A Zexion non era mai piaciuta la neve.

-Sta nevicando! Sta nevicando!- la voce di Demyx risuonò allegra nella stanza, mentre strattonava la maglietta di Axel, che aprì gli occhi ancora mezzo addormentato –Si, si, bello…- biascicò, per poi richiudere gli occhi.

-Roxas, Zexion! Sta nevicando!- esclamò, chiamando al volo i due, che come potevasi immaginare, stavano dormendo come il rosso –Si, si! Xaldin! Xigbar!- li chiamò uno ad uno, al cellulare o a casa, svegliandoli tutti per comunicare la lieta notizia.

-Axel! Svegliati, su!- Demyx stava tentando di far svegliare il rosso, che però non aveva alcuna intenzione di riaprire gli occhi –Eddai, andiamo a fare una passeggiata sotto la neve!- niente –Andiamo a fare una passeggiata sotto la neve soli- lo corresse Roxas, entrando nella stanza e arrossendo visibilmente,mentre il rosso spalancava gli occhi.

-Subito! Che aspettiamo? Mi vesto e andiamo! – sorrise sghembo Axel aprendo gli occhi e scattando in piedi, e cinque minuti dopo volarono fuori dalla casa, mentre il rosso faceva segno di ok a Demyx, che sorrise a trentadue denti –Ciao Ax, ciao Rox- salutò, e poi la casa piombò nel silenzio più totale.

Demyx rimase qualche minuto ad osservare la sua stanza, e poi venne colto da un’improvvisa illuminazione –Zexion!- urlò, correndo nella stanza del ragazzo col ciuffo, scardinando quasi la porta per la velocità –Zexion, Zexion, svegliati! Sta nevicando fuori!- esclamò, scuotendo il corpo del compagno –Mmh…Lasciami dormire, Demyx…- mormorò quello con la voce impastata dal sonno, muovendo velocemente una mano per cacciare via il biondo, che mise il broncio –Eddai, Zexion…- ritentò, ma per tutta risposta l’altro si girò dall’altra parte.

Allora Demyx fece dietrofront –Uff, anche io volevo uscire da solo sotto la neve con te…- disse, con il broncio dolcissimo che solo lui sapeva fare ancora stampato in faccia, sulla soglia della porta, per poi tornarsene in camera sua.

Zexion borbottò qualcosa di incomprensibile, e poi si tirò la coperta su fino al naso.

Poi realizzò quello che l’amico gli aveva detto.

Si tirò su a sedere di scatto, gli occhi spalancati e i capelli arruffati, avvampando.

-Uffaaaaa…!!- piagnucolò Demyx, rigirandosi i pollici nella sua stanza.

…

-Uffaaaaa…!!- stava per rimettersi il pigiama quando uno Zexion trafelato, bello che vestito con tanto di cappotto pesante e guanti, gli si parò davanti.

-Bhè, che fai ancora lì? Muoviti o finisce che la neve si scioglie!- strillò con la voce superiore di dieci ottave per l’imbarazzo.

Allora Demyx gli regalò uno di quei suoi sorrisi dolcissimi, e corse ad abbracciarlo –Grazie, Zex!- disse aumentando, forse volutamente, la stretta dell’abbraccio, facendo diventare il ragazzo dai capelli azzurro/grigi ancora più rosso di prima.

Poi si infilò il cappotto, e lo trascinò fuori, ridendo come un bambino, sotto la neve che scendeva candida su di loro.

Un fiocco si posò sul naso di Zexion, il che fece ridere ancora di più Demyx, il quale ad ogni sguardo ringraziava l’amico di quella bellissima uscita sotto la neve.

Da soli.       

Che dicevamo…?

Che a Zexion non era mai piaciuta la neve…?

Naaah!

*

Buonasera a tutti!

E dato che non ho nulla da fare xDD, sono stata "gentilmente invitata" a postare questa minuscola one-shot, ovviamente Zemyx *O* Non sono troppo belli quei due, insieme? Awwww *OOO* *partita pr la tangenziale*
Cooooomunque, voglio ringraziare tutti coloro che leggeranno/recensiranno^^!

Ciao a tutti!

Greta