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Autore: VooJDee    07/02/2010    0 recensioni
'Bill, muoviti. Le fans non aspettano che te'. E cosi' con ancora un migliaio di domande che gli ronzavano in testa, fece il sorriso meno forzato che pote', dirigendosi verso la luce del palco. Verso l'unica cosa che non era cambiata . . le fans. Quelle che sarebbero rimaste sempre le stesse, sempre insieme a lui.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bill Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Bill Kaulitz fissava il suo riflesso, nello specchio del suo camerino. Gia' il suo camerino. Era arrivato a possedere il suo camerino. A realizzare il suo sogno. No, non quello di avere un camerino, bensi' quello di essere una star.. di essere famoso. E avrebbe dovuto essere felice per questo. Eppure non lo era. - Anche in quel momento il suo viso non era pulito. Delle righe nere bagnavano ancora una volta la sua faccia. Un'altra crisi, gia'. Si stava preparando ad un concerto. Psicologicamente. E invece era finito a pensare a cio' che desiderava.. che era tutto cio' che gli veniva negato ogni giorno. [..] Gli mancava la mamma. Da quanto tempo non faceva colazione con lei come quando era bambino?? Lei ormai sapeva di averli persi. Ormai erano solo burattini. Burattini con soldi, successo e ragazze. Burattini da quando i loro produttori di erano impossessati di loro. E Bill.. Bill odiava questa situazione, ma non poteva fare niente per farla cessare. Concerti, incisioni, fan-party, inviti in trasmissioni. Non c'era un'attimo di pace per farli tornare a casa per un po'. E Margaret. Oh, lei come le mancava. Gli mancava tutto di lei. I capelli neri, mossi e gonfi, che amava scompigliare. Gli occhi di un marrone tanto chiaro da sembrare color ambra, cosi' grandi, da bambina. Gli mancavano le sue parole impacciate. Gli mancavano i pomeriggi passati sotto quella quercia, in un campo verde. Gli mancavano le sue parolacce per la sua bassa statura e gli mancava accarezzare i suoi fanchi non magrissimi, e le sue guance dolci e piene, con le fossette quando esibiva quel suo sorriso cosi' spontaneo e naturale. Lei lo aveva lasciato, perche' l'agente di Bill lo aveva costretto ad avere una nuova ragazza. Una bionda, alta, scarna, con gli occhi azzurri. Lui la odiava, non poteva vederla. Era cosi' scontata.. | E il fratello. Lui era quello che gli mancava di piu'. Era cambiato. Non era piu' la stessa persona. Era freddo, cinico. Non si era piu' preoccupato di lui. Ne della mamma. Pensava ai soldi e alle ragazze. E alla droga, si. Perche' aveva iniziato a farne uso. Forse lo facevano sentire forte. Bill non capiva. Non capiva perche' il suo sogno aveva iniziato a trasformarsi in un incubo. Non capiva perche' la sua mongolfiera stava cadendo giu' con un ancora attaccata. Non capiva, anche se avrebbe voluto. [..] I suoi pensieri vennero interrotti dal produttore che spalanco' la porta 'Bill, muoviti. Le fans non aspettano che te'. E cosi' con ancora un migliaio di domande che gli ronzavano in testa, fece il sorriso meno forzato che pote', dirigendosi verso la luce del palco. Verso l'unica cosa che non era cambiata . . le fans. Quelle che sarebbero rimaste sempre le stesse, sempre insieme a lui. [----FINE----] Ragazze, scusate questa ficcy senza introduzione, senza spiegazioni. Mi sono lasciata prendere dalla musica, e dalle parole e ho scritto, cosi' senza pensare. Spero vi piaccia. Kisses. <3
   
 
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