i Lesser.*
Alla fine del capitolo troverete le regole per fare in modo
che anche voi, cari lettori, prendiate parte attiva in questa strana Fan Fic. Le spiegazioni e i
ringraziamenti sono dopo le regole.
Buona lettura.
Preparativi
e nuovi arrivi.,
Oggi arrivano i primi vampiri…Ho ancora davanti agli occhi il viso
tirato di papà quando è partito per incontrare di
persona i nostri ospiti. Il nonno mi ha spiegato che ci dobbiamo presentare di
persona come forma di rispetto. E pur sempre un invito
ufficiale e molti di loro potrebbero prenderla male – splendido; pure
orgogliosi!
Non ho detto a Jake del raduno. Spero che la
prenda bene; gli ho dato appuntamento qui al confine.
Ecco il mio Jacob, alto, pelle dorata e un corpo da urlo, nonostante
abbia trentatré anni sembra un mio coetaneo. «Ciao piccola»
mi abbraccia con trasporto.«Come stai oggi?»
Meglio dirglielo subito.«Bene…hemm Jake…devo chiederti un piccolissimo…favore!» Certo. Concedimi il permesso per far entrare
nei tuoi territori nuovi vampiri succhiasangue!
«Oh-oh. Che cosa state combinando in casa
vostra? Ho notato uno strano movimento ieri sera dalle vostre parti». Mi prende
la testa tra le mani. Poso il palmo sul suo braccio, faccio vedere quello che è
successo ieri. Le immagini si susseguono come un film. Quando
metto fine al contatto, lui ha una stana luce negli occhi, fa paura.
«… Possiamo avere il tuo permesso? Da quanto ho capito è una faccenda
importante per mantenere la pace con gli esseri umani» ha la faccia contratta
dallo sforzo. «… Jake…Hai bisogno del bagno? Stai
diventando rosso».
«Ma sei scema! Mi sto trattenendo per non
perdere la calma!» intima ringhiando.
«Oh scusa. Ancora non capisco la diversità. Come sai,
non ho esempi a cui ispirarmi a casa mia!» rispondo sarcastica; mi
guarda allibito. Almeno ho fatto il modo di calmarsi. Conosco il mio pollo.
« Carlisle ed Edward devono promettere che non ci saranno casini con gli
umani della zona, altrimenti il patto di pace è saltato. Sono in grado di
tenerli a bada? Sono affidabili questi vostri… “amici”?»
«Certo. Sono vecchie conoscenze del nonno e di papà. Non abbiamo niente
da temere» almeno credo…
«Accetto solo ad una condizione». Ecco la fregatura in arrivo.
«Sarebbe?» mi sorride mettendo in bella mostra i denti bianchissimi.
«Voglio essere presente all’incontro».
«Stai scherzando, vero?»
«Affatto. Non ti lascio sola in mezzo a tanti succhiasangue
sconosciuti».
«Non ho niente da temere, sono al sicuro, credimi…Jake?...Mi viene un sospetto…»
«…Cioè? Non capisco a cosa ti riferisci…» fa
pure lo gnorri!
«Certo che lo sai! Pensi che sia stupida? Credi che non abbia capito a
cosa stai pensando? Non serve mica il dono di papà per leggerti in faccia cosa
hai in mente!» punto il dito al centro del suo petto«Sono abbastanza grande per pensare con la mia testa. Nessun tipo di vampiro mi
circuirà. Te l’ assicuro».
«Nessie…piccola…»
«No, niente piccola, Jake. È una cosa da
vampiri. Cosa succederebbe se vedessero un licantropo
geloso che segue tutti i loro movimenti con strano interesse?»
«Almeno lascia che qualche mio compagno stia nei dintorni, sai… per
precauzione».
«E sia» convengo con lui; rimango sul vago
riguardo al nostro garage allestito come dormitorio perché non devo rivelare
dove riposeranno durante il giorno. Cingo il patto con un bacio che lo lascia
senza fiato.«è bello fare affari con te» dico maliziosa.
«…Ok….si. Adesso torno a casa… a farmi una doccia gelata». Si scioglie
dal mio abbraccio e scompare tra gli alberi. Uffa, sempre la stessa storia. A
volte penso che Jake e papà siano
fatti della stessa pasta. Possibile che
devono essere
sempre le donne a fare il primo passo?
Ritorno a casa e vado nel garage per preparare le scorte di plasma e
sangue. Dovremmo lasciare le auto all’agghiaccio in questo
giorni, alcuni vampiri hanno bisogno di buio totale per riposare, altri
usano le bare – i più vecchi sono legati
alle tradizioni. Il nonno ha ordinato anche le bottiglie del sangue
sintetico, il TrueBlood: sono curiosa di assaggiarlo.
La nonna scende le scale e viene verso di
me.«Tesoro. Hai fatto un ottimo lavoro. Hai addirittura diviso per gruppo
sanguigno le scorte.»
«Ho pensato che sarebbe stato più facile per i nostri ospiti…quando
se ne serviranno».
«Sono venuta ad avvisarti che ha chiamato Edward. È riuscito a parlare
con i Guerrieri della Confraternita. Saranno qui al calare della notte. Selene
e il suo compagno arrivano in auto con tuo padre. I
due fratelli italiani sono già in viaggio.»
«Ma…nonna. Come faranno ad essere qui stasera?
Il sole non li brucerà?»
«Aspetta e vedrai cara. Anch’ io all’inizio mi
facevo le stesse identiche domande. Lo scoprirai tu stessa tra breve». sorride guardando il mio viso allibito.«Ho chiamato le
scuole e le accademie di vampiri. Arriveranno dei ragazzi della tua età. Anche per loro sarà il primo raduno». Non sarò
circondata solo da vampiri centenari - meno
male - mi sarei sentita a disagio essendo la più piccola del gruppo.
«Dormiranno nelle camere degli ospiti, basta solo chiudere le tende pesanti che
abbiamo appeso. Sono giovani ma hanno un enorme
potere» aggiunge la nonna.
«Wow. Sai nonna, comincio ad essere curiosa.
Forse questa storia del meeting non è una cattiva idea
come pensavo» manifesto la mia curiosità.«Questa è la tua prima volta, cara.
Scoprirai molte cose interessanti». Sorride tranquilla.
È il crepuscolo. Tutto è pronto per accogliere i primi vampiri. La mamma
ha preparato le camere degli ospiti disponendo dei letti e tende a prova di
raggi solari: al contrario dei miei cari quelli dormono. Esme
ha fatto sparire i suoi mobili preferiti da casa, sapendo a cosa andava
incontro con gli amici di zio Emmett. Quest’ultimo è su di giri. Ha aggiunto nuovi attrezzi nella
palestra e lucidato le mazze da baseball per una partita con il temporale in
arrivo.
Sento il motore di un auto che si avvicina. È Rosalie. Esco di casa e le vado
incontro.«Zia, hai svaligiato tutti i negozi di Beverly Hills?» chiedo vedendo
i pacchi che si è portata dietro.«Non sapevo cosa scegliere, ho preso i vestiti
che mi piacevano. Il resto mi verrà recapitato
direttamente a casa» risponde con distacco. Come mai è così dura?
Arriva un altra auto.«Ecco i cari detective.
Sono riusciti a starmi dietro con quel catorcio che chiamano
auto.»
«Rosie. Non essere cattiva.» la ammonisce Esme. Fa la sua
entrata nel
viale un automobile più vecchia della Ford di Jake –
una Cadillac del ’68 - il vetro dei
finestrini è verniciato di nero. La zia ha ragione. È orribile!
Lo sportello del passeggero si apre e fa la sua comparsa un tipo biondo
platino, con un lungo cappotto di pelle nera. «Hei
Bionda. Azzardati di nuovo a lasciarci indietro e ti ritroverai senza i tuoi
bei piedini da fata e addio scarpe nuove». Si guarda intorno «Questa è la tua
nuova dimora? Accidenti. Ho decisamente sbagliato
lavoro! Angel, do’ le dimissioni e mi metto a giocare
in borsa con la bambolina!» si accende una sigaretta e si avvicina verso di
noi. Questo sarebbe un investigatore?
Comincio ad avere dei seri dubbi.«Spike, le due ragazze non ti conoscono. Non
fai una bella impressione a prima vista». Un altro
ragazzo scende dal posto del guidatore. È molto carino:ha
i capelli castani e il viso come un dio greco. Il lineamenti
sono morbidi e ispira sicurezza.
Il nonno va incontro ai primi ospiti.«Angelus. William. Che piacere rivedervi». Porge la mano per
salutarli.«Carlisle. grazie di averci invitato»
risponde il bruno carino chiamato Angelus.«Sei un vampiro fottutamente
fortunato Carlisle. Vorrei avere anch’ io delle pupe
del genere che mi ronzano intorno.» aggiunge
il biondo ossigenato guardando nella nostra direzione.«Si, mi ritengo molto
fortunato». risponde il nonno sorridendo imbarazzato «Perché Mick non è con voi?»
«Mick St John è rimasto a Los Angeles per vigilare al nostro posto. Gli
dispiace aver rinunciato all’appuntamento, ma ha anche un problema di cuore con
la sua ragazza… umana» sussurra Angelus al nonno.
«Capisco. Sarà per la prossima volta. Ora, lasciate
che vi presenti mia nuora e mia nipote» fa segno verso di noi e lo seguono
verso casa.
«Angelus. William, lei e Bella, la moglie di Edward
e la mia dolce nipote Renesmee» dice il nonno con
orgoglio.
«È un vero piacere conoscervi» risponde la mamma.«Il piacere e tutto nostro»
conviene il biondo facendo il baciamano a mia madre.«Puoi chiamarmi Spike»
aggiunge, facendo l’occhiolino.
«Io sono Angel e sono onorato di conoscere la moglie di
Edward» stacca con una spinta
Spike dalla mamma.«Hei. che modi!» ribatte
l’ossigenato.
Ecco che Spike si rivolge a me. «Questa bellezza è la figlia di Ed? Lui
che si teneva puro e casto si è dato da fare
nell’ultimo periodo!» mi guarda con un sorrisetto sardonico. Mi sto
innervosendo! Come si permette di parlare in questo modo di
papà!«Vuole dormire sotto la pioggia Sig. Spike?» gli dico arrabbiata.«Che dici? Non si dorme sotto la pioggia, si fa l’amore sotto
la pioggia…» si avvicina paurosamente verso di me.«…E se ci sono i fulmini?»
aggiungo cercando di essere disinvolta.«Se ci sono i fulmini…sta sopra la femmina!» mi guarda e ride
di gusto vedendo il mio sguardo allibito.«Sto scherzando ragazza. Non oserei
mai mettere le mani addosso alla figlia di Edward. Non
voglio trovarmi senza un arto …o senza qualcos’altro di più utile. È stato più
forte di me risponderti a tono; hai del fegato Resme» sbaglia il mio nome.«Può
chiamarmi Nessie» rispondo ancora rossa in viso. È un vampiro con molta esperienza, mi sono fatta fregare con
i suoi giochetti.« Puoi darmi del tu tesorino».
Angel si avvicina «Perdona i modi rozzi di Spike, la sua anima ancora è in
stallo e a volte non ha tatto con gli altri». L’avevo notato.
Emmett ed Esme salutano
gli ospiti facendoli accomodare nel salone. Ripercorrono i loro ricordi e
chiacchierano vivacemente del passato.
Io e mamma ci guardiamo in faccia. Siamo il nuovo fenomeno da baraccone
del raduno! Non ho neanche il tempo di digerire la situazione che Emmett si catapulta verso l’entrata con trasporto ed
entusiasmo.«Eccoli! Sono arrivati finalmente!» Chi è arrivato?
Perché lo zio è così su di giri? Vado dietro di lui
con crescente curiosità. Apre la porta e vedo…vedo…Oh-mio-Dio! Il respiro mi si smorza in gola nel vedere un’ apparizione direttamente dal paradiso. Cinque vampiri,
alti quasi due metri. Vestiti di pelle nera, muscolosi quanto lo zio Emmett. Uno più bello dell’altro! La mascella la sento
molle e scende facendomi apparire come un ebete.
«Siete riusciti a venire ragazzi! » abbraccia il più grosso del gruppo. Un metro e novantotto di puro terrore, vestito di pelle. I
lunghi capelli lisci e neri gli ricadono sulle spalle dall'attaccatura sulla
fronte a V; un paio di occhiali da sole avvolgenti né
nascondono gli occhi; le spalle larghe sono il doppio di quelle della maggior
parte dei vampiri maschi. Col suo viso aristocratico e feroce insieme risulta bellissimo.«Emmett se ci accogli con questo entusiasmo mi fai pensare che sei passato
dall’altra sponda! Devo temere per me e i miei fratelli?» poggia il braccio
sulla sua spalla.«Ha-ha spiritoso. Noto con piacere
che il matrimonio ha cambiato in meglio il tuo senso dell’umorismo! A proposito
dove è la tua dolce metà?»
«Arriverà tra breve con Thorment e Wellsie. Lei deve viaggiare tranquilla per il suo stato
avanzato» risponde con un sorriso che mette in risalto i canini aguzzi. Guardo
quella sfilza di bellezza che entra in casa. Mia madre è accanto a me. Anche se non ha bisogno da respirare, sento chiaramente
un sospiro umano da parte sua. Mi giro verso di lei e noto che ha il mio stesso
sguardo. Meno male che papà è lontano!
«Nessie. Bella. Vi presento i miei cari amici
della Confraternita del Pugnale Nero!» dice lo zio con orgoglio.«Sono dei
valorosi guerrieri al servizio della nostra comunità» indica il suo amico con
gli occhiali.«Vi presento il Re dei vampiri. È un purosangue!» ammicca.
«Piacere Sire.» dico intimidita chinando la
testa, non so’ come comportarmi di fronte ad un re.«È mio il piacere di
conoscervi, belle
Signore. Sono Wrath. Niente formalità tra amici.» è davvero singolare per essere un sovrano: gentile e cordiale.«Loro
sono i miei fratelli» indica dietro di lui, presentando il resto del
gruppo.«Lui è Rhage». Mascella squadrata. Labbra
carnose. Zigomi alti. Fronte spaziosa. Folti capelli
ondulati, più chiari sul davanti e più scuri sul dietro, dove sono tagliati
corti. Bello come una star del cinema. E
statuario nel suo trench di pelle nera. Le spalle sono larghe come la porta da
cui è appena passato, le gambe così lunghe che
sovrastava tutti i presenti. è un vampiro da urlo di
quanto è figo. Gli occhi sono di un blu mai visto…hei. Che mi prende? Praticamente
gli ho fatto una radiografia dettagliata! Pensa a Jake,
pensa a Jake!
Poi indica un vampiro con dei capelli che farebbero invidia a molte donne «Phury» ha gli occhi gialli come le tigri. Con la sua
fantastica criniera multicolore, anche Phury può
essere considerato dalle signore alla stregua di una star di Hollywood.«Lui è
il suo gemello Zsadist» continua il Re. Fa paura. Ha
una cicatrice che gli divide il viso a metà e gli deforma il labbro superiore.
Ha la testa rasata e gli occhi neri come la pece, ma ha un fascino
selvaggio.«Ti consiglio di non fissarmi piccola mezzosangue!» sentenzia
minaccioso Zsadist, rivolgendomi uno sguardo
glaciale. Abbasso lo sguardo per non farlo infuriare. «Mi dispiace Signore…» l’ho
fatto adirare accidenti.«Non avere paura ragazza è fatto
così, freddo, distante e menefreghista» mi spiega Rhage
grattandosi la testa.«Ti prego, non mettermi in un piedistallo fratello»
risponde Zsadist con un ghigno che gli mette in
risalto la profonda ferita del viso.«Mi scuso per il comportamento di mio
fratello» aggiunge il suo gemello.«Non fa niente, davvero!» rispondo troppo veemenza
mettendo in evidenza il mio imbarazzo. Ridono con
trasporto; sono ancora più belli.
Emmett mi appoggia il braccio massiccio sulle
spalle e mi conforta a suo modo.«Vedi quello con il cappello? Lui è Vishous, un mago del computer». Il pizzetto gli conferiva
un'aria tregua; il tatuaggio intorno all'occhio sinistro però è la cosa che lo
collocava in un territorio funesto. Si è calato ben bene sulla fronte il
berretto dei Boston Red Sox,
tanto che i complessi geroglifici sulla tempia si vedono appena; il guanto nero
da pilota li copre altri tatuaggi nascondendoli ma io l’ho notati lo stesso. È
stupendo anche lui.. Mi guarda come se stesse leggendo
la mia mente…sembra Alice o papà. Si presenta e mi dice all’orecchio sorridendo:«I guerrieri non sono belli fanciulla». Oh cacchio! Mi ha
letto nella mente come mio padre!
«Il nostro futuro padre Tohrment e la sua shellan saranno qui tra
breve tempo». Avvisa Wrath. Immagino che anche lui
farà perdere la testa solo a vederlo. «Shellan?»
chiede mia madre allo zio.« Significa moglie o qualcosa del genere» risponde Emmett.
Facciamo gli onori di casa facendoli accomodare
tutti in salone. La confraternita saluta mio nonno e i due investigatori di Los
Angeles. Tutti amici di vecchia data. Si conoscono da vari secoli. A quanto ho capito, e un po’ come una rimpatriata questo meeting.
Zia Rosalie sale al piano di sopra con i suoi nuovi
acquisti, è visibilmente agitata...anche a lei fanno effetto questi esemplari
maschi di vampiri.
Ancora mi chiedo come abbiano fatto ad arrivare così presto rispetto
agli altri. Loro stanno dall’altra parte dell’America rispetto a Forks. La nonna con discrezione si avvicina a me e la
mamma, vedendoci come dei pesci fuori dall’acqua per
la meraviglia.«Se vi state chiedendo come abbiano fatto ad arrivare qui senza mezzi di trasporto, sappiate che questo è uno dei
tanti poteri che vi stavamo informando riguardo alle diverse razze dei nostri
simili» continua «Loro, possono smaterializzarsi da un posto all’altro del
mondo». Ma è fantastico! Avevo sentito parlare di
questa tecnica dalla mia amica strega, ma non sapevo
che anche i vampiri ne fossero capaci.«Però loro non
possono uscire alla luce del sole altrimenti si ridurrebbero in un cumulo di
cenere». Immaginavo,ognuno ha il suo punto debole.
Ci avviciniamo al gruppo che scherzano come dei ragazzini. Solo Zsadist sta in disparte. Mi dispiace per lui. non mi sembra cattivo, ma ho come l’impressione che non
voglia cercare il contatto con gli altri. Emmett e V
(Vishous), sono piantonati davanti alla tv a
cristalli liquidi. Guardano una partita di football studentesco, io e la mamma
ci sediamo con il resto dei vampiri.
Spike si stacca dal gruppo e si avvicina a Zsadist.
Sembra che si conoscano molto bene. Si incamminano
verso la cucina ed escono fuori dalla porta secondaria. La mia curiosità prende
il sopravvento e decido di seguire i due vampiri.
Dalla vetrata li vedo sotto il portico. Spike si accende un'altra
sigaretta e Zsatist ha una mela verde in mano e la
sta… mangiando? Ma come, questa razza può mangiare
anche cibo solido come gli umani? «Cos’è questa novità Z. ? È la prima volta
che partecipi a queste cazzate dei raduni. Hai in mente qualcosa?» chiede
l’ossigenato.« Sono solo curioso di rivedere una vecchia conoscenza che
dovrebbe partecipare a questa pagliacciata. Ho un conto in sospeso con lui. il resto può anche andare a farsi fottere.» risponde come se stesse sputando le parole.« Sai, mi
dispiace per lui. non vorrei entrare nelle tue
attenzioni per nessuna cosa al mondo. Fammi un favore, se questo dovesse
accadere, dammi il tempo di prendere le dovute precauzioni e darmela a gambe
per andare il più lontano possibile». Aspira la sigaretta e rilascia cerchi di
fumo.«Se dovesse
accadere, non avrai neanche il tempo di emettere un suono Spike.» ribatte gelido. Lo
sapevo. Questi sono fuori di testa e non hanno il
minimo interesse per mantenere la pace tra le razze. Hanno in mente un altro
scopo.
Sento una folata di vento dietro di me. All’improvviso vedo Zsatist.«Ci stavi spiando, mezzosangue?» fa un ghigno che
gli deforma ancora di più il viso, diventando una maschera paurosa. Cerco di scappare ma lui mi sbatte al muro con forza. Mi afferra le
braccia con le sue mani di acciaio « Ti ho fatto una
domanda, femmina.»
«Io…io non ho sentito nulla. Vo-volevo solo
prendere del cibo…» ho davvero paura. Il biondo dietro di lui sta ridendo
divertito dalla scena.«Tu menti. Lo sento dal tuo odore.» si
avvicina ancora di più al mio collo annusandomi…vedo i suoi denti: sono
bianchissimi e i canini sono davvero lunghi. Non ho mai visto dei denti del
genere. Spike si mette al mio fianco. Sono circondata da vampiri davvero
terribili. Il viso dell’ossigenato sta cambiando sotto i miei
occhi…è orribile! Sembra il muso di un pipistrello, grinzoso e gli occhi
come i rettili. La paura mi blocca. Qualcuno
mi aiuti!« Le tue arterie
sono molto invitanti, mi piacerebbe assaggiarti» asserisce lo
sfregiato.«Fratello! Allontanati dalla fanciulla
immediatamente» la voce di Phury risuona nella cucina
come un ammonimento. Zsatist si ritrae sentendo il
suo gemello. Noto che ha molta influenza su di
lui.«Stavamo facendo due chiacchiere con la piccola mezzosangue. Stavo appunto dicendole che non è bello spiare gli altri, vero piccola?»
io annuisco ancora senza voce.«Ma che brava bambina. Stai imparando in fretta» aggiunge Spike.«Vieni ragazza,
andiamo dagli altri» dice calorosamente Phury. Mi prende per mano e mi accompagna nel salone. Mi giro verso i
due vampiri che ridono…ridono?! Mi hanno fatto venire la strizza apposta? Che bastardi! «Scusa mio fratello. Non è cattivo
ma non è abituato alla compagnia. Giuro che farò in modo che non si
avvicini più a te». Phury è visibilmente
dispiaciuto.«Non ti preoccupare. Ho capito che tipo è tuo fratello» non mi
prenderà più alla sprovvista.
La nonna conoscendo la confraternita aveva preparato per loro un buffet abbondante, fatto di varie leccornie umane. I
fratelli sono soddisfatti del cibo che Esme ha preparato
per loro. Chissà cosa pensa la mia famiglia vedendo che loro mangiano di gusto
e invece loro bevono solo sangue.
Esco fuori per prendere una boccata d’aria. Il nostro salone è grande ma
da quando sono entrati quei vampiri-armadio, sembra rimpicciolito di colpo. Mi
siedo nelle scale del portico e guardo verso gli alberi. Noto del movimento. Un
paio di lupi giganti sono nascosti nel sottobosco.
Sono Leah e Paul: Jacob ha mandato i più simpatici
del gruppo che non perdono mai il controllo! Che dolce il mio ragazzo…si! Dopo aver emesso un ringhio continuano la
ronda intorno alla nostra proprietà.
Tutto è tranquillo. Stranamente non sento neanche gli animali notturni
che vivono qui vicino. È già passata la mezzanotte da un
pezzo, uno strano movimento attira la mia attenzione. Due figure
incappucciate si avvicinano silenziose verso casa. Ho la pelle d’oca. Il
respiro mi è diventato pesante. Non li vedo ancora in faccia
ma so’ chi sono: dopo anni ricordo ancora indistintamente la loro
pericolosità. Mi alzo di scatto e aspetto con la tensione al massimo.
Si pongono di fronte a me, abbassano il
cappuccio.«Ma guarda. Tu sei la piccola ibrida che abbiamo avuto l’onore di conoscere tempo fa. Come te la passi?» la voce strafottente è come la ricordavo.«Sai, non
ti stavo riconoscendo. Sei cambiata …Renesmee,
giusto? Come sta il tuo paparino?» è sempre la solita piccola
stronza.«Sta molto bene. Grazie dell’interessamento, Jane. Devo dire che tu non sei cambiata affatto…sempre gentile e dolce
come ricordavo». E bassa come un tappo. Dovrei
piegarmi per essere della sua altezza. Mi scappa da ridere pensando a quanto è
piccola. Jane mi guarda con disprezzo: forse sta immaginando la causa del mio
sorriso trattenuto. La mano di Alec si posa sulla
spalla della sorella.«Jane. Ricorda che abbiamo promesso».
«Lo so, lo so! Ma non
ero d’accordo fin dall’inizio con questa storia assurda». ribatte la piccola
serpe. «Non ci inviti ad entrare? Abbiamo fatto tanta strada per arrivare qui e avremmo un po’ di
fame». Alec fa un sorrisetto allo stile “Aro”.
«Vi faccio strada» dico fredda e mi giro verso
la porta. Un piccolo e intenso dolore si propaga sulla schiena, facendomi
voltare verso di loro con gli occhi sgranati. Jane è
divertita, Alec le sta parlando all’orecchio.«Scusa. Non ho saputo
resistere, cercherò di contenermi». Ride ancora.«Sarà meglio!» rispondo
alterata. Mi mordo la lingua per non iniziare una discussione, ma avrei voglia di strapparle quelle treccioline
di capelli ai lati della testa!
Mi faccio da parte dopo aver aperto la porta. Entrano come se fossero i
padroni, ma quando vedono gli altri vampiri si irrigidiscono
come delle statue.
«Ti stavo aspettando Alec.» Zsatist si para di
fronte ai fratelli con l’aspetto minaccioso. È pronto a colpire! Tutti si
alzano avvertendo la tensione tra di loro. Devo fermarlo, non è il momento per litigare! Questo doveva
essere un raduno pacifico.
Come faccio a
calmarli? Mi serve un idea. Aiutatemi ragazze
altrimenti qui succede un drammaaaaaa!
Continua…
Avvertenze per chi vuole
prendere parte attiva a questa ff
Ciao a tutte! Da ora in poi la prima di voi che commenta potrà lasciare un
consiglio su come cavarsela in questo strano raduno di succhiasangue.
All’inizio del prossimo capitolo segnalerò il nome della lettrice che ha dato l’idea
per proseguire e la messa in pratica del suggerimento! Per dare spazio a tutte
voi, passerò al secondo commento se la prima lettrice precedentemente
ha già indicato come andare avanti nella storia, dando il modo di partecipare
tutti. Potete contattarmi anche tramite mail se volete potete mandatemelo
attraverso il "contatta autore" di efp. Prima però indicate nelle recensioni che lo volete fare e che me lo manderete... così sarò sicura che
sceglierò proprio il primo che arriva. Se non volete impegnarvi troppo, invece,
indicate solo l'idea nella recensione e io la svilupperò
al meglio.
Per quanto mi è possibile, spero di essere stata chiara. ^^ quest’idea me l’ha suggerita la mia cara amica hunterd. Grazie tesoro!
Glossario dei nomi comuni e dei nomi propri.
Angel e Spike. Angelus e William il Sanguinario sono due personaggi della serie televisiva Buffy l'ammazzavampiri. Angel fa la sua prima comparsa nella prima stagione di Buffy dove lui si innamora della cacciatrice e lotta contro il male al suo fianco. Spike fa la sua prima comparsa nella seconda stagione, insieme alla sua fidanzata, la vampira
Drusilla. Odia la cacciatrice ma dopo se ne innamora perdutamente. È comparso anche in parecchi episodi dello spin-off Angel.Confraternita del Pugnale nero. Vampiri guerrieri
altamente qualificati, incaricati di proteggere la loro specie dai Lesser.
I membri sono dotati di forza fisica e mentale
eccezionale. Hanno la capacita di guarire velocemente.
In genere non sono imparentati tra loro e vengono
arruolati nella confraternita tramite nomina da parte degli altri fratelli.
Conducono esistenze separate dai vampiri civili, eccetto
quando devono nutrirsi del loro sangue.
I loro nomi richiamano la caratteristica peculiare
della loro natura: Wrath. “ira” in inglese; Thorment, che rimanda al’’inglese “tormento”;Vishous, variante di vicious,
“vizioso”; Raghe, variante dell’inglese rage, “rabbia”; Phury, che rimanda all’idea di purezza e infine Zsadist, ispirato all’inglese sadistic “sadico”.
Lesser. Essere umano privo dell’anima. Ha come obiettivo
sterminare i vampiri. I lesser non mangiano, non
bevono e sono impotenti. Con il tempo perdono la pigmentazione originaria dei
capelli, pelle e iridi fino a diventare di un biondo slavato, pallidi e occhi
chiarissimi.
Shellan. Vampira sposata. Ha un solo compagno a causa della
natura territoriale di vampiri maschi a cui è sentimentalmente legata.
Jane e Alec. Credo che tutti voi conoscete i cari fratellini! Guardie personali dei
Volturi. Sono spietati e non provano pietà. Hanno il potere di far sentire
dolore ai loro simili, torturandoli lentamente.
Ringraziamenti
fracullen- Ciao! Nella
mia ficcy troverai dei vampiri mitici come quelli della
saga Twilight. Come vedi a fine
capitolo inserisco anche il loro profilo personale. Spero che
continuerai a seguire questa pazza storia.
Mitika81- Ciao anche
a te! Io adoro Lestat! Per quanto riguarda il bel vampirello vicino ad Emmet
è Jean-Claude della saga di Anita Blake.
Di lui ne parlerò ampiamente nel prossimo capitolo. Il
vampiro disegnato alla fine è Kaname Kuran del manga Vampire Knight. Te lo consiglio è
stupendo!
vannagio- Grazie dei
complimenti carissima! Per il personaggio di Claudia avevo già idea di farla
resuscitare, sono l’autrice e posso farlo! XD ma
scoprirai in che modo la inserirò seguendo i prossimi capitoli! Spike e Angel hanno già fatto la
loro comparsa. I due bei fratelli toscani Damon e Stefan arriveranno tra breve, tranquilla.
A presto!
Lunanera.