For you I bleed myself dry

     
    
don't tell me if i'm dying, because i don't want to know
   

« noi l’ameremo finchè cadrà
perciò dio voglia
ci piacerà »

    

Ci sono moltissimi modi per morire ed il più banale di tutti è farlo prima che il cuore smetta di battere.
Per sopravvivere, Sofia, era andata in cerca di qualcuno così cieco da non vedere che non possedeva nessun fiore, nel petto, e che il suo sorriso aveva lo stesso calore del marmo. Quando era finita ad Aiedail era stato tutto più facile: lei era la bambina giunta dallo spazio, con i segreti sigillati in un altro mondo.
         
Era stato facile: sorridere, farsi scaldare dal sole estivo, correre sull’erba e giocare a nascondino tra le alte mura della Villa Bianca.

     


one last day in the shadows
     

« cambiare stile falciando teste
cambiare amore cambiare veste »

   

Lui era giunto insieme al vento d’autunno. L’aveva sfiorata con il suo corpo di ghiaccio, il suo sorriso di cristallo e la sua voce d’amianto. Lui – che era il più forte ed il più cieco di tutti –: aveva veduto un’umana, laddove c’era solo quel che restava di uno scheletro sfuggito al suo armadio.
Ne aveva amato il calore e detestato la forza e, d’estate, l’aveva stretta tra le braccia.
      
Quando era giunto l’inverno, lui aveva aperto i cancelli della Villa Bianca a mostri usciti dagli incubi dei gemelli, del Dottore e di Ginger, ma reali quanto lo era il sangue che, calando come neve, aveva ricoperto il selciato notturno.

    


if i can't see the sun, maybe i should go
      

« tradire tutti per non star solo
qualsiasi cosa
se piacerà »

     

Abbandonare la Villa Bianca, lasciare tutti non era stato nei piani fino a quando lui non le aveva stretto le mani e, guardandola negli occhi le aveva chiesto l’eternità.
Sofia aveva tentato di ricostruirsi una vita ad Aiedail, tra le mura sicure del castello in cui vivevano i Positivi, ci aveva provato, giocando con i gemelli, lasciandosi amare da Ginger e nascondere dal Dottore, lasciandosi sfiorare dai raggi del sole. Quegli stessi raggi che non riuscivano mai a entrarle dentro, a farle rilucere le interiora e il sangue caldo.
L’aveva odiata quella luce, poi era giunto lui, che aveva coperto quell’astro e le aveva chiesto di seguirla nell’oscurità – sempre.
     

we were holding the future in hand