Jan si svegliò lentamente. Si sentiva debole,non riusciva neanche a parlare. Aprì gli occhi, Semir era seduto sull’auto accanto a lui. Eric stava guidando l’auto da molte ore. Chissà cosa voleva fare… Jan incominciò a tastarsi le tasche e la giacca << Cercavi questa? >> gli chiese Eric mostrandogli la sua pistola stretta nelle mani. Lo guardò attraverso lo specchietto retrovisore e rise freddamente. Jan si girò verso Semir. Vedeva la sua mano stretta sulla spalla zuppa di sangue. Provò ad alzarsi. Con difficoltà si avvicinò a Semir. Notò che una rete separava loro due dai due sedili anteriori. Aveva pensato proprio a tutto << Semir >> chiamò Jan scrollando l’amico. Emise un verso incomprensibile e lamentoso. Jan fissò di nuovo il sangue che usciva dalla sua spalla. Prese la sua giacca e la strappò in tanti pezzi in modo da formare un pezzo abbastanza lungo da annodarlo intorno alla spalla di Semir. Fece un forte nodo e osservò la sua gamba,nella stessa situazione << Che cosa vuoi da noi? >> chiese Jan faticosamente << Nulla >> disse Eric alzando le spalle << Solo uccidervi >> rise di nuovo e svoltò una curva. Jan sentiva le sue forze abbandonarlo,scivolando lentamente via come il sangue che scorreva lungo tutta la sua gamba.Cercava di resistere,ma la sensazione di svenimento e di torpore non lo lasciava un momento. Semir non dava segni di movimento. Forse era davvero la fine…