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Autore: Angel TR    06/02/2010    2 recensioni
Tu sei un burattino. Lei non può vivere con te.
Tu la strai distruggendo senza nemmeno muovere quel braccio legato ad un filo.
Ma lei non vuole separarsi da te.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Always In My Head.'
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Puppet


Tu non sai nemmeno della sua esistenza.

E come potresti?

Intrappolato in un mondo dove sono degli esseri superiori di cui tu non conosci il volto a controllare te, a manipolarti, a muovere i fili ai quali sei legato. E non sorridi se non ti fanno sorridere loro. E qualsiasi gesto che fai è solo perchè sono loro a voler fartelo fare.

Sei come un burattino, un pezzo di carne privo di sentimenti, anche se questo burattino possiede occhi bellissimi, e un volto dalle fattezze perfette, d'angelo, come il fisico.

Ma i burattini non amano, sono agitati dai burattinai che fanno vivere loro le più strane avventure finché lo vogliono giusto per fare incuriosire la gente e animarla dentro, per fare soldi. Sei questo nelle loro mani.

Quindi loro non pensano che nella gente più sensibile possono scuotere delle sensazioni vere; sensazioni che non scompaiono con l'avvenire di una vita reale e di un giorno nuovo, no, proprio no.

Lei era una di quelle persone.

Il suo cuore batte solo per te, ed ogni gesto che fai ed ogni parola che dici è felicità per lei; ogni tuo battito di ciglia, ogni tuo movimento, ogni tua espressione, lei la riceve e la memorizza, e la custodisce nel suo cuore come farebbe un vecchio gioielliere con i suoi diamanti più preziosi.

Ecco cosa sei: un diamante.

Un diamante finto perché, sotto il tuo corpo, non c'è proprio nulla. Sei solo un guscio, non racchiudi né anima né cuore né cervello.

Eppure, hai preso possesso di lei come la peste, in un processo lento quasi come guidato dal destino, e lei ci ha creduto, creduto come se quello che stesse accadendo fosse dettato dagli Dei.

Puoi farla svenire con un sorriso. Un sorriso non è nemmeno rivolto a lei. Fa di tutto per tenerti in vita, a suo discapito, perché si sta uccidendo, lentamente. Cosa ne sarà del suo futuro se tu sei l'unica fonte di vita da dove scaturiscono tutti gli affluenti?

Uno, due, tre.

Vorrei che tu non fossi mai esistito.

Lei non direbbe mai questo. Perché lei ti ama. Sconsideratamente, anche se sei un burattino, e tutto ciò che fai non è perché lo vuoi.

E sarebbe bello se lei potesse muovere i tuoi fili; chissà quante cose fareste insieme e lei potrebbe illudersi, illudersi di averti finalmente vicino a sé. Vicino ad un cuore sul punto di spezzarsi in mille pezzi come quando il vetro viene rotto da un pugno potente.

Fiume di sangue che sporca il cristallo trasparente.

Migliaia di parole buttate al vento, ad un pezzo di carne inesistente e assente.
Si convince di averti parlato, sai?, di aver espresso tutte le sue ansie, paure; tutta la sua felicità.

Baci pieni di amore, che ti scivolano sulla guancia manco fossero acqua; quante volte ti ha accarezzato con gli occhi che brillavano?

Sei indifferente a tutto; talmente impassibile da far paura.

Non t'interessa di lei nemmeno un po', come non t'interessa del resto del mondo.

Tu sei un burattino. Lei non può vivere con te.

Tu la strai distruggendo senza nemmeno muovere quel braccio legato ad un filo.

Almeno, vuoi fare qualcosa? Vuoi dire qualcosa?

Tu non la ami, come non ami nessuno intorno a te.

Ma lei non vuole separarsi da te, nemmeno sapendo tutto questo. Si convince di essere con te; ma in realtà è completamente sola.


***

N/D a te, non smetterò mai di ripetertelo.

  
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