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Autore: Jordy Klein    09/02/2010    2 recensioni
Un anno. Un anno dal tuo addio. Un anno dalla tua scomparsa. Un anno priva di vita. Bella a pezzi,straziata, priva di identità,Edward sconvolto,finalmente consapevole dello sfacelo lasciatosi dietro,pronto a lottare. Un anno è passato,niente Volturi,Niente Jacob,Nessuna scogliera. Ecco il ritrovarsi,il rendersi conto,il dolore. New Moon diverso,finale uguale,forse. "L’amore non ha limiti,il nostro sopravviverà."
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ti guardo

Ti guardo.

Immobile, come un misero insetto, non ti muovi siamo solo io e te in questa bufera di parole mute, siamo solo io e te in questo inferno di silenzi e grida vuote.

So il motivo della tua visita, lo so bene.

Non è un bello spettacolo, eh?

No, non è per niente, ed i tuoi occhi stizziti e vitrei ne sono la più acerba testimonianza, ma ciò non mi porterà ad andarmene, no caro.

Sei venuto qui? Ora assisti e trema.

Trema davanti allo sfacelo che ti sei lasciato dietro.

-Bella..-

Non rispondo al tuo richiamo, si sono io e no, non ha più senso che tu ora sia qui.

E’ tardi ormai, Edward, troppo tardi.

Lentamente mi sposto dalla soglia della porta lasciandoti entrare, Charlie  è in centrale grazie a Dio.

Se fosse qui ti avrebbe già sparato probabilmente e non avrebbe avuto tutti i torti: chi non vorrebbe uccidere colui che ha portato la propria figlia a Tagliarsi le vene?

A pesare 38 chili?Ad abbandonare scuola, vita sociale, tutto? Tutto, perché eri il mio tutto Edward, e non si può vivere senza di esso.

Ognuno si costruisce un motivo per vivere: chi la propria famiglia, chi la propria passione, chi i propri amici, BENE..il mio unico motivo di vita eri tu, e sai perché?

Semplice, perché tu eri la mia vita.

Non potevo continuare a respirare senza il tuo volto al mio fianco, senza le tue mani sul mio viso, senza la consapevolezza del tuo amore.

-Bella..-

Ripeti, calcando ogni sillaba, lentamente.

-Siediti..-

Mi getto sul divano e mi rannicchio nella coperta avorio, sarebbe inutile nascondermi, devi vedere, devi osservare.

Afferro l’elastico impigliato sul mio gracile polso e lego i capelli, ormai lunghissimi, scoprendo il collo del tutto: soffri. No, anzi, mordimi.

Uccidimi, credi che io non sia già morta?

-Perché?Perchè..lo hai fatto?-

-A cosa alludi?-

Perché ho fatto cosa Edward? Ho fatto tante di quelle cazzate in quest’ultimo anno che non so a cosa tu ti riferisca in particolare.

Forse all’essermi privata di me stessa?

-Perché hai provato ad ucciderti? Perché volevi morire?-

Ed ora rido.

-Ma Edward, io non ho provato ad uccidermi, io non volevo morire. Io provo ogni giorno ad uccidermi, la mia volontà è intatta, io voglio morire.-

Dolore.

Arriva forte, spietato, crudo, violento.

Non so se tu abbia messo solo un po’, solo un briciolo della tua forza o una gran parte di essa era concentrata in questo gesto: schiaffo.

Mi hai dato uno schiaffo.

La guancia fa un male cane, sento le lacrime essere sul punto di invadere i miei occhi mentre sconvolto mi tieni ferma, conficcando quasi le tue gelide mani sulle mie spalle, ora prive di copertura.

-Non ti chiederò scusa per questo, non ti azzardare mai più a dire una cosa del genere, ti è chiaro?-

-Non puoi tornare e pretendere di decidere cosa io debba fare o dire..-

-Io ti HO LASCIATA PER FARTI VIVERE!-

Stai urlando in modo inconsulto, furente .

-Evidentemente mi hai sottovalutata ed hai sottovalutato il mio amore per te, ti avevo detto che senza di te sarei morta..-

-Bella che cosa stai dicendo? Tu devi VIVERE.-

-Come posso farlo se la mia vita se ne è andata abbandonandomi un anno fa?-

Ora chini la testa, finalmente hai compreso.

Lentamente mi avvolgi con un braccio mentre immergi il tuo viso nell’ossuto incavo del mio collo.

Non c’è violenza, non c’è rabbia, solo disperazione.

-Perdonami.

-E’ tardi..-

-Non volevo darti quello schi..-

-Hai fatto bene a farlo. Ma avresti dovuto darmelo quattro mesi fa quando ho infilzato i miei polsi  con un rasoio, quando mi sono fatta intubare, quando ho smesso di bere e quando ho fatto si che mio padre finisse in analisi. Ora è tardi.

Non ti scomodare Edward, non è colpa tua se il tuo amore era fittizio ed il mio troppo grande per questo mio corpo.-

-Credi che io non ti abbia mai amata? Credi che io non ti ami?Guardami Bella, cosa pensi abbia fatto appena Alice ti ha visto in questo stato?-

-Senso di colpa,compassione, indifferenza, non amore. NON AMORE.-

-Ti sbagli..Dio solo sa quanto io abbia tremato nel lasciarti , ma dovevo, ti avrei fatto uccidere col tempo..-

-Non è cambiato molto, sono morta lo stesso.-

Le lacrime ormai sono infermabili.

-Ti amo..ti amo come e più di prima se è possibile..-

-Ho smesso di amare il giorno in cui ho realizzato che non saresti mai più tornato. Ogni sorta d’emozione, sentimento, sensazione è stata tratta via dal mio corpo. Perché ti avevo dato ogni goccia della mia esistenza e non mi importa il motivo reale per il quale tu lo abbia fatto ma mi hai abbandonata, e non esiste alcun valido..-

-TI AVREI UCCISO!Come potevo amarti se il prezzo era la tua vita?-

-Credi di aver risolto qualcosa così!???-

I tuoi pozzi topazio sono sbiaditi, infossati,vuoti.

-No..-

-E’ tardi Edward..-

-Perdonami..-

-E’ tardi..non mi puoi più salvare..-

-Non ti lascerò mai più..-

-Lo farai..lo hai già fatto.-

-No..-

-E quando invecchierò? Quando sarò decrepita e insulsa più di ora?-

-Non lo sarai..-

-Il tempo passa per tutti..-

-Per te non passerà..se vorrai..ti trasformerò..-

-Non lo farai..-

-Te lo giuro..-

-Un tempo mi giurasti pure il tuo amore..-

-Un tempo non avevo la minima idea del mio non essere senza di te e del tuo non esistere senza di me..-

-Non ne ho la forza..-

-Amami.-

Bacio.

Il tuo Bacio.

Labbra gelide, vogliose,prive di freni si impossessano della mia bocca.

Ho sognato un tuo bacio ogni santa notte,ogni tuo respiro fugace ,ogni gesto inconsulto,ho sempre sperato che tu potessi baciarmi anche solo la metà di come tu ora stia facendo.

Erano mesi che non sentivo più nulla,ed ora nonostante il ghiaccio della tua pelle sento calore.

Effervescente calore.

Come posso ancora crederti? Come posso ancora renderti il mio mondo?

E come potrei mai negare ciò che provo per te?

Mai.

Mai.

Mai.

MAI.

-Edward se mi lascerai di nuovo, questa volta non ci sarà né dottore né clinica né altro. Se ora mi lasci non vivrò ma sopravviverò, se mi lascerai domani, crollerò. –

-NON TI LASCERO’ PIU’,NON TI HO MAI LASCIATO..MA DAVVERO IN FONDO..-

Ed ora concepisco il perché della lametta fermata l’ultimo istante, il perché del non essermi morsa la lingua in quella gelida notte dove nessuno avrebbe potuto fermarmi, il perché del battito ancora esistente del mio cuore: ho sempre saputo che saresti tornato.

 

-Amami Bella,amami,amami..-

-Non ho mai smesso di farlo.-

 

Non mi importa di Charlie, non mi importa del tuo addio, non mi importa del male che mi hai fatto.

Non mi importa se sei qui per compassione o altro.

So che mi ami.

So che sei ora accanto a me.

So che sei tornato.

Null’altro conta.

Chiudo gli occhi cullata dalla tua voce,io e te in mezzo ad una bufera di silenzio, io e te avvinghiati per lottare, lottare e vincere.

L’amore non ha limiti,il nostro sopravviverà.

 

  
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